Missione compiuta: il Treviso batte l’Este e approfitta degli altri risultati per consolidare il secondo posto. La partita si decide nel primo tempo con il micidiale uno-due nel giro di pochi minuti di Borsato e Gnago.

Treviso-Este 2-1- esultanza al gol di Borsato
L’esultanza della squadra dopo il gol del vantaggio biancoceleste firmato da Borsato

Dopo 14 anni l’Este torna al Tenni con il sogno di fare il colpaccio e bissare il trionfo dell’andata. Il Treviso, reduce dal successo di Breno, si presenta con qualche novità, schierando cinque under dal primo minuto; Arcopinto prende il posto di Simonetta, mentre cambiano i due under classe 2004 sulle fasce: sulla sinistra torna Lattuchella, a destra riecco Borsato.

L’Este parte forte anche questa volta, ma il Treviso del girone di ritorno è una squadra diversa e non perde la calma. Anzi, sono proprio i biancocelesti a sfiorare il gol per primi al 7′: Meola riceve palla sulla sinistra, poco fuori dall’area, e fa partire un tiro a giro che si spegne di poco a lato. Poco importa perché qualche minuto dopo il Treviso si conferma come a Breno una squadra sorniona ma in grado di colpire con fiammate improvvise: al 12′ Nunes prende palla a centrocampo e con un assist delizioso pesca Borsato che penetra in area e fa partire un tiro non fortissimo ma velenoso e preciso che trafigge Agosti a fil di palo. Secondo gol per l’esterno trevigiano, che già contro l’Atletico Castegnato aveva sbloccato la gara nelle fasi iniziali. Passano due minuti e il Treviso approfitta della sbarazzina difesa atestina: altra micidiale ripartenza, De Respinis imbuca per Gnago che solo di fronte ad Agosti non sbaglia. 2-0 dopo nemmeno un quarto d’oro. Se l’obiettivo era vendicare la sconfitta dell’andata il Treviso è sulla buona strada. Purtroppo al 29′ De Respinis, dopo aver ricevuto palla sulla sinistra da un bel traversone di Gnago, sparacchia forte ma impreciso alla destra di Agosti, nonostante l’ottima posizione.

Nella prima parte del secondo tempo  il Treviso non rischia niente e cerca di sfruttare gli spazi in ripartenza. Sale in cattedra De Respinis che sembra voler chiudere il discorso dopo la clamorosa occasione mancata nel primo tempo. Da una sua azione personale, al 52′ si arriva al tiro al volo di Lattuchella fuori misura. Al 56′, dalla stessa posizione, libera Borsato con un bel colpo di tacco, l’esterno crossa per Gnago che a pochi passi dalla porta viene anticipato in angolo. Cinque minuti dopo prima occasione di tutta la partita per l’Este: bomber Moscatelli da dentro l’area va alla conclusione senza impensierire Sperandio, che blocca senza problemi. Verso la parte centrale della partita inizia a salire la pressione dell’Este, con il fantasista Guitto che diventa protagonista nella costruzione di ogni azione offensiva. Al 65′ ci prova lui con un tiro dalla distanza, qualche minuto dopo il capocannoniere De Vido, ma anche le loro conclusioni non creano problemi a Sperandio. Dopo una fase di stanca in cui sembra rifiatare, l’Este torna prepotentemente in attacco nei dieci minuti finali. Protagonista assoluto in questo frangente è il neoentrato Piccardi: l’esterno si dimostra quasi imprendibile sul fianco destro del Treviso, che va presto in sofferenza. La difesa, con Raggio al posto di Salviato, arretra sempre di più nella propria area. E ironia della sorte è proprio il neoentrato tra le fila biancocelesti a riaprire la partita a due minuti dal 90°, quando sugli sviluppi di un cross innocuo il difensore salta insieme con Sperandio, anticipandolo con un beffardo autogol. Gli ultimi minuti diventano un inferno per i tifosi, che già pregustavano una domenica perfetta visti i risultati dagli altri campi: l’occasione per il pareggio capita al neoentrato Okoli nel recupero, ma fortunatamente la palla si spegne sul fondo. Dopo cinque minuti di recupero arriva il triplice fischio che fa tirare un sospiro di sollievo al pubblico del Tenni. Il Treviso vince meritatamente, pur gestendo troppo la partita in un secondo tempo concluso in sofferenza.

Un successo fondamentale visto che dagli altri campi sono arrivati solo risultati favorevoli: dopo la sconfitta del Portogruaro a Chions, oggi come auspicato Campodarsego e Bassano si sono annullate a vicenda senza segnare, mentre la Dolomiti Bellunesi si è fatta acciuffare nel recupero dal Mori Santo Stefano penultimo. Conta meno, anche se ha fatto gridare qualcuno al miracolo, la seconda sconfitta stagionale dell’Union Clodiense, caduta in casa dell’Atletico Castegnato. Seconda vittoria consecutiva dei bresciani dopo quella in rimonta a Campodarsego: 6 punti pesantissimi per una squadra che a cavallo del nuovo anno sembrava allo sbando, con una difesa colabrodo. Sempre in coda, la Luparense battendo l’Adriese in rimonta ritrova un successo, il primo della gestione Bagatti, che mancava addirittura dal 1° novembre. I successi di queste due squadre rimescolano nuovamente la situazione nella parte medio bassa della classifica, dove la quota salvezza si sta pericolosamente alzando. Anche se le difficoltà del prossimo avversario del Treviso, il Cjarlins Muzane, continuano a far discutere. I friulani sono terzultimi ma al momento, visto il distacco dai polesani, sarebbero retrocessi direttamente in Eccellenza senza i play-out.

Gli highlights di Treviso-Este (canale ufficiale Treviso FBC 1993)

Le interviste a mister Florindo e Nunes (servizio Andrea Dossi)


TABELLINO

TREVISO-ESTE 2-1 (2-0)

RETI: 12′ Borsato, 14′ Gnago, 88′ autogol Raggio.
TREVISO: Sperandio, Perticone, Salviato (Raggio 67′), Frabegoli, Borsato, Meola (Beccaro 75′), Nunes, Arcopinto, Lattuchella, De Respinis, Gnago (Posocco 67′) . All. Florindo.
ESTE: Agosti, Zanetti (Cardellino 62′), Maset, Guitto, Calgaro, Giacomazzi, Franzolin (De Palma 62′), Caccin, Moscatelli, De Vido, Badon (Rossi 43′). All. Pagan.
Arbitro: Cortese di Bologna, assistenti Mallimaci e Gigliotti.
Note: spettatori 893. Ammonito Caccin dell’Este. Recupero 1′ pt, 5′ st.


Risultati 20° giornata
Classifica dopo 20° giornata
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