Il Treviso affonda nel Monticano, mantenendo vivo il tabù Opitergium. I biancocelesti dopo gli sbadigli nell’ultima casalinga (a porte aperte) con l’Union San Giorgio Sedico, vengono umiliati anche dalla terz’ultima della classe, che rifila il peggior passivo stagionale (4-2) a un’armata brancaleone evidentemente talmente senza controllo da spingere mister Rorato alle dimissioni. Tra le fila degli ospiti il rientro con immediato infortunio di Ton coincide con l’ennesima imbarcata di una difesa che non può nascondersi neanche dietro l’alibi dell’età e l’inesperienza (che certamente influito, non solo oggi), specialmente di fronte ad una squadra come l’Opitergina. Le furie rosse vanno in vantaggio al 36′ del primo tempo con l’albanese Dema (che, ironia della sorte, era stato in prova a dicembre giocando anche qualche amichevole), abile a sfruttare il cross di Morbioli. Una rete che concretizza il dominio incontrastato dei ragazzi di Moscon, più volte vicini alla rete. Nella ripresa subito il raddoppio con un’altra “perla” difensiva dei nostri, che regalano palla su rimessa: stavolta Dema diventa l’uomo assist per De Filippo. Due minuti dopo il Treviso si sveglia con il solito Moresco, che sfrutta la stazza per riaprire una partita senza storia. Non passa un quarto d’ora che  la difesa dimostra di non aver superato lo sbando totale: palla in area, altra dormita e stavolta in gol ci va un ex vero, lo stesso Matteo Quell’Erba che nel dicembre 2013 era stato tagliato da capocannoniere biancoceleste in Promozione. Dopo la rete annullata a Sakajeva (fuori gioco), il Treviso la riapre comunque con un altro rigore dell’infallibile Conte. Ma niente da fare, da centrocampo in giù funziona ben poco e Dema è ancora protagonista con l’assist per Bonotto, autore del terzo gol. Nel finale il palo colpito nella stessa azione da Conte e Dal Compare è lo specchio di una stagione stregata, mentre dopo il triplice fischio le dimissioni di Rorato, immediatamente sostituito dalla società con il rientrante Tentoni, sono la ciliegina sulla torta dell’ennesima domenica da incubo vissuta dai tifosi biancocelesti.
Purtroppo alla fine di questa “indimenticabile” stagione in Eccellenza mancano ancora cinque partite, con nessun obiettivo da raggiugere, visto che anche la salvezza è praticamente acquisita in virtù dei distacchi abissali delle squadre in zona play-out. Secondo il regolamento (comunicato numero 27 del Comitato Regionale Veneto) in caso di distacco pari o superiore ai sette punti tra 12a e 15a classificata la seconda squadra, ossia la penultima in graduatoria, retrocede direttamente in Promozione (stesso discorso per 13a e 14a, ma attualmente Istrana e Opitergina sono appaiate, dunque i play-out salvo ribaltoni sembrano evitabili solo con un con una grande rimonta finale: purtroppo per loro non tutte le avversarie rimanenti si chiamano Treviso). Nel caso del girone B il Laguna Venezia, a quota 17 punti, sembra spacciato visto l’andazzo in campionato a fronte dei 13 punti che lo separano dalla Feltrese quint’ultima a quota 30. Il Treviso di punti ne ha 34, dunque sembra poter dormire sonni tranquilli a una settimana dalla sfida casalingo con il Quinto ultimo a un punto e retrocesso da prima che iniziasse la stagione. Che consolazione, eh? Insomma, senza nessun obiettivo l’unica cosa che questo gruppo (?) può fare è salvare quel poco di onore che gli resta: comunque vada questo è un campionato fallimentare.

TABELLINO

OPITERGINA-TREVISO 4-2 (1-0)

OPITERGINA (4-4-2): Memo; Burchielli, Dassiè, Teso, Zanusso; Quellerba (st 22′ Arnoldo), Bettiol, De Filippo, Bonotto (st 44′ Busato); Morbioli, Dema (st 46′ De Pandis). All.Moscon.
TREVISO (4-3-3): Bortolin; Fornasier, Ton (pt 14′ Sabatelli), Orfino, Pilotto; Stentardo (st 22′ Del Papa), Amadio (st 9′ Conte), Livotto; Sakajeva, Moresco, Dal Compare. All. Rorato.
ARBITRO: Betta di Bolzano.
MARCATORI: pt 36′ Dema, st 3′ De Filippo, 5′ Moresco, 18′ Quell’Erba, 27′ rig. Conte, 38′ Bonotto.

18 thoughts on “INQUALIFICABILI Ennesima figuraccia a Oderzo: Rorato si dimette e torna Tentoni

  1. Troppo tardi ! Non so come descrivere un allenatore come Rorato ! Un errore pagato caro ! Mi dispiace ma è l errore più grave di una stagione fallimentare!

  2. Stagione da dimenticare.
    Sbagliato praticamente tutto.
    Ds, allenatore, giocatori, mercato invernale.
    …speriamo nel prossimo anno.

  3. Come si dice quando si raggiunge il fondo non resta che risalire. Speiramo nel prossimo anno in una stagione all’altezza del treviso. FORZA BIANCOBLU’

  4. Il nocciolo è uno o forse di più :
    1) Rorato (bravo con i giovani) non ha saputo imporsi come leader e motivatore in una prima squadra ?

    2) In squadra ci sono troppi menefreghisti che giocano solo per loro e pensano di essere fenomeni ?

    3) La rosa è pessima ?

    1. 1) Molto probabile

      2) Qualcuno cosi’ c’e’, ma forse dipende anche da 1)?

      3) Mi rifiuto di credere che sia peggiore di quelle dal quarto posto in giu’.

    2. Assolutamente Rorato !Un allenatore non l’ altezza ! Non si è preso mai le sue responsabilità sempre scuse per giustificare brutte prestazioni ! Sfortuna gol sbagliati ! Basta la squadra giocava male senza personalità ,con paura trasmessa da lui stesso ieri addirittura giocatori che litigavano in campo (moresco – bortolin).Rorato una sciagura vera e basta ! Addirittura in una intervista di pochi giorni fa disse che a lui era successo di tutto .Cosa?Un rigore inventato contro il Vittorio io non ho visto altro ( partita a tavolino a parte) A Tentoni ne fecero di peggio e quasi non disse nulla altro stile ( vedi Passarella due espulsioni assurde ) Per me Rorato lo ripeto è il più grave errore che la dirigenza ha fatto ?

      1. M65, credo siamo d’accordo che Rorato col senno di poi non ha alla fine fatto meglio del tanto bistrattato (troppo, secondo me) Tentoni. Pero’ l’errore piu’ grave a mio parere sta a monte e cioe’ nella campagna acquisti iniziale (non entro nel merito di quanta sia la responsabilita’ dell’uno o dell’altro in seno alla societa’).

        D’accordo con molti altri – tempo fa pensai che quando sbaracchi mezza squadra a meta’ campionato e’ dura ribaltare la situazione. Il budget non e’ infinito e dopo aver speso per i giocatori, la coperta era troppo corta, x cui si e’ puntato su Rorato, SPERANDO che imparasse alle svelte, visti i buoni risultati con la juniores. E’ andata male, ma mi metto nei panni della societa’: l’alternativa qual’era? Andare in rosso pesantemente con un ‘nome di grido’ (visto come e’ andata a finire, direi che han evitato uno sbaglio ancora + grande, non credi)? Tenere Tentoni? Forse, ma con il popolo che chiedeva la sua testa e i giocatori che evidentemente – come quasi tutti pensavamo – avevano bisogno di una scossa, era poco probabile. Adesso voglio proprio vedere cosa combinera’ chi va in campo da qui alla fine del campionato….

        Pazienza, facciamocene una ragione; la societa’ era tutta nuova e ha patito l’impatto con la realta’ del business. Anno nuovo, vita nuova, speriamo che la politica non intralci ancora una volta il coinvolgimento di potenziali investitori.

      2. Frank, purtroppo hai centrato un punto che avrei tanto voluto tirare fuori, ma ho evitato di mettere in piazza per non scatenare l’inferno.
        Tant’è: la testa di Tentoni l’ha chiesta la piazza. Contestazioni anche dopo vittorie (Opitergina) o pareggi in casa di squadre oggi ai playoff (San Giorgio). La piazza ha messo sotto pressione una società ancora cruda, e questo è il risultato.
        Purtroppo.

      3. Caro Ale77, la piazza ha pure diritto ad imbufalirsi visto che e’ stata abituata MOLTO male (mi riferisco alle gestioni precedenti che ci han portato dove siamo…). L’importante e’ che la piazza, una volta digerita la delusione, accordi alla societa’ una prova d’appello ed eviti gia’ ad Agosto 2015 di tranciare sentenze se le cose non vanno subito come vorremmo (a TV siamo specialisti in questo…). Del resto, piazza o non piazza, si disse che nel calcio il primo che paga – a torto o a ragione – e’ l’allenatore, appunto come dicevo, per dare la scossa ( a parte casis rari, tipo Wenger che ormai fa parte della mobilia dell’Arsenal).

        Ma anche senza piazza, a volte sono i dirigenti a prendere la decisione (vedi presidenti dalla pistola facile come Zamparini o qui in Inghilterra Cellino col Leeds). I ns. dirigenti chiaramente non li metto alla stregua delle ‘mannaie’ sopra citate, per cui propendo per la seconda ipotesi.

        Manchera’ la prova del 9, cioe’ un confronto con Tentoni al timone con la nuova rosa, a partire da Gennaio. Ora non e’ la stessa cosa, visto che la frittata e’ fatta e diversi giocatori avranno gia’ la testa altrove (ma hai visto mai che Tentoni-Man riesca a ridare un minimo di dignita’ a ‘sta squadra…)

      4. Sono d’accordo con te ,però Rorato per me è la delusione più grande e ammetto che a fine novembre pensavo anch’io che ci voleva una scossa perché in fondo tutti volevamo il massimo io credo che con tutti i giocatori di quest’anno mi sembra impossibile un fiasco così e non credo che tante squadre in eccellenza hanno potuto averli ma hanno fatto meglio! Mason Moresco Conte Campagnolo Vianello Ton DalCompare Delpapa Marangon Lazzari bortolin Zamuner Granati Stentardo Amadio spero di non dimenticare nessuno e poi una 12/14 fuori quota direi anche importanti secondo me ,quindi io colpa di chi li ha fatti giocare e gestiti in quel modo la do !Almeno che non vogliate dire che erano tutti scarsi !Questi sono i giocatori e con tutto il rispetto la società non ha portato a casa solo brocchi o giocatori da metà classifica in giù !

    3. 1) Rorato non ha esperienza di prima squadra
      2) Molto probabile.
      3) Non pessima ma assolutamente mediocre.

    4. 1) berlese ha sostituto Rorato agli juniores e mi pare stia facendo ottimamente. Ergo, imagino sia una buonissima squadra.
      2) è una brava persona ma la società l’ha messo in una situazione complicata. Lo dissi anche allora. Indubbio, poi, che abbia palesato dei limiti soprattutto manageriali (vedi le scuse indicate da M65). E quando pareva aver trovato la chiave è andato a complicarsi la vita.
      3) secondo me abbiamo un organico che in serie D si salverebbe senza problemi. Oggi molto più forte dell’andata.

    5. 1) Rovato non scarso ma di più 2) Questo non lo so ,a parte uno che crede di essere un fenomeno 3) La rosa non è scarsa ma incompleta ma si doveva fare meglio 4) Qualcuno mi può spiegare che senso ha richiamare Tentoni?

  5. Non più di 2 mesi fa lo scrissi…..salvazza e niente più…..ricordatevi tutti che il Treviso è e resta una neopromossa….secondo me con questa rosa non si poteva pretendere di più,anche se ci si chiama Treviso.Puoi mettere qualsiasi allenatore,da Ancelotti,a Conte ,a chi volete,ma questa è la rosa,con giocatori di categoria(eccellenza).Il fatto di essere tifosi e di sperare di fare un nuovo salto di categoria,bè,mi sembra corretto,ma da questo a dire che il Treviso meritasse di lottare per la promozione ce ne passa….Sono 40 anni che vedo le partite del Treviso e penso di poter esprimere un parere da buon intenditore…con le statistiche si vede che il Treviso(con solo 8 vittorie)non è squadra da vertice….punto!Ci si può anche arrabbiare ma i dati sono questi e dicono la verità…sono stato molto più male per le varie retrocessioni e/o …fallimenti che per questa stagione altalenante di risultati,comunque il campionato sta finendo con una buona salvezza e dopo aver ricostruito la squadra da zero mi sembra un buon risultato…sempre e forza TREVISO!

    1. Ecco, questo e’ il commento secondo me che meglio riassume la visione generale: ‘..sono stato molto più male per le varie retrocessioni e/o …fallimenti ‘. Non potevi riassumere meglio quello che a mio parere tutti dovrebbero sempre tener presente. L’unica cosa sulla quale magari tenderei a non essere d’accordo al 100% e’ sul potenziale della squadra. Forse Ale77 e’ un po’ ottimista (squadra da D), pero’ un quinto posto risicato secondo me potevano acciuffarlo (che poi forse non bastera’, visto il ruolino di marcia del Nervesa). Ne han combinate di tutte i colori (tra mister e pedalatori) per non arrivare neanche la’! 🙂

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