Treviso colpito in pallonetto...

Il San Paolo Padova si conferma bestia nera del Treviso e, come in Coppa Italia, grazie a un prova molto cinica espugna il Tenni 2-0 grazie alle reti di Arcaba, nel primo tempo, e Nicolò Masiero nel secondo. A un quarto d’ora dalla fine l’arbitro assegna un rigore inesistente ai biancocelesti (atterramento di Bandiera), ma Ferronato sciupa tutto facendosi ipnotizzare da un ottimo Rosiglioni, autore di interventi memorabili, specie nel finale di gara. La cronaca. Il Treviso si presenta in campo con una defezione che si rivelerà pesantissima, quella del bomber toscano Ferretti. Zanin sistema le cose spostando Spinosa in attacco al fianco di Perna, e inserendo dal primo minuto De Mattia, che ritrova il posto da titolare al fianco di Ferronato e Bandiera. In difesa nessuna variazione. Il San Paolo si presenta con una formazione praticamente identica a quella schierata in Coppa Italia a fine agosto, a parte il fantasista Pastrello al posto di Gassama, con Pilon in panchina e Masiero dal primo minuto.
Parte fortissimo il Treviso, assoluto padrone del campo nei primi minuti, anche se la prima occasioni capita tra i piedi del castigatore di Coppa, Giovanni Volpato, il cui tiro tuttavia è troppo debole e si spegne sul fondo. Al 4′ punizione per il Treviso dalla sinistra: batte Spinosa e Visintin si inserisce schiacciando di testa: palla fuori di un soffio. Tre minuti dopo una delle occasioni più ghiotte per i biancocelesti: Torromino dalla fascia sinistra mette in mezzo per Perna, ma il suo colpo di testa dopo aver sfiorato il palo viene bloccato sulla linea da un provvidenziale intervento di Rosiglioni. Al 10′ Perna ci riprova ma il suo tiro viene respinto da un Rosiglioni sempre più protagonista. Al 15′ Bandiera lanciato in area si trova solo davanti a Rosiglioni ma il centrocampista trevigiano sbaglia clamorosamente il diagonale mancino, non riuscendo a riscattare l’errore del finale a Repen. Gol sbagliato, gol subito. Cinque minuti dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Sartorello combina un pasticcio. Dopo aver intercettato il pallone se lo fa sfuggire, la palla cade a terra, e dopo una mischia furibonda Tessaro scippa il pallone all’estremo difensore trevigiano e serve Arcaba, poco fuori dall’area. Il 38enne difensore ex Città di Jesolo guarda la porta e fa partire un delizioso pallonetto con un Sartorello che, colpevolmente fuori posizione, si fa sorprendere. E’ il 20′ e un San Paolo Padova molto cinico è immeritatamente in vantaggio. Al 25′ il Treviso rischia di capitolare, sugli sviluppi di un cross al centro, con Volpato che, colpevolmente lasciato solo e indisturbato al centro dell’area, colpisce centralmente di testa, ma Sartorello riscatta la papera dell’1-0 con un prodigioso colpo di reni che manda la palla in angolo. Al 35′ cross dalla sinistra per Spinosa, che tutto libera invece di piazzare il piattone vincente svirgola malamente mandando la palla abbondantemente fuori.
Nel secondo tempo, al 47′, altra tegola per i biancocelesti. Perna esce per infortunio e Zanin inserisce Tomazic a centrocampo. Manca solo la pioggia, e invece arriva il colpo del ko del San Paolo. Al 50′, sugli sviluppi di un lancio dalla destra di Lucchini per Nicolò Masiero, la difesa biancoceleste si fa trovare impreparata, l’ex Montebelluna si inserisce e con una pallonetto beffa Sartorello. 