Il Treviso scaccia i primi segnali di crisi e stende il Cjarlins Muzane, che da grande favorita del girone si ritrova ora a -10 dalla vetta della classifica dopo sole quattro giornate. Decisivo il gol del neoentrato Alessandro De Respinis nei minuti di recupero della ripresa.

LA CRONACA Il prepartita di Treviso-Cjarlins Muzane si apre con una doccia fredda per i tifosi biancocelesti, quando circolano notizie sul’infortunio che nella rifinitura ha messo ko Sottovia. La distinta, invece, anticipa un mezza rivoluzione tattica di Florindo. Con lo squalificato Perticone fuori nella prima di tre giornate di squalifica il tecnico rodigino manda in campo tutti e tre i difensori centrali Salviato, Raggio e Farabegoli, prefigurando un cambio di modulo con l’abbandono di un suo punto fisso (la difesa a quattro) e il passaggio al 3-5-2. Le sorprese non finiscono col nuovo assetto iniziale, visto che in mezzo al campo Nunes e Arcopinto si prendono la prima maglia da titolare al fianco di Beccaro, mentre l’attacco privo del trequartista vede l’inedita coppia Gnago-Posocco.
Inizio timido per entrambe le squadre, condizionate dal caldo fuori stagione e la paura di andare subito sotto. Si studiano senza rischiare troppo e costruendo dal basso, così bisogna attendere il 18′ per il primo squillo del Treviso: scambio Beccaro-Arcopinto, il cui tiro dalla distanza viene respinto da Bonucci con l’assistenza dei compagni. Due minuti dopo ci prova il Cjarlins Muzane: traversone di Belcastro, Nchama raccoglie e da posizione decentrata fa partire un tiro velenoso che costringe Sperandio, quasi sorpreso sul suo palo, a un intervento goffo ma efficace. Il Treviso, comunque, dà l’impressione di avere qualcosa in più del Cjarlins Muzane. In avanti funziona bene l’intesa tra Gnafo e Posocco, ben supportati dall’inedito centrocampo. Il protagonista è tanto per cambiare l’invoriano, che al 23′ parte a testa bassa con una delle sue progressioni sfidando l’intera difesa avversaria, ma il tiro di sinistro finisce fuori. Gli ospiti si rifanno con Belcastro intorno alla mezz’ora, ma il suo tiro senza pretese finisce sul fondo. Qualche minuto dopo azione simile con Posocco che inventa per Gnago, ma anche questa volta la palla è sul piede sbagliato e il tiro finisce fuori. Al 42′ brividi nell’area biancoceleste: Belcastro pennella al centro dell’area, Bussi arriva in spaccata ma la sua deviazione è imprecisa e la palla sorvola la traversa.
Nel secondo tempo il Treviso parte meglio ma la precisione continua a mancare: al 2′ Mariutto, dopo aver ricevuto palla da Beccaro si trova in buona posizione ma spara alto. Pochi minuti dopo occasionissima per il Treviso: Beccaro pesca Gnago solo davanti all’area piccola, ma il colpo di testa dell’ivoriano è troppo debole e centrale. Al 19′ ci prova il Cjarlins Muzane, ma anche la deviazione aerea del neoentrato Fyda è fiacca e troppo centrale. Pochi minuti dopo azione simile, solo che questa volta è Bussi a concludere senza convinzione. Il Treviso si rifà vivo intorno alla mezz’ora con De Respinis e aumenta la pressione sulla difesa arancioceleste, ma non crea occasioni degne di nota. La partita sembra trascinarsi verso quello che sembrava il risultato più probabile alla vigilia, il pareggio… ma allo scoccare del 90° minuto ecco lo squillo decisivo: punizione scodellata di capitan Salviato, Farabegoli di sponda manda la palla verso il centro dell’area dove Respinis vince lo sprint con Raggio e di destro infila Bonucci. Il Tenni esplode di gioia e la squadra festeggia sotto la curva sud. Nei cinque minuti successivi il Cjarlins Muzane si getta alla disperata ricerca del pareggio, ma a parte qualche brivido e una gestione non sempre lucida della palla il Treviso si difende bene ripartendo in contropiede per far scorrere il cronometro. Al fischio finale altra esultanza liberatoria per i biancocelesti, mentre i friulani sprofondano in zona play-out, a -10 dal primo posto. Un inizio disastroso e impronosticabile per la corazzata di Parlato, anche se il precedente della Luparense dimostra che in questa Serie D non bastano gli investimenti milionari. Il Treviso, neopromossa partita a fari spenti e con meno ambizioni, può invece tirare un sospiro di sollievo e preparare con meno preoccupazioni la trasferta al Mecchia di Portogruaro.

TREVISO–CJARLINS MUZANE 1-0 (0-0)

RETI: st 45’ De Respinis.
TREVISO: Sperandio, Nunes, Salviato S., Arcopinto, Posocco (15’ st De Respinis), Mariutto (15’ st Lattuchella), Raggio, Mambelli, Farabegoli, Gnago, Beccaro (22’ st Meola). All. Florindo.
CJARLINS MUZANE: Bonucci, Loi, Grassi (34’ st Guizzini), Nchama (45’ st Esposito), Gentile, Cuomo, Bassi (38’ st Fasolo), Osuji, Calì (15’ st Fyda), Belcastro (15’ st Gatto), Bussi. All. Parlato.
Arbitro: Caggiari di Cagliari, assistenti Massa e De Tommaso.
Note: angoli 3 a 3. Recupero 1’ + 6’. Ammoniti: Nchama, Mariutto, Gentile, Bassi, Gnago, Fasolo, Meola ed Esposito. Spettatori: 1300.

La sintesi di Treviso-Cjarlins Muzane e le interviste del canale YouTube del Cjarlins Muzane.

Le dichiarazioni del man of the match De Respinis dal canale To Be Plus Edizioni.

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