Dopo aver perso anche l’imbattibilità al Tenni, il Treviso continua la sua affannosa ricerca della vittoria nella tana di una squadra che in undici partite ha sempre fatto punti tra le mura amiche.
Il Rossano è un altre delle sorprese di questo avvio di campionato. Lo scorso campionato ha ottenuto una tranquilla salvezza da neopromossa, in un’Eccellenza che era stata conquistata un anno prima solo grazie alla lotteria dei playoff, dopo tre anni passati in Promozione. La salvezza nella stagione 2008/2009 è arrivata soprattutto grazie alle prodezze del bomber Lazzaro, che l’estate scorsa è stato ceduto al Romano insieme all’esperto portiere Bragagnolo. Dunque molte erano le incognite prima del 20 settembre, eppure i ragazzi di mister Guido Belardinelli hanno sorpreso tutti e ora si trovano nelle posizioni alte della classifica mentre i cugini annaspano nei bassinfondi ad un solo punto dalla zona playout.
Il segreto di questo sorprendente avvio sta forse nel giusto inserimento di alcuni giovani unito all’esperienza di veteranni vecchi e nuovi. In porta Bragagnolo ha sostituito il suo omonimo ceduto al Romano, mentre Barci rappresenta una scomessa per il futuro.
La difesa, con otto gol subiti, è una delle migliori della categoria. All’esperto e confermatissimo Panetto, classe ’71, Zanella, Marin (84′) e all’unico under Parolin (’90), si è aggiunto in estate il trentaquattrenne Zarpellin proveniente dalla Marosticense.
A centrocampo i vicentini si affidano al confermato Tessarollo, mentre in attacco Leonardi e Bavaretto per ora non fanno rimpiangere Lazzaro.
La solidità del Rossano è testimoniata dall’imbattibilità casalinga, grazie alle tre vittorie ottenute contro Ardita Moriago (1-0), Miranese (2-1) e LiaPiave (1-0), e i quattro pareggi contro Marosticense, Sandonà (1-1) ed Edo Mestre (0-0). Non male anche l’andamento in trasferta, con due vittorie a Romano (0-1) e Conegliano (1-2), un pareggio senza gol nel fortino di Ponzano e due sconfitte rimediate contro due corazzate come Opitergina (1-0) e Giorgione (3-0).
Un altro compito improbo per un Treviso in vendita e ancora in attesa di conoscere il proprio futuro. Se non altro in campo dovrebbero tornare Romano e Favaro, due pilatri difensivi la cui assenza per squalifica si è fatta sentire parecchio nel clamoroso k.o. al Tenni, mentre poco si sa dei due nuovi arrivati, Siega e Robelli, tesserati in tempi record pochi giorni prima della partita contro il Ponzano e schierati subito titolari

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