2-0 e per il Treviso, sfortunato, senza attacco e con nessuna alternativa in panchina, è buio totale. I biancocelesti non mollano, al 55′ Spinosa prova a battere Rosiglioni con una gran tiro, ma l’estremo difensore scuola Padova compie un altro miracolo. Il San Paolo si chiude a riccio, anche se al 56′ Volpato prova l’eurogol con una rovesciata che finisce alta sulla traversa. Zanin al 65′ prova a dare la scossa inserendo Bidogia in attacco al posto di un Granati mai in partita, tanto che nel primo tempo il mister l’aveva scambiato di fascia con Cernuto nel tentativo di tappare la falla sulla fascia destra. Proprio l’attaccante dell’Union Sandontese ha una grossa occasione al 70′, ma il suo colpo di testa è da dimenticare. Al 73′ esce Spinosa ed entra Brunetti, ma un minuto dopo il San Paolo va vicino a un clamoroso tris con Volpato, che solo soletto si fa bloccare in due tempi da un Sartorello ancora una volta un po’ troppo incerto. Passa un minuto e Torromino prova a raddrizzare la partita con un tiro da fuori area che finisce di poco fuori alla sinistra di Rosiglioni. Al 75′ un controverso episodio che può riaprire la partita. Bandiera entra in area e dopo un contatto con un difensore gialloblu finisce a terra, l’arbitro vede un penalty che non c’è. Fatto sta che Ferronato non riscatta l’errore di due settimane fa contro il SandonàJesolo. Rosiglioni finta spostandosi repentinamente alla sua sinistra, Ferronato non se ne accorge e tira alla destra del portiere, che con un balzo felino manda in calcio d’angolo, esultando provocatoriamente verso la curva sud. Il portiere padovano sembra voler emulare lo jesolano Berto, assoluto protagonista nel derby con il SandonàJesolo. Così al 78′ su un tiro molto bello di Torromino vola alla sua sinistra e toglie la palla dall’incrocio dei pali. Niente da fare, la palla non vuole entrare. E’ l’ultima occasione per riaprire una partita virtualmente chiusa dopo il rigore sbagliato dai biancocelesti. Negli ultimi minuti il Treviso ci prova ancora ma si perde in inconcludenti fraseggi che non portano a nulla, salvo un tiro di De Mattia su cui Rosiglioni non si fa trovare impreparato. A fine partita la squadra esce tra gli applausi della curva, mentre lo speaker annuncia la vittoria del VeneziaMestre, autore di un’incredibile rimonta dal 2-1 al 2-3 a Oderzo. Peggio di così non poteva andare, e le gocce di pioggia che beffardamente cominciano a cadere a partita conclusa sono la ciliegina sulla torta della peggior domenica di una stagione che fino a questo momento è stata comunque al di sopra delle aspettative.
Sbagliato dunque cantare un de profundis dopo una partita che ha visto i biancocelesti dominare il primo quarto d’ora di partita, e tutto il secondo tempo (seppur confusamente), pagando a caro prezzo (proprio come in Coppa Italia) gli errori sotto porta e in difesa, compresi quelli di un Sartorello che dopo le ottime prove delle partite precedenti giornate oggi ha indirizzato la partita verso il binario sbagliato. Inoltre, a pesare, ancora una volta, sono state alcune pesanti assenze. Ferretti è un elemento imprescindibile per questa squadra, visto che Perna e Spinosa hanno caratteristiche completamente diverse. L’infortunio di Perna, inoltre, ha messo in evidenza la mancanza di alternative in attacco. Il giovane Bidogia non può essere un alternativa all’altezza: classe ’92, proveniente dalla juniores del defunto Sandonà (6 presenze in Eccellenza) e di proprietà dell’Union Sandonatese, neopromossa dalla Prima categoria, nelle occasioni avute ha dimostrato di non essere ancora pronto per la Serie D.
Questo Treviso ha già fatto molto e potrà continuare a stupire, ma per tenere il passo di una squadra come l’Unione Venezia (in possesso di una rosa più ampia rispetto ai biancocelesti) servirebbero alternative di qualità che attualmente non ci sono. Se così non dovesse essere, non sarà il caso di far drammi, perché il Treviso di Corvezzo in queste prime dieci giornate è andato oltre le più rose aspettative.


TABELLINO

TREVISO-SAN PAOLO PADOVA 0-2
GOL: 20′ Arcaba, 50′ Masiero N.
TREVISO: Sartorello, Cernuto, Granati (65′ Bidogia), Ferronato, Biagini, Visintin, Bandiera, De Mattia, Perna (47′ Tomazic), Torromino, Spinosa (73′ Brunetti). All.: Zanin.
SAN PAOLO PADOVA: Rosiglioni, Artuso, Masiero, Marco, Arcaba, Rossi, Formentin, Pastrello, Tessaro (79′ Bovo), Volpato (88′ Pilon), Lucchini, Masiero N. All.: Fonti.
NOTE: Spettatori: 822, abbonati compresi.


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