Incredibile successo del Treviso che al 96′ espugna Montecchio con un gol di Perna. Nel primo tempo Ferretti aveva portato in vantaggio i biancocelesti, ma nel secondo tempo (giocato malissimo dai ragazzi di Zanin) i vicentini avevano trovato il meritato pari con un eurogol di Onyeyjaka. Nel finale la partita diventa nervosa e il Montecchio resta addirittura in 8 uomini, e all’ultimo secondo disponibile i biancocelesti segnano il gol vittoria che li proietta in vetta solitaria, vista la contemporanea sconfitta dell’Unione Venezia a Este.
La cronaca di una partita incredibile. Quando i primi supporters biancocelesti entrano al “Gino Corsaro” restano un po’ frastornati nel leggere la formazione: Biagini, a sorpresa, è in campo, mentre come anticipato dai quotidiani Visintin è out per una forma influenzale. Ma l’assenza più pesante e improvvisa è quella di capitan Ferronato, che infatti si sistema in tribuna poco sopra i tifosi biancocelesti. Sugli spalti anche mister Zanin, espulso mercoledì contro la Sanvitese. Il Montecchio Maggiore, ancora privo di Gajacanin squalificato, attua qualche cambiamento rispetto alla formazione vista a Tamai: in difesa Bevilacqua e Nicoletti sostituiscono Munaretto e Camerra, mentre Peotta lascia il posto a Lazzari. Parte forte il Montecchio, che con il tridente Fantin-De Cao-Onyejiaka dimostra fin da subito di non aver nessun timore reverenziale verso la capolista. Il Treviso subisce un po’, ma al primo affondo va vicino al gol. Al 5′ Ferretti si invola sul fondo e mette in mezzo per Perna, il cui tiro viene respinto dall’intervento congiunto del portiere Milan e di un difensore, la palla finisce tra i piedi di Ferretti che può concludere, ma l’arbitro fischia un offside del bomber di Ponsacco. Al 7′ si fa vedere il Montecchio, ma la punizione battuta dal limite non trova nessuna deviazione. Al 15′ Torromino scodella al centro per Perna, che tuttavia si fa anticipare e la sua conclusione viene deviata in angolo. Sul successivo corner nulla di fatto per un fallo di confusione. Al 17′ brivido in area biancoceleste: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Fantin stacca tutti ma il suo colpo di testa finisce fuori. In difesa, il Treviso balla un po’ troppo, e al 20′ Biagini (entrato nuovamente in diffida dopo un’ammonizione insensata dell’arbitro) scivola riuscendo in extremis a frenare l’incursione di De Cao. Al 24′ clamoroso gol sbagliato dal Treviso. Partito in contropiede, Torromino si trova solo davanti a Milan, seppur da posizione defilata. Il trequartista di Crotone la mette in mezzo per gli accorrenti Ferretti e Perna, ma l’assist è fuori misura e i due non riescono a deviare la palla nella porta completamente sguarnita. Il gol è nell’aria, e arriva al 28′: Spinosa sulla destra semina un avversario e scarica un tiro mancino rasoterra che Milan respinge debolmente, sul pallone si avventa il falco di Ponsacco che insacca senza pietà. Ferretti porta meritatamente il Treviso in vantaggio. Il Montecchio reagisce, e si fa pericoloso in più di un’occasione, ma al 40′ il Treviso va vicino al raddoppio. Torromino con un bel numero smarca Ferretti che tuttavia conclude debolmente. Al 45′, poco prima dell’intervallo, il Montecchio va vicino al pari con una grande incursione di Nicoletti, che sfrutta un pasticcio della difesa e scarica un forte tiro di sinistro sul quale Sartorello si fa trovare pronto deviando la palla in angolo. Il primo tempo finisce con il Treviso in vantaggio, anche se il Montecchio, dimostrando le previsioni della vigilia, si è confermato squadra in salute.
E guarda caso già al 5′ i biancorossi trovano il pareggio con un eurogol di Onyejika: il classe ’91 di colore riceve un cross rsaoterra dal vertice destro dell’area adi rigore trevigiana, e al volo fa partire un bolide che si insacca sotto l’incrocio dei pali. Gol incredibile, ma meritato, se si pensa che il Treviso nei primi tre minuti non era riuscito a superare la metà campo, perdendo un paio di palloni assurdi tra cui quello dell’azione del pari. Il Treviso conferma la sua “sindrome” da inizio ripresa, e al 10′ rischia di subire il raddoppio di Onyejiaka, il cui tiro viene respinto da un buon intervento di Sartorello. Tre minuti un Torromino poco incisivo lascia il posto da De Lorentiis. Il fantasista calabrese esce molto contrariato, ma è innegabile che da un giocatore del suo talento ci si aspetterebbe di più. Al 15′ la più grossa occasione della partita per i ragazzi di Venturini: il Treviso continua a sbandare sulla sinistra, dal fondo Onyejika fa partire un cross perfetto, Fantin ancora una volta svetta su tutta la difesa e devia in porta. Il suo colpo di testa sembra destinato ad insaccarsi, ma è troppo lento, e Sartorello compie un vero miracolo deviando la palla sopra la traversa con un gran colpo di reni. Al 16′ esce anche De Mattia, al suo posto Salgher, che al 71′ propizia la prima vera grossa occasione del Treviso nella ripresa. L’ex esterno del Tamai vola sulla fascia sinistra, si accentra e fa partire un cross sul quale si avventano sia Ferretti che De Lorentiis. E’ quest’ultimo a