Bidogia, decisivo, si è sbloccato

In una giornata incredibile, condizionata da un nebbia fitta e dispettosa, arriva il quarto successo consecutivo del Treviso. Decisivo il guizzo di Bidogia nel primo tempo. I biancocelesti, complice il pareggio delle concorrenti e il rinvio di Rossano-Godigese, salgono al secondo posto a un solo punto dall’Eurocalcio Cassola.

Alle 14.30 le due squadre non sono ancora in campo. Tra i tifosi s’insinua il dubbio che la partita sia a rischio, ma dopo cinque minuti di ritardo terna arbitrale e squadre entrano in campo, compresi i “giallocelesti” di Piovanelli. Nessun problema di formazione per entrambi gli allenatori, con Anali che manda subito in campo il neoacquisto Dalla Gasperina lasciando in panchina Stocco. Nei primi minuti di gioco peggiora imporvvisamente la visibilità, ma il Treviso non sembra badarci. I padroni di casa partono fortissimo come al solito, e al 6′ sfiorano già il gol: corner di Dal Compare, irruzione di Ton che anticipa tutti di testa, ma la palla attraversa tutta l’area piccola spegnendosi sul fondo senza trovare una seconda deviazione vincente. Dopo dieci minuti si capisce che il Treviso non è la stessa squadra nel finale dell’andata; sarà la nebbia, e un Loreggia bravo a difendere a tutto campo, ma la manovra è lenta e nemmeno Gnago – tornato umano – riesce a sfondare la cortina biancorossa. Anzi, sono proprio gli ospiti a sfiorare il gol. Al 12 Carani spinge sulla fascia e pesca Genesin al centro dell’area, ma il numero 4 calcia fuori di poco graziando un Bortolin immobile. La reazione del Treviso non arriva, mentre il Loreggia comincia a randellare. Al terzo fallo cattivo arriva il primo giallo per Libralato, dopo un duro intervento su Dal Compare. Tuttavia il Loreggia non è certo venuto al Tenni per portare a casa un pari. Lo si capisce verso la mezz’ora, quando nel giro di tre minuti i padovani mettono i brividi ai tifosi biancocelesti (o quanto meno a quelli presenti in tribuna, che hanno la fortuna di vederli). Il più pericoloso è sempre Carani, che al 26′ fa partire un tiro velenoso da fuori area, la palla finisce a lato. Bortolin vede la palla sfilare a lato, ma tre minuti dopo è costretto al miracolo su conclusione insidiosa di Marchesan. Altro pericolo, campanello d’allarme recepito dai biancocelesti che di colpo di svegliano. Al 32′ cross dal fondo di Pilotto, Bidogia raccoglie e appoggia per Del Papa, che scocca un tiro respinto con affanno da Rebellato; sulla palla arriva prima lo stesso Bidogia che calcia a colpo sicuro, ma il suo tap in è debole e troppo centrale per Rebellato, che da terra compie il secondo miracolo. Due minuti dopo è l’ora del riscatto per il numero 9: azione manovrata di Del Papa che serve Gnago; l’ivoriano serve Bidogia che, con un movimento da vero attaccante, lascia scorrere la palla per aggirare la marcatura di Vechiu, e di sinistro trafigge Rebellato. 1-0 e Treviso che prova subito a chiuderla con Dal Compare, che un minuto dopo viene anticipato di un soffio dal portiere ospite. Poco dopo altro assist di Gnago per Bidogia, l’attaccante scivola al momento del tiro e la palla finisce sul fondo. Il primo tempo si chiude con un Treviso in crescita e una visibile ritirata della nebbia, tant’è che per la prima volta i tifosi della curva sud riescono a vedere nitidamente la porta sotto la nord. Tutto sembra mettersi per il meglio, anche dal punto di vista meteorologico, ma è solo un’illusione.
Mentre le squadre tornano in campo la nebbia ricala pesantemente sul Tenni. Il Treviso come sempre inizia il secondo tempo a ritmi blandi; il Loreggia si prende un altro giallo dopo un intervento scomposto di Dalla Gasperina su Del Papa sulla linea mediana. I biancocelesti, nonostante il vantaggio misurato, non premono sull’acceleratore, lasciando troppa iniziativa al Loreggia, che al 12′ sfiora il pareggio. Protagonista il solito Carani, che scende sulla fascia sinistra, crossa al centro e trova la deviazione aerea di Marchesan. Palla sopra la traversa, ma che brivido per Bortolin e Ton, un po’ impreparati in questo frangente. Il Treviso soffre, la nebbia s’infittisce e per i tifosi comincia l’agonia. Piovanelli prova a scuotere i suoi inserendo Franky Mensah al posto di Bidogia, ma con il diminuire della visibilità la partita si fa ancora più brutta. Il secondo giallo a Libralato (fallo su Del Papa) e la superiorità numerica non cambiano volto alla partita, complice una visibilità ridotto al minimo e un Treviso ancora ancora imballato e troppo rinunciatario. Continua la girandola di sostituzioni per entrambe le squadre, mentre Carani perde le staffe e stende Ton, rimediando un giallo evitabile. Il Loreggia si riaffaccia in avanti nel finale, complice la sostituzione un po’ troppo affrettata di Gnago, l’unico capace di tenere qualche pallone in avanti. Il Loreggia si affida così a sistematici lanci verso l’area biancoceleste, ma salvo qualche momento di affanno i padroni di casa non corrono grossi pericoli. Arriva infine il triplice fischio, procurando un infinito sospiro di sollievo ai tifosi biancocelesti.
Un paio di mesi fa questa partita molto probabilmente non l’avremmo vinta. Il Treviso avrebbe creato più occasioni, colpito pali e traverse senza riuscire, tuttavia, a cogliere una vittoria fondamentale, sofferta, ma nel complesso meritata. Nel prepartita avevamo sottolineato che questa squadra per vincere deve segnare più di un gol e dilagare, ma oggi il Treviso, quasi a volersi fare beffe del nostro appunto tecnico, ha strappato un successo di misura. Certo, bisogna imparare a vincere con un gol e soffrendo, anche perché non sempre si possono segnare gol a raffica, indipendente dall’avversario. E la nebbia, come dimostrano i risultati delle altre partite, ha condizionato il gioco di entrambe le squadre; tuttavia i biancocelesti dopo il gol hanno fatto troppo poco per chiudere la partita, e nel secondo tempo hanno rischiato di subire il pari sull’unica azione degli avversari, tanto per cambiare su un cross dal fondo che ha colto la difesa impreparata. Piovanelli avrà ancora parecchio da lavorare su queste situazioni, ma intanto può godersi un successo tutt’altro che scontato alla vigilia.

