Squadra in festa dai tifosi a Mori

Come previsto non è stata una passeggiata, anzi, ma alla fine il Treviso ha centrato l’obiettivo anche in casa dell’ostico Mori Santo Stefano. Come ad Adria i biancocelesti sono partiti forte, trovando i gol nei primi minuti delle due frazioni di gioco, ma la grinta dei trentini e il senso del gol del bomber Molina hanno riaperto la partita, tenendo in ansia i tifosi biancocelesti fino al triplice fischio.
Sospiro di sollievo per mister Florindo. Alla vigilia del turno infrasettimanale l’allenatore aveva avvertito sulle insidie che poteva riservare il sintetico di Mori, che dal precedente turno casalingo è tornato a ospitare le gare interne dei gisalloneroverdi dopo l’esilio di Rovereto. Il tecnico polesano anche in questa partita ha optato per pochi cambi, con la variazione più importante rappresentata dal ritorno in campo di Perticone; al posto di Beccaro, una maglia da titolare ritrovata per De Poli, comunque decisivo da subentrante con la Virtus Bolzano. Il Treviso conferma il trend delle ultime partite e parte subito forte: al 6′, dopo un’azione orchestrata davanti all’area del Mori, Posocco riceve e scarica per Arcopinto che senza pensarci scocca il tiro che vale l’1 a 0. I padroni di casa si fanno vivi al 10′ con un colpo di testa di Pedrotti che non impensierisce Sperandio. Il Treviso si difende bene concedendo al Mori solo qualche tiro da fuori area che non c’etra la porta. I biancocelesti, lasciato sfogare l’avversario, tornano pericolosi dopo la mezz’ora. Il più attivo in fase di finalizzazione è sempre Posocco: al 27′ va sul fondo e fa partire un tiro cross che non trova la deviazione dei compagni; al 36′, imbeccato da Raggio, fa partire un bel tiro che sfiora la gtraversa. Poco dopo Gnago innesca una bella azione con Perticone, ma l’ex capitano del Cittadella sbatte contro Luciani. Sussulto moriano nel finale, quando Rossi va al tiro costringendo Sperandio a distendersi e bloccarre la sfera.

Nella ripresa i padroni di casa partono meglio e al 48′ vanno vicino al pari con Bucella, che dopo aver ricevuto un cross di Rossi costringe Sperandio e la difesa agli straordinari. Non passa neanche un minuto che un cinico Treviso fa valere la più dura legge del calcio. Luciani sbaglia il rinvio, Arcopinto conquista la palla e serve Gnago, che resiste alle cariche e scaraventa in rete il suo settimo gol stagionale. Il Mori Santo Stefano subisce il secondo colpo a freddo e non riesce a ribattere, il Treviso controlla con ordine e la partita sembra ormai incanalata… ma al 25′ il solito Rossi serve Molina che stavolta beffa la difesa trevigiana e trafigge Sperandio. Passano i minuti, il Treviso non la chiude e il Mori Santo Stefano ci crede sempre di più. Al 40′ Mambelli serve Arcopinto che va al tiro, ma Luciani riscatta l’errore del raddoppio tenendo a galla i suoi. Alla fine dei tre minuti di recupero, dopo un’azione confusa in area, la palla finisce tra i piedi di Bendetti che solo davanti a Sperandio spedisce clamorosamente fuori. Al triplice fischio sospiro di sollievo in campo e sugli spalti: il Treviso ottiene una sesta vittoria consecutiva (eguagliata la striscia vincente dello scorso campionato) che vale il secondo posto solitario dietro all’Union Clodiense, avanti di tre punti grazie allo scontro diretto vinto alla prima giornata. Clamoroso crollo interno per Dolomiti Bellunesi (2-1 del Montecchio) e Mestre, con l’Atletico Castegnato che espugna 3 a 0 il Baracca. Infortuni e sterilità offensiva sembrano pesare sulla crisi degli arancioneri, al terzo ko in quattro partite dopo Treviso e Chioggia, con in mezzo il fortunoso successo di misura sul Cjarlins Muzane giudicato immeritato dallo stesso allenatore Zecchin. Il Treviso è l’unica squadra a rimanere in scia dell’Union Clodiense, che tra l’altro domenica potrebbe allungare la striscia positiva visto che ospiterà la Virtus Bolzano ultima e oggi sconfitta 3 a 0 dal Cjarlins Muzane. Il Treviso ospiterà invece l’ostico Campodarsego, oggi bloccato in casa dal Breno.

Gli highlights dal profilo facebook del Mori Santo Stefano.

TABELLINO

MORI SANTO STEFANO – TREVISO 1 – 2 (0-1)

RETI: pt Arcopinto 6′ (T); st Gnago 4′ (T), Molina 25′ (M).
TREVISO
: Sperandio, Perticone, Farabegoli, Raggio, Lattuchella, Arcopinto (48′ st Simonetta), Nunes, De Poli (17′ st Meola), Mambelli, Posocco (37′ st Leite), Gnago. All. Florindo.
MORI SANTO STEFANO: Luciani; Pozza, Amadori, Libera, Candio, Pedrotti (38′ st El Bouazzaoui), Rossi, Buccella (28′  st Zandonatti), Molina, Comper (19′ st El Naimi), Benedetti (36′ st Armani). All. Colpo.
NOTE:  arbitro Castellano di Nichelino (TO), Assistenti Merlina di Chivasso (TO) e Manzari di Torino. ammoniti Pozza (M), Buccella (M), Posocco (T), Farabegoli (T). Recupero 3′ st.

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