Treviso e Sandonà sono, insieme al Giorgione, le due squadre con maggiore tradizione in questo girone B dell’Eccellenza veneta. Oltre ai comuni colori biancocelesti, le due società vivono un brutto momento in campionato e, molto probabilmente, il peggior momento della loro storia. Se il Treviso ha vissuto un’estate da incubo, quella dei veneziani non è stata certo serena. Dopo la retrocessione dalla serie D, c’è stato un’avvicendamento societario, che peraltro non ha risolto i problemi economici, tanto che la stessa iscrizione in Eccellenza ha rischiato di saltare. Queste difficoltà si riflettono nella composizione dell’organico, con una squadra molto giovane e completamente rinnovata rispetto alla formazione che ha mancato la salvezza allo scorso campionato interregionale. L’inizio del campionato mostra in effetti un Sandonà lontano dal ritorno in serie D, eppure i ragazzi di Maurizio Rossi (ex Treviso alla sua prima esperienza da allenatore) erano riusciti a raccimolare 8 punti, grazie alla vittoria esterna contro la debole Miranese (0-1) e i pareggi ottenuti contro squadre di vertice come Edo Mestre (0-0), Giorgione (0-0), Rossano (1-1) e Lia Piave (0-0) in casa, e Rossano (1-1) in trasferta. Pochi gol fatti (2) e pochi subiti (1), ma l’ultima giornata di campionato sembra aver stravolto le poche certezze del Sandonà, vista la clamorosa sconfitta per 4-2 subita in casa di una squadra in crisi nera come l’Union CSV.
Dunque, i veneziani hanno dimostrato di non avere una difesa impenetrabile, oltre ad un attacco finora alquanto sterile. Un motivo in più per provare a ritrovare una vittoria che è d’obbligo per il Treviso di Rumignani, “doppiato” e distante 9 punti da una scatenata Opitergina che deve ancora osservare il suo turno di riposo. Davanti i nostri si troveranno di fronte una squadra sulla carta qualititivamente inferiore, che recentemente è stata rinforzata, ironia della sorte, dall’arrivo di due giocatori che per settimane avevano svolto la preparazione a Lancenigo: Stancanelli, protagonista in estate di continui e inutili tira e molla con Sartori e De Lazzari, e l’indimenticato Boscolo.
Non è un’ultima spiaggia ma poco ci manca: se non si vince le posizioni di vertice potrebbero allontanarsi irrimediabilmente. La presenza di noi tifosi è fondamentale per una sfida che nel suo piccolo ha segnato la nostra centenaria storia, indimenticabili i due derby del campionato 1995/1996 che ci lanciarono verso la seconda promozione consecutiva con Bepi Pillon in panchina.
I precedenti in campionato:
Serie C 1939/1940 Sandonà-Treviso 2-0
Serie C 1940/1941 Sandonà-Treviso (non disputata a causa del ritiro dei veneziani dal campionato)
Serie C 1949/1950 Sandonà-Treviso 0-0
Serie D 1972/1973 Sandonà-Treviso 1-0
Serie D 1993/1994 Sandonà-Treviso 0-0
Serie C2 1995/1996 Sandonà-Treviso 0-1 (Pradella)
In totale, comprese le partite al Tenni, i precedenti sono 14, con 6 vittorie trevigiane, 5 pareggi, e 3 successi sandonatesi.
Calcio d’inizio ore 14.30.
FORZA GRANDE TREVISO!!!