TABELLINO

TREVISO – LOREGGIA 1-0 (1-0)

RETE: pt 34′ Bidogia.
TREVISO: Bortolin; Orfino (st 25′ Livotto), La Cagnina, Ton, Pilotto; Del Papa, Giuliato, Marangon, Dal Compare; Gnago (st 40′ Fonti), Bidogia (st 17′ Mensah). All. Piovanelli.
LOREGGIA: Rebellato; Gardellin, Vechiu, Fabris, Libralato; Zanetti, Genesin (st 30′ Righetto), Pasinato, Carani; Marchesan (st 21′ Volpato), Dalla Gasperina (st 32′ Stocco). All. Anali.
ARBITRO: Toniolo di Schio.
NOTE: Terreno in pessime condizioni, giornata nebbiosa e visibilità scarsa. Al 18′ del secondo tempo espulso Libralato del Loreggia per doppia ammonizione. Ammoniti Carani e Dalla Gasperina del Loreggia, Bortolin, La Cagnina e Gnago del Treviso. Spettatori paganti 463 (240 abbonati), per un’incasso complessivo di 2693,45 euro.

16a GIORNATA

Ambrosiana Trebaseleghe – Azzurra Sandrigo 0-0
Campigo – Petra Malo 1-2
Cartigliano – Nove Stefani 1-1
Cornedo – Caldogno Rettorgole 1-1
Mussolente – Sarcedo 0-0
Rossano – Godigese sospesa
Summania – Eurocalcio Cassola 1-1
Treviso – Loreggia 1-0

CLASSIFICA

Eurocalcio Cassola 30
Treviso 29
Sarcedo 29
Godigese 28*
Caldogno Rettorgole 28
Nove Stefani 23
Ambrosiana Trebaseleghe 22
Summania 22
Cartigliano 22
Mussolente 21
Campigo 18
Petra Malo 17
Azzurra Sandrigo 15
Loreggia 14
Cornedo 13
Rossano 12*

*Una partita in meno

PROSSIMO TURNO

Azzurra Sandrigo – Summania
Caldogno Rettorgole – Treviso
Eurocalcio Cassola – Campigo
Godigese – Mussolente
Loreggia – Cartigliano
Nove Stefani – Ambrosiana Trebaseleghe
Petra Malo – Rossano
Sarcedo – Cornedo

1 thought on “CHE FATICA! L’annebbiato Treviso batte il Loreggia con un gol di Bidogia

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