Dolomiti Bellunesi sovrastano Treviso
Perez solo nell’area piccola per il 2-0 (foto SSD Dolomiti Bellunesi)

Temevamo un’altra sconfitta, è arrivata una disfatta. La Dolomiti Bellunesi, dopo l’antipasto di fine agosto ai rigori in coppa, espugna ancora il Tenni con un perentorio 3-0. Un’altra domenica da dimenticare, in cui i biancocelesti sono stati inferiori sotto tutti i punti di vista, venendo dominati per larghi tratti della partita.

La lezione di Bassano, come auspicava Florindo, non ha prodotto gli effetti sperati. Il tecnico ha provato a cambiare qualcosa nella formazione iniziale, riproponendo Perticone in difesa e De Respinis in attacco, al fianco di Gnago; a centrocampo “accontentati” i tifosi che in settimana avevano richiesto più spazio per De Poli. Purtroppo, dopo pochi minuti di studio, il Treviso finisce subito nella rete della Dolomiti Bellunesi. La squadra di Zanini è organizzata in ogni reparto, gioca a memoria e non lascia nessuna iniziativa ai padroni di casa. Lo si capisce già al 5′, quando a farne le spesse è proprio De Poli, che perde una palla sanguinosa a centrocampo: sugli sviluppi dell’azione Caprioni va sul fondo e mette in mezzo all’area dove De Carli, quasi indisturbato, s’inventa una semirovesciata che s’infila nell’angolo basso alla sinistra di Sperandio. Partita subito in salita per il Treviso che, rispetto a Bassano, riesce a produrre una reazione degna di nota. Al 19′ una bella azione orchestrata da De Poli e Arcopinto consegna la palla a De Respinis, che si libera e fa partire un sinistro potente; Virvilas si supera, dimostrando quanto di buono fatto vedere in coppa. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, dopo un’azione confusionaria, ci riprova De Respinis con una rovesciata a pochi metri dalla porta, palla sopra la traversa. Al 27′ punizione di Nunes, sponda di Gnago per Farabegoli, ma la sua deviazione viene neutralizzata dal portiere lituano. Il Treviso fa comunque contro i dolomitici, bravi a chiudere ogni spazio e ripartire con contropiedi ben coordinati. Al 40′ punizione di Caprioni, la palla viene smorzata dalla barriera ma si dirige verso l’area piccola, dove la statica difesa lascia solo capitan Perez, che salta senza opposizione e beffa Sperandio, forse poco reattivo in uscita. Il Treviso non si rialza e nel finale la Dolomiti Bellunesi ci riprova con Baldassar, ma il suo tiro rasoterra da fuori area è impreciso.
Nel secondo tempo il Treviso si ripresenta in campo con una novità: visto il doppio svantaggio Florindo sacrifica De Poli passando al tridente d’attacco. Con il dinamismo di Posocco e un diverso atteggiamento della squadra la musica sembra cambiare. La Dolomiti Bellunesi è costretta a rintanarsi nella propria metà campo e al 56′, dopo un’azione simile a quella che aveva portato De Respinis alla conclusione, Gnago centra la parta alta della traversa. Un fuoco di paglia, perché intorno all’ora di gioco il Treviso si spegne definitivamente, finendo nuovamente intrappolato nella rete imbastita da una Dolomiti organizzata in ogni reparto. Al 19′ De Poli si inserisce bene ma da ottima posizione spara fuori. I biancocelesti non hanno forza e idee per imporsi, il trio d’attacco ci prova ma combina poco, manca il supporto del resto della squadra, non c’è gioco sulle fasce e mancano giocatori che saltino l’uomo con tecnica e velocità. L’unico con caratteristiche simili potrebbe essere Leite, finora oggetto misterioso a causa dei tanti infortuni che gli hanno fatto saltare la preparazione e tutto il mese di ottobre. Florindo gli concede un altro spezzone di gara per tentare l’assalto finale, il brasiliano ha qualche buono spunto sul fondo ma finisce per perdersi nella confusione generale di una squadra che sembra essersi già arresa. Frutto dello sbandamento generale è l’azione che, poco prima del recupero, porta al 3-0 ospite: palla in avanti di De Carli, Sperandio esce alla disperata su Nunic che lo salta con un lento e beffardo pallonetto. Dopo il triplice fischio la squadra si dirige a testa bassa verso la curva sud, che come a Bassano continua a cantare nonostante tutto.

TABELLINO

TREVISO-DOLOMITI BELLUNESI 0-3 (0-2)

RETI: pt 5’ De Carli, 40’ Perez; st 43’ Nunic.
TREVISO: Sperandio, Perticone, Farabegoli, Raggio (st 28’ Leite), Borsato (st 7’ Mambelli), Arcopinto (st 1’ Meola), Nunes (st 39’ Simonetta), De Poli (st 1’ Posocco), Lattuchella, De Respinis, Gnago. A disposizione Salviato, Salviato, Mariutto, Beccaro. Allenatore: Florindo.
DOLOMITI BELLUNESI: Virvilas; Grieco (st 45’ Capacchione), Perez, Tiozzo, Toniolo; De Carli, Mazza, Baldassar (st 24’ Masut); Caprioni (st 29’ Cozzari), Biancheri (st 9’ Nunic), De Paoli (st 29’ Alcides). A disposizione: Bresolin, Cossalter, Bandaogo, Bevilacqua. Allenatore: Zanini.
ARBITRO: Vincenzo D’Ambrosio Giordano di Collegno, assistenti Marco Tuccillo di Pinerolo e Gheorghe Mititelu di Torino).
NOTE. Spettatori: 1550. Ammoniti: Nunes (T), Tiozzo (DB) . Angoli: 3-1 per il Treviso. Recupero: pt 1’, st 5’.

Gli highlights della partita (servizio Telebelluno).

Le dichiarazioni di Perticone in sala stampa (Servizio To Be Plus Edizioni).

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