deviare in porta, ma Milan compie un vero e proprio miracolo bloccandola in due tempi sulla linea. AL 20′ sugli sviluppi di un corner si rifà vivo il Montecchio, sempre con Onyjiaka, ma il suo colpo di testa finisce fuori. Il Treviso non riesce a costruire un’azione degna di nota, tanto che il pari comincia quasi a star stretto a un Montecchio decisamente più lucido e grintoso. Ferretti è l’emblema del momento negativo quando dopo aver perso un pallone scalcia inutilmente un avversario beccandosi un cartellino giallo che gli farà saltare la sifda interna col Belluno. Al 23′ ultimo cambio per il Treviso: Baldares rileva un esausto Spinosa. Proprio il piccolo fantasista campano è protagonista di una bella azione all’39’. Il suo slalom fulmina De Pretto che vistosi saltare lo stende. E’ il secondo giallo per lui, Montecchio in dieci. La superiorità numerica sveglia i biancocelesti, mentre i giocatori del Montecchio capiscono che a questo punto un pareggio può andare bene. Improvvisi crampi e perdite di tempo infinite dei padroni di casa innervosiscono ulteriormente il match. La situazione precipita al 44′, quando sugli sviluppi di una palla a due Ferretti subisce un brutto fallo, e cade a terra. Vola un rosso verso il neoentrato Ballardin. Si capisce poco di quel che succede, molto probabilmente Ferretti dolorante a terra viene scalciato da un altro giocatore del Montecchio, Girlanda, che dunque si becca un altro rosso. I castellani sono addirittura in otto, mentre l’arbitro, signor Colarossi di Roma, non fa sconti e assegna addirittura 6 minuti di recupero quasi a voler punire le precedenti perdite di tempo dei padroni di casa. Il Treviso si butta in avanti, ma pasticcia incredibilmente. Prima la punizione da dimenticare di Baldares, poi il cross direttamente in angolo di Brunetti, mentre i biancocelesti nonostante la schiacciante superiorità numerica non riescono a creare nulla, perdendo malamente alcuni facili palloni. Al 48′ tiro debole di Salgher facilmente respinto da Milan. Sembra finita. All’ultimo minuto assist per Ferretti che penetra in area e tira a botta sicura da posizione defilata, Milan respinge ma la palla torna sui piedi del bomber toscano, che con grande freddezza l’appoggia per l’accorrente Perna. Il bomber campano insacca senza pietà. I tifosi biancocelesti esplodono di gioia e scendono ad esultare con i giocatori. L’esultanza per il gol si trasforma in esultanza finale, il gol di Perna è arrivato all’ultimo secondo ed è coinciso con il triplice fischio dell’arbitro.
Prima vittoria fortunosa del Treviso, che nell’arco dei venti minuti non ha giocato una gara molto convincente. Il successo regala il primo posto in solitaria, tre punti sopra l’Unione Venezia che a Este va avanti 2-0 ma subisce la rimonta dei padroni di casa che nel finale segnano il clamoroso 3-2. Che dire, finalmente un po’ di fortuna dopo gli sfortunati pareggi ottenuti tra fine novembre e i primi di dicembre. A Oderzo, Quinto e Chioggia il Treviso aveva lasciato 6 punti per strada, anche se Opitergina e ChioggiaSottomarina pur pareggiando solo nel finale di partita avevano legittimato il pari. I biancocelesti ottengono il secondo successo nei minuti finali, quello di oggi arriva in un modo rocambolesco, contro un Montecchio Maggiore scontitto con l’onore della armi. I ragazzi di Venturini avrebbero meritato il pari, un risultato che a tratti quasi stava stretto. Ma rivedendo il gol di Perna, è impossibile non ripensare a tutte le beffe subite negli ultimi anni, specialmente nella disgraziata comparsata in Serie A. Quanti i gol subiti nei minuti finali dopo decisioni arbitrali a dir poco discutibili? Impossibile non pensare al gol di Galante al 95′ di Livorno-Treviso, con il portiere Amelia che “vola” in area stendendo tre giocatori biancocelesti e propiziando il beffardo pareggio del compagno di squadra…
Tornando alla partita di oggi, il Treviso deve sicuramente cambiar marcia e tornare la squadra della prima parte di campionato, quella capace di esprimere il gioco migliore del girone C. Nelle prime due partite dell’anno sono arrivati altrettanti successi, seppur sofferti, ma per mantenere la riconquistata vetta solitaria serve ritrovare lo smalto perduto, a partire dal match col Belluno, nel quale Zanin dovrà fare a meno di Ferretti out per squalifica.
TABELLINO
MONTECCHIO MAGGIORE-TREVISO 1-2
GOL: 27’pt Ferretti (T), 3’st Onyejiaka (M), 52’st Perna (T).
MONTECCHIO MAGGIORE: Milan, Bevilacqua, Nicoletti, De Pretto, Girlanda, Lazzari (40’st Munaretto), Roveretto, Tresso (33’st Ballardin), Fantin, De Cao, Onyejiaka (‘st Carlotto). All.: Venturini.
TREVISO: Sartorello, Cernuto, Brunetti, Bandiera, Biagini, De Bortoli, De Mattia (15’st Salgher), Spinosa (35’st Baldares), Ferretti, Torromino (10’st De Lorentiis), Perna. All.: Russo.
ARBITRO: Colarossi di Roma.
NOTE: Espulsi: 39’st De Pretto (M) per doppia ammonizione, 43’st Ballardin (M) per gioco falloso, 43’st Girlanda (M) per comportamento scorretto, a gara terminata Nicoletti (M) per proteste. Ammoniti: Tresso, De Cao (M), Biagini, Ferretti (T). Angoli: 7-4. Spettatori: 500 circa.