Spetterà a loro sfatare il tabù ed evitare che la legge del non c’è due senza tre trovi una spiacevole conferma. Bisogna assolutamente vincere. Non si può fare altro se si vuole contrastare un’Unione Venezia che grazie alle sei vittorie consecutive resiste a due punti di distacco. Anzi, grazie a questa striscia di risultati utili e al procedere a passo spedito della proprietà russa, in laguna non ci sono dubbi su quale sarà la squadra che alla fine festeggerà la promozione diretta in Seconda Divisione…Staremo a vedere, nel frattempo il derby del Penzo si avvicina sempre di più, mancano solo due settimane, ma entrambe le squadre faranno bene a pensare alle due avversarie che le separano dal big match. Lo sa bene Zanin, uno degli artefici di questa fantastica stagione. Per domani il mister dovrebbe recuperare gli infortunati Cernuto e Torromino, mentre dovrebbe trovare un altro posto da titolare Paoli, la cui esperienza si sta rivelando sempre più importante dopo il recupero da un infortunio che lo tormentava da troppo tempo. A centrocampo non ci dovrebbero essere grossi cambiamenti, la speranza è quella di ritrovare il vero Ferronato, un pò in ombra con SandonàJesolo e Kras Repen. Le sue giocate saranno indispensabili, anche se il campo dovesse presentatarsi in condizioni penalizzanti a causa della pioggia prevista per domani dopo qualche domenica asciutta. Se non altro i tifosi che si recheranno allo stadio Plebiscito, tempio del del Petrarca rugby, non dovrebbero bagnarsi, visto che entrambe le tribune sono coperte…A tal proposito la società patavina ha anticipato le disposizioni per il match che inizierà alle 14.30 di domani. I tifosi trevigiani saranno collocati nella tribuna ovest, adiacente al palaghiaccio, mentre i locali si accomoderanno in tribuna est. Prezzo unico per il bliglietto: 10 euro.
Rieccoci di fronte alla nostra bestia nera, fin qui l’unica in una stagione dai numeri sempre più straordinari per il nostro Treviso. Il San Paolo Padova in due confronti con i biancocelesti ha segnatro quattro gol senza subirne, grazie a due prestazioni quasi perfette in fase difensiva, tanto cinismo e una bella dose di fortuna. Il Treviso in entrambe le occasioni ha pagato a caro prezzo un paio di pesanti defezioni. In Coppa Italia ha dovuto fare a meno dei due centrali titolari (Biagini e Visintin), mentre in campionato all’assenza di Ferretti s’è aggiunta, a gara in corso, quella del compagno di reparto Perna, uscito per un infortunio. Pazzesca, assurda, paradossale. Tanti sono gli aggettivi con cui potremmo descrivere il match di andata giocato al Tenni. Infortuni a parte, il Treviso non meritava assolutamente quella sconfitta, maturata nel primo tempo con la doppia papera di Sartorello e il pallonetto beffardo di Arcaba, senza ombra di dubbio l’uomo squadra di questo San Paolo Padova che dopo tre quarti di campionato si sta confermando come una delle sorprese più positive. Il Treviso era partito forte, sciupando un sacco di occasioni. Poil il gol, altre occasioni divorate, l’uscita di Perna, e a inizio ripresa una clamorosa dormita della difesa bruciata in velocità da Masiero. Inutile l’assalto del Treviso, fermato da un Rosiglioni straordinario, mentre Ferronato nell’ultimo quarto d’ora aveva sbagliato il rigore che avrebbe potuto riaprire la partita. Il San Paolo, dopo l’impresa del Tenni, ha continuato il suo cammino playoff, subendo alcuni inaspettati stