Grande attesa per i calendari della Serie D a una settimana dall’inizio dei campionati. Per quanto riguarda il girone C del Treviso non dovrebbero esserci altre sorprese, visto che non c’è più alcuna speranza per il Pordenone. I ramarri sono definitivamente out, anche se dopo la pubblicazione dei calendari sembrava ci fosse qualche possibilità. A spegnere ogni speranza ci hanno pensato gli avvocati Malattia e Casucci, che stanno seguendo l’istanza di fallimento del club neroverde. Ecco il comunicato:

“Il ritardo con cui i calciatori e gli altri dipendenti sportivi della società hanno manifestato la loro adesione, peraltro non ancora formalizzata, alla proposta di pagamento delle loro spettanze, costituisce un serio impedimento all’iscrizione del Pordenone Calcio al campionato di Serie D. Questo dispiace particolarmente anche perché gli storici sponsor si erano impegnati a sostenere la squadra confermando l’entità dei loro rapporti e il presidente Mauro Lovisa era ed è pronto a mettere a disposizione personalmente il rilevante importo necessario per far fronte al pagamento della prima rata di quanto dovuto. Nella non semplice situazione data, si continuerà a porre in essere tutto il possibile per l’ammissione al concordato prevenivo e l’iscrizione quantomeno al campionato di Eccellenza. Sono in corso trattative concrete con gli sponsor per il mantenimento dell’impegno a sostenere la squadra anche nell’ipotesi di iscrizione al campionato di Eccellenza”.

Come sottolinea tuttopordenone.com, mentre il campionato di Eccellenza parte domenica 10 settembre come la Serie D, la Promozione del Friuli Venezia-Giulia inizia una settimana dopo, dunque ci sarebbe più tempo per trovare l’accordo con i creditori.
Tuttavia la situazione per il Pordenone sembra compromessa fin dalla richiesta di fallimento presentata duerante i play-off della Serie C lo scorso maggio; secondo quanto riportato dalla stampa locale dieci giorni fa il debito ammonterebbe a 20 milioni di euro, di cui 8-9 con il fisco. Sembra difficile che in una piazza come Pordenone, non molto differente da Treviso (dove abbiamo vissuto situazioni analoghe), il calcio possa ripartire con l’attuale società. Anche se in queste settimane un gruppo di circa 25 giocatori si è allenato agli ordini dell’ex difensore del Treviso Marcello Cottafava.
Discorso diverso per il Siena, pronto per l’iscrizione in Eccellenza con gli ex proprietari della Triestina, e la Reggina, con una nuova società che potrebbe essere costituita nei prossimi giorni, appoggiata dal sindaco di Reggio Calabria. Una situazione spinosa che potrebbe influire sulla composizione della Serie D: il Molfetta, primo nella graduatoria dei ripescaggi, spera nella promozione in Serie D, visto che l’inserimento della Reggina farebbe tornare dispari il numero delle partecipanti.

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