Squadra in festa sotto il settore ospitiTrionfale ritorno nella “sua” Adria per mister Michele Florindo, che porta il Treviso al primo successo allo stadio Bettinazzi. Quarto successo consecutivo che conferma la svolta iniziata tre settimane fa contro il Cjarlins Muzane, grazie al passaggio al 3-5-2 con cui l’allenatore polesano sembra aver trovato la base per la formazione “titolare”. Nelle ultime quattro partite l’undici sceso in campo è stato quasi lo stesso, salvo l’alternanza del 2003 a centrocampo, Meola o Arcopinto, e dell’ala 2004, Lattuchella e Mariutto. Oggi è stata riproposta la formazione scesa in campo dal 1′ a Portogruaro, ma nel rodigino le cose sono andate anche meglio, perché dopo le severe lezioni impartite da Union Clodiense ed Este nelle prime due trasferte, stavolta la partenza fulminea è del Treviso.
Merito soprattutto della sempre più collaudata coppia d’attacco Gnago-Posocco, un mix di potenza e velocità che già al 6′ trova la prima realizzazione: l’ivoriano riceve palla da Lattuchella e, dopo aver eluso la sorveglianza adriese, serve l’attaccante di Colle Umberto che non sbaglia. I blaugrana non hanno tempo di riprendersi dallo shock. Due minuti dopo, dal corner, il destro velenoso di Meola per poco non sorprende l’estremo difensore Galassi, Farabegoli ribatte per Posocco che trova la deviazione aerea vincente. L’Adriese, frastornata, non riesce a reagire al micidiale uno-due, producendo solo un tiro di Pagni sopra la traversa. Al 24′ il Treviso si mostra cinico con un’azione corale innescata da una discesa di Salviato, Nunes riceve e pesca Posocco che serve a Gnago la palla del 3-0. La partita sembra chiusa ma come spesso accade la squadra in netto vantaggio allenta la pressione lasciando spazi all’avversario. L’Adriese accorcia al 36′: Abdalla scambia con Pagni e mette in mezzo per Strada che riapre la partita; al 42′ l’eurogol di Maniero raffredda i numerosi tifosi biancocelesti presenti nel settore ospiti.
La sensazione è che nella ripresa tutto possa succedere, ma questa è la giornata di Francesco Posocco: dopo aver ricevuto palla da Nunes costringe Montini al fallo, sul dischetto ci va capitan Salviato che non sbaglia. L’Adriese reagisce e tiene in mano il gioco senza creare grandi pericoli, a parte un tiro fuori misura del volenteroso Strada. Al 21′ il Treviso colpisce ancora: sugli sviluppi di una punizione di Meola la palla finisce a Raggio che dal limite dell’area fa partire uno splendido tiro a giro che s’infila all’incrocio. Nei venti minuti finali il Treviso si difende bene dagli assalti di una mai doma Adriese, che comunque accorcia le distanze al 43′ con Mollica, ancora una volta con una bella conclusione da fuori area. I blaugrana, al netto delle amnesie difensive che sono costate la manita, dimostrano di avere le qualità per colpire davanti, tant’è che nel recupero una deviazione aerea dello stesso Mollica viene neutralizzata da un grande Sperandio. L’ultimo brivido lo concede comunque il Treviso, con Arcopinto che s’invola solo verso la porta ma non riesce a superare Galassi. Al triplice fischio grande festa sotto la gradinata est del Bettinazzi, riservata ai tifosi biancocelesti.

TABELLINO

ADRIESE-TREVISO 3-5 (2-3)

RETI: 6′ pt Posocco (T), 8′ pt Posocco (T), 24′ pt Gnago (T), 36′ pt Strada (A), 42′ pt Maniero (A), 3′ st Salviato (T), 21′ st Raggio (T), 43′ st Mollica (A).
ADRIESE: Galassi, Feruglio, Montin, Petdji, Ouro Agouda, Brugnolo (22′ st Mollica), Colombi (22′ st Rosso), Pagni (14′ st Moretti), Strada (14′ st Moras), Maniero, Abdalla (31′ st Martimbianco). Allenatore: Roberto Vecchiato.
TREVISO: Sperandio, Lattuchella (35′ st Mariutto), Nunes (30′ st Simonetta), Salviato, Meola, Posocco (49′ st Bailo), Raggio, Mambelli, Farabegoli, Gnago (22′ st De Respinis), Beccaro (22′ st Arcopinto). Allenatore: Michele Florindo.
ARBITRO: Spina di Barletta, assistenti D’Ovidio di Pesaro e Petrakis di Siena.
NOTE: Ammoniti Raggio (T), Montin (A), Feruglio (A), Mollica (A). Spettatori 750 circa. Recupero: 1′ e 4′.

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