Nel momento più buio della stagione il Treviso va oltre le difficoltà ed espugna il San Vigilio del Montebelluna. I biancocelesti soffrono nel primo tempo, acquistano coraggio nella ripresa e poco prima della mezz’ora trovano il vantaggio con un colpo di testa di Gnago. Il Montebelluna reagisce, mette i biancocelesti all’angolo e arriva al meritato pareggio con un gesto tecnico straordinario di Afi a cinque minuti della fine. Cinque come i minuti di recupero assegnati dall’arbitro: al terzo arriva in contropiede il gol di Posocco che vendica la sconfitta nei minuti finali siglata da Lanzara nel gennaio 2011. Dopo 29 anni e una settimana (era il 20 novembre 1994) il Treviso riconquista il derby della Marca.

Considerato il periodo di crisi e le condizioni con cui si è presentato il Treviso al San Vigilio ci sono buoni motivi per essere contenti. Florindo oltre a Nunes deve fare a meno anche di Beccaro, che dopo lo spezzone di Bassano e la panchina contro la Dolomiti Bellunesi si deve accomodare in tribuna. Il mister abbandona il 3-5-2 e torna alla difesa a 4, con una grande sorpresa: il capitano Simone Salviato in cabina regia al posto del brasiliano squalificato. Al suo fianco due giocatori brevilinei e veloci come Meola e Simonetta, che dopo due mesi ritrova una maglia da titolare. Fasce affidate ai 2004 Mambelli sulla destra e Mariutto, sulla sinistra, al posto dell’acciaccato Lattuchella. In avanti ecco il tridente con De Respinis e Posocco a supporto di Gnago. Ci si aspetterebbe un Treviso offensivo e in grado di creare subito qualche pericolo, ma dopo un’iniziale fase di studio è il Montebelluna a guadagnare sempre più campo. Anche oggi il Treviso sembra patire l’aggressività di un avversario più brillante fisicamente. Fortunatamente gli ospiti reggono l’urto, anche se davanti non creano nulla, affidandosi ai soliti lanci per un Gnago puntualmente raddoppiato e disinnescato. Così la prima occasione della partita arriva dopo la mezz’ora: sugli sviluppi di un calcio d’angolo il capitano Fabbian irrompe in area e anticipa tutti, ma la palla finisce di poco sopra la traversa. Il Treviso è troppo lento nelle ripartenze, così al 34′ Simonetta ci prova da fuori area dopo con una bella rasoiata che finisce di poco fuori.
Nella ripresa il Treviso sembra rientrare più convinto, ma fatica ancora a costruire gioco e occassioni per gli attaccanti. Anzi, al 55′ il pubblico locale esplode: Fornari, partito da posizione decentrata, s’incunea in area e dopo un contrasto rude con Raggio finisce a terra. Rigore? L’arbitro lascia correre. Poco dopo Florindo cambia nuovamente assetto abbandonando il tridente: Arcopinto rileva De Respinis, Mariutto lascia il posto a Lattuchella. I due cambi sembrano giovare alla manovra, in particolare l’ingresso dell’ex Genoa, indubbiamente il migliore della classe 2004, garantisce maggior spinta sulla fasce, tallone d’Achille irrisolto di questo Treviso. Al contempo il Monte sembra subire un primo calo fisico dopo un primo tempo molto dispendioso, così il Treviso guadagna campo. Al 65′ sugli sviluppi di un traversone di Posocco il Treviso va al tiro con Meola e Arcopinto, ma in entrambi i casi la difesa fa muro. Nonostante queste incursioni regna l’equilibrio, ma al 72′ la partita si sblocca all’improvviso: Lattuchella s’invola sulla fascia sinistra e mette in mezzo dove Gnago vola in alto e trova la deviazione aerea vincente. Il Montebelluna si riversa in avanti, il Treviso sembra reggere l’urto ma all’85’ l’assedio dà i suoi frutti. Dopo un’azione insisita la palla sorvola il limite dell’area piccola, il neoentrato Afi non ci pensa due volte e in girata fa partire un velenoso sinistro che s’insacca alla sinistra di Sperandio, forse disturbato dal gruppone di giocatori appostati dentro l’area. Grande gesto tecnico e pareggio meritato per i padroni di casa, che sull’onda dell’entusiasmo si riversano in avanti per cercare il gol del successo. Il Treviso sembra accusare il colpo e quando l’arbitro assegna cinque minuti di recupero qualche tifoso se la vede brutta… ma al terzo minuto di recupero i biancocelesti passa al contrattacco. Protagonista assoluto è Farabegoli, che recupera palla e parte in contropiede, scambiando palla con Simonetta che lo lancia verso l’area avversaria con un colpo di tacco, poi recupera palla al limite dell’area e serve l’accorrente Posocco, che  da posizione defilata piazza la palla sotto l’incrocio facendo esplodere il settore ospiti. Nei minuti di recupero il Monte si getta in avanti e finisce per lasciare campo libero al Treviso, che in contropiede potrebbe chiudere i conti, ma Meola sul più bello si allunga troppo la palla e non riesce a servire due compagni in area. Il Treviso resiste e si porta a casa una vittoria importantissima, anche se il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Anzi, ai punti il Montebelluna ha forse dimostrato qualcosa di più nel complesso, in particolare nel primo tempo, ma in partite così equilibrate può succedere di tutto, specialmente quando le due squadre non si accontentato del risultato.

I biancocelesti riconquistano il secondo posto sopravanzando il Portogruaro, sconfitto 5-0 al Bettinazzi di Adria. Prima, roboante vittoria casalinga dei polesani. Il Treviso approfitta anche del ko interno del Bassano contro l’inarrivabile Chioggia: 36 punti su 39 per i lagunari, che adesso, complice il pari del Trapani capolista nel girone I, sono la miglior squadra di tutta la Serie D. Al contrario non sembra finire la crisi del Mestre, al sesto ko consecutivo (2 a 0 a Campodarsego). Gli arancioneri dopo cinque successi in avvio hanno perso 7 gare su 8, vincendo a fatica solo contro il Cjarlins Muzane una settimana dopo la sconfitta a Treviso.

TABELLINO

MONTEBELLUNA – TREVISO 1 – 2 (0 – 0)

RETI: 72′ Grago (T), 85′ Afi (M), 90’+3′ Posocco (T)
MONTEBELLUNA: Fontana, Erman (83′ Mendes), Brero, Curumi, Abdulai, Crestani, Borghesan, Fornari (78′ Afi), Madiotto (61′ Tassi), Fabbian, Guifo Bogne. All. Vernucci.
TREVISO: Sperandio, Salviato, Farabegoli, Raggio, Mariutto (57′ Lattuchella), Simonetta, Meola, Mambelli, Posocco (94′ Perticone), De Respinis (59′ Arcopinto), Gnago. All. Florindo
ARBITRO: Mirri di Savona, Assistenti Gatto di Collegno (TO) e Pasquini di Genova.
NOTE: giornata fredda e soleggiata, terreno in discrete condizioni. Ammoniti Mambelli (T), Erman (M), Borghesan (M), Arcopinto (T), Posocco (T). Recupero: 1′ pt, 5′ st.

Highlights della partita dal canale ufficiale Treviso FBC 1993

Interviste agli allenatori Vernucci e Florindo (servizio Andrea Dossi)

Risultati 13° giornata, classifica e prossimo turno

Risultati 13° giornata

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Prossimo turno 14° giornata

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