Dopo la vittoria del Treviso nell’anticipo di Vazzola ecco il colpo dell’Opitergina a Noventa. Un successo che, nonostante manchino ancora 13 partite, sembra chiudere definitivamente il discorso promozione diretta. 2-1 per le furie rosse, con il secondo gol realizzato da Cattelan, ieri presente a Vazzola insieme a mister Conte e altri colleghi del girone D come Gava (Godega) e Moscon del Conegliano, prossimo avversario del Treviso. Rimonta inutile per i gialloblu, sconfitti nel recupero da un Fossalta in netta ripresa.
Opitergina solida e con numeri record. Con 42 punti è la squadra capolista con più punti della Promozione (nel girone A Pescantina Settimo con 35 punti, nei gironi B e C San Giorgio in Bosco e Schio a quota 40) e la miglior difesa con 8 gol. L’altra squadra meno battuta, con 10 gol, è il Caorle di Bavena, probabilmente il portiere più forte in questa categoria. L’attacco più prolifico apppartiene al Bassano: 40 gol e migliore differenza reti di tutta la Promozione veneta (+26) grazie a una difesa abbastanza solida (14). Oggi i giallorossi hanno vinto 2-0 con una doppietta del nostro ex Garbuio, capocannoniere del girone con Munarini dello Schio (13 gol); la squadra allenata da Maino si è portata a un solo punto dagli scledensi, sconfitti nel big match di Tezze. La rivoluzione del mercato di dicembre sembra funzionare.
Al momento il girone B è il più equilibrato, senza dimenticare che lo Schio è in semifinale del Trofeo Regione Veneto… per il vincitore il ripescaggio sembra sicuro visto quanto sta accadendo in Serie D. Come abbiamo visto in passato, i ripescaggi dipendono dal numero di posti rimasti liberi nell’Eccellenza veneta; dalla D devono retrocedere poche squadre venete, sperando che al contempo ne salgano altre dopo la Coppa Italia Dilettanti (Sandonà) o i play-off nazionali. Se su quattro retrocesse dalla D almeno due fossero del Friuli Venezia Giulia il ripescaggio sarebbe sicuro per le vincitrici del Trofeo Regione Veneto e della fase finale dei play-off. Anche negli anni peggiori – come due anni fa, quando il Treviso vinse la coppa senza avere subito la certezza del ripescaggio – normalmente si liberano almeno 3 posti.
La matematica non ha ancora condannato il Treviso, ma anche riuscendo a ottenere vittorie in serie sembra improbabile un crollo verticale dell’Opitergina. Nonostante questo i biancocelesti hanno l’obbligo di fare il massimo per raggiungere un risultato che vada oltre la semplice conquista dei play-off, specialmente dopo essere tornati secondi: distanziare il più possibile le dirette inseguitrici, per la precisione con 7 o più punti. Con questo distacco sulla terza i play-off non si disputerebbero e la seconda classificata approderebbe subito ai play-off regionali, avvicinandosi al ripescaggio in Eccellenza. Al contrario, uscire ai play-off del proprio girone sarebbe una condanna quasi definitiva.
