La prima è andata. Certo, si è trattata di una sofferenza atroce, ma chi pensava di trovare ai play-off degli avversari-comparsa probabilmente non ha mai visto una post-season in vita sua. Treviso e Liapiave in campionato erano divise da appena 3 punti, difficile pensare a una partita non equilibrata, e infatti così è andata. Anzi, per buona parte del primo tempo il Liapiave ha messo alle corde il Treviso, senza riuscire però a sbloccare la partita.
Ottoni ha dovuto rinunciare a Furlan, al suo posto Donè. Ha preferito Moretti a Mastellotto, lasciando nuovamente in panchina Cattelan.
Come detto in apertura, il primo tempo è quasi esclusivamente ad appannaggio del Liapiave. Prima è Gagno che manca clamorosamente un pallone invitantissimo in mezzo all’area. Poi diventa protagonista Schincariol, che prima blocca un colpo di testa di Abazi e un tiro da fuori dello stesso Gagno; poi respinge di pugno un tiro dalla distanza pericolosissimo di Furlan. E il Treviso? La prima occasione è a metà primo tempo con Moretti, il cui tiro a botta sicura viene respinto in angolo; poi sono Moretti e Donè a concludere alto da buona posizione. Nel finale di tempo, l’occasionissima per Gagno, che a tu per tu con Schincariol calcia sui piedi del portierone biancoceleste, assolutamente protangonista in questo primo tempo.
Nel secondo tempo la musica cambia e lo si vede fin da subito. Zanardo fa le prove generali con un tiro da fuori area, alto. Stesso risultato per Moretti, da posizione ancora migliore. Al 62′ però il Treviso passa: Zanardo viene atterrato in area da Bortot. Per i gialloblù in tribuna è simulazione netta, mentre dalla curva e per l’arbitro, decisamente più vicini all’azione, è rigore netto. Bortot protesta e viene espulso per doppia ammonizione a causa delle sue proteste. Dagli 11 metri Zanardo è come al solito precisissimo e spiazza Dal Bo. Undici minuti più tardi è Donè che ha sui piedi la palla del raddoppio, ma il suo tiro-cross sbatte sulla traversa. Il “rimbalzo” è preda di Zanardo che viene nuovamente atterrato in area, ma questa volta per l’arbitro è ammonizione e quindi espulsione, perchè il nostro centravanti è già stato ammonito: parità numerica stabilita. Nel finale di gara il Liapiave mette alle strette i biancocelesti, ma a parte un paio di mischie in area questo forcing porta a un nulla di fatto. Il Treviso quindi prova a chiudere la gara, sprecando prima un comodo contropiede e poi, sempre in contropiede, siglando la rete del 2-0 con Casella che batte in diagonale l’incolpevole Dal Bo.
Avanziamo quindi al secondo turno, corrispondente ai nostri quarti di finale. Affronteremo l’ostico Sandonà, che ieri ha battuto il Martellago per 2-1. Si gioca al Tenni e avremo nuovamente due risultati su 3. Basteranno?
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TREVISO-LIAPIAVE 1-0
TREVISO (4-4-2): Schincariol; Sagui (st 30′ Di Salvo), Giovannini, Bellotto, Donè; Biondo, Casella, Granati, Moretti (st 40′ Mastellotto); Zanardo, Moretto (st 32′ Cattelan). A disp. Gottardi, Prosdocimi, Antonioli, Furlanetto. All. Ottoni.
LIAPIAVE (4-3-3): Dal Bo; Bortoluzzi (st 35′ Boro), Bortot, Cittadini, Fiorotto; Gagno (st 1′ Florean), Pettenà, Benetton; El Bakahtaoui (st 18′ Dal Mas), Abazi, Furlan. A disp. Fuser, Cattai, Basei, Manzan. All. Piovesan
ARBITRO: Scialla di Vicenza.
MARCATORI: st 16′ rig. Zanardo, 47′ Casella.
NOTE Giornata variabile. Angoli 7-6 per il Liapiave. Espulsi st 16’ Bortot e 29’ Zanardo entrambi per doppia ammonizione. Ammoniti: Fiorotto, Zanardo, Pettenà, Biondo e Donè. Spett. 693 Rec. 1’-6’.