Ultima chance per l'Eccellenza del Treviso: il Montebelluna ripescato in Serie D

Ultima chance per l'Eccellenza del Treviso: il Montebelluna ripescato in Serie D
ESTATE DI SOFFERENZA? Ultima chance per l’Eccellenza del Treviso: il Montebelluna ripescato in Serie D

Il Villafranca non è riuscito nell’impresa: a Ladispoli gli scaligeri, dopo lo svantaggio a inizio primo tempo, hanno trovato il pareggio su rigore alla mezz’ora della ripresa, sfiorando il gol del vantaggio nnegli ultimi secondi di gara. Niente da fare in virtù dei gol in trasferta segnati dai laziali, tanto il rammarico per una Serie D sfumata anche per colpa del brutto errore arbitrale dell’andata, quando i rossoblu si sono visti annullare un gol regolarissimo nel recupero. Il Villafranca Veronese potrà chiedere il ripescaggio, ma è sulla carta dovrebbe essere più difficile rispetto al Monte.

Per il Treviso un pessima notizia, anche se prevedibile. Ora tutte le speranze sono riposte sul Montebelluna, che potrebbe richiedere il ripescaggio in Serie D. Si preannuncia un’estate calda, perché il numero dei ripescaggi dipenderà anche da quanto accadrà in Lega Pro. L’introduzione di molte squadre B potrebbe togliere spazio alle squadre in attesa in Serie D (specialmente le vincitrici dei play-off), influenza a cascata il sistema di ripescaggio delle categorie dilettantistiche. Tutto questo senza dimenticare le graduatorie per il ripescaggio in Serie D sono su base nazionale. A Montebelluna sono certi di avere un punteggio ottimo, dunque non ci resta che aspettare e sperare.

Se tutto andasse per il meglio, la promozione “ritardata” del Treviso potrebbe avere conseguenze negative sulla costruzione della squadra? Fortunatamente la differenza tra Promozione ed Eccellenza non è così netta come quella tra la Serie D e la classe inferiore, tant’è che Visentin ha già assicurato la costruzione di una squadra che possa giocarsi il primo posto in entrambe le categorie (la tribuna di Treviso parla del possibile ritorndo di Andrea Seno come ds). Tuttavia per essere competitivi  nella prossima Eccellenza servirebbe uno sforzo ancora maggiore alla luce della composizione del girone B che si va delineando. E come detto qualche giorno fa, anche il girone D della Promozione si confermerà il più tosto con l’Opitergina e il rigenerato Portogruaro pronte a imitare il Portomansuè della stagione appena concluso.
Il Treviso, come dimostra la questione stadio, finora ha lavorato in silenzio e senza troppi clamori, non solo per l’incertezza legata alla categoria. Per il mercato come per la categoria, non ci resta che sperare in piacevoli sorprese. Il prossimo mese e mezzo si preannuncia torrido e con qualche incertezza, come nella miglior tradizione biancoceleste degli ultimi dieci anni, anche se l’ottimismo professato dalla società in questi giorni è un buon segno.

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