Il Treviso scivola sul bagnato

Il Treviso esce con un punto dal Bottecchia di Pordenone in una gara vibrante fino all’ultimo e molto maschia, complici le condizioni metereologiche, con la pioggia che non ha lasciato tregua per tutta la durata della gara.
Mister Zanin si trova nella stessa situazione di domenica scorsa, ovvero senza un centrale difensivo titolare; contro l’Este era indisponibile Biagini, mentre oggi è stato il turno di Visintin, alle prese con un risentimento muscolare. Anche questa volta, il sostituto è Cernuto, che ha svolto bene il suo lavoro; rientra inoltre capitan Ferronato dal primo minuto, al posto di De Mattia, squalificato.
Nel primo tempo è il Treviso a giocare meglio, ma a passare per primo è il Pordenone, grazie a un diagonale di Herrera al quarto d’ora; prima e dopo, il Treviso crea almeno 6 occasioni nitide da gol nella prima frazione, incluso il pareggio firmato da Ferretti, giunto al 35esimo, e propiziato da un assist di Ferronato che pesca il falco di Ponsacco sul filo del fuorigioco, e per un bomber di razza come Ferretti è un gioco da ragazzi anticipare il portiere avversario e depositare nella porta sguarnita.
Finisce così il primo tempo, e nei commenti dei tifosi biancocelesti (una 60ina a cantare per tutta la partita sotto una pioggia battente, veramente encomiabili) c’è il rammarico per non essere passati in vantaggio, visto che la squadra ha giocato veramente bene ma purtroppo nel calcio non vince chi gioca meglio ma chi la butta dentro.
Nel secondo tempo c’è più equilibrio, e nei primi 40 minuti ci sono un paio di occasioni per parte, con il Treviso che sembra sulle gambe ma anche il Pordenone non riesce ad approfittarne; le due squadre danno l’impressione di non volersi scoprire; succede però che il Pordenone, a 2 minuti dalla fine del tempo regolamentare, perda una palla a centrocampo e il contropiede partito dai piedi di Ferronato finisca con un tiro di Torromino, che sembra andarsi a concludere nell’angolino della porta neroverde. L’urlo però resta strozzato in gola, visto che la palla colpisce la parte interna del palo.
Finisce così 1-1: un buon punto visto che il Pordenone si è dimostrata una squadra all’altezza, ma contando le occasioni non sfruttate nel primo tempo, un po’ di rammarico c’è, anche perchè abbiamo perso il comando del campionato a favore del Veneziamestre.
Bisogna assolutamente rifarci contro lo Jesolosandonà domenica prossima, e poco importa che si tratta di una delle tre favorite per la vittoria finale: non bisogna più perdere punti per strada, se vogliamo tenere il passo dei nuovi battistrada.


GOL: 11′ Herrera, 35′ Ferretti. 
PORDENONE (4-3-3): Bortolin; Cester, Campaner, Battiston, Nastri; Tardivo, Casella, Petris (81′ De Pin); Sessolo, Lella, Herrera (88′ Scalzo). All. Bosi 
TREVISO (4-3-1-2): Sartorello; Granati, Biagini, Cernuto, Paoli; Bandiera, Ferronato, Spinosa; Torromino; Ferretti, Perna (74′ Mento). All. Zanin 
ARBITRO: Zinzi da Catanzaro. 
NOTE: Spettatori: 400 circa, di cui una 60ina dalla Marca. Angoli: 4-4. Ammoniti: Biagini, Ferronato.


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