Il presidente del Coni Malagò con il presidente della Lng Cosimo Sibilia (foto lnd.it)

Il presidente del Coni Malagò con il presidente della Lng Cosimo Sibilia (foto lnd.it)

Dopo le decisioni arrivate per la Serie D dal Consiglio Federale di lunedì scorso (promosse le prime e retrocesse le ultime quattro per ognuno dei 9 gironi), oggi il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti ha ufficializzato i criteri per promozioni e retrocessioni dei campionati regionali. Mentre per le categorie dalla Promozione alla Seconda categoria si è stabilito il blocco delle retrocessioni, per l’Eccellenza ce ne sarà una per ogni girone. Dunque in Veneto le “sacrificate” saranno il Team Santa Lucia Golosine nel girone A e l’Union Quartier del Piave (bestia nera del Treviso) nel girone B. Confermate solo due retrocessioni, anche se prima e durante il consiglio erano circolate voci su un numero superiore di retrocessioni (normalmente sarebbero tre) per ogni girone. Alla fine sono stati accontentati i comitati regionali del nord, compreso quello Veneto, che nelle settimane aveva espresso una preferenza per il blocco delle retrocessioni. Al contrario la Lnd, attraverso il presidente Cosimo Sibilia, nelle settimane scorse aveva caldeggiato una soluzione simile alla Serie D, in modo da premiare i meriti e penalizzare i demeriti. I comitati regionali  hanno vinto facendo passare la linea più “morbida”, scontentando meno squadre possibili.

Del resto la scelta, ufficializata già da qualche settimana, di allargare da 32 a 36 il numero di club iscritti all’Eccellenza del Veneto sembrava andare incontro alle quattro prime classificate della Promozione: a fronte delle due retrocesse veronesi dalla D sostituite dalle vincitrici dei gironi di Eccellenza (Sona e San Giorgio Sedico), anche in caso di blocco totale delle retrocessioni dall’Eccellenza ci sarebbero stati giusto 4 posti per Pescantina Settimo (A), Bassano (B), San Giorgio in Bosco (C) e Opitergina (D). Vista la decisione di far retrocedere anche una squadra per girone, ci sono due posti disponibili, che presumibilmente andranno a premiare le due migliori seconde della Promozione.

Le promozioni delle prime classificate (due per girone in caso di primo posto a pari punti) sono già state ufficializzate. Nei prossimi giorni il Comitato Regionale Veneto dovrebbe completare il lavoro stabilendo i criteri e le griglie per i ripescaggi, ma per il Treviso, come ci si aspettava, quelle di oggi non sono notizie proprio positive (e sarebbe andata anche peggio con il blocco delle retrocessioni). I biancocelesti sono la seconda classificata con meno punti fatti e, come il Montorio, sono stati eliminati subito nel Trofeo Regione Veneto, nella fase a gironi iniziale. Al contrario Schio (B) e Scardovari (C) si sarebbero dovute affrontare nelle semifinale della coppa di categoria, la cui vincitrice guadagna il primo posto in graduatoria dei ripescaggi. Saranno proprio queste due squadre a occupare i due posti vacanti? In questo caso il Treviso dovrebbe sperare che si liberino altri due posti? Una via porta al ripescaggio in D di altre venete: a Portogruaro hanno buoni motivi per sperarci, visto che il -1 dal San Giorgio Sedico sembra una beffa. Altri posti si potrebbero liberare grazie alla fusione di due società di Eccellenza o alla mancata iscrizione di qualche club, viste le difficoltà economiche del momento. Un’altra estate da “gufi”? Forse sì, ma queste sono le conseguenze di una stagione che si potrebbe definire fallimentare, specialmente se il secondo posto non dovesse garantire il ripescaggio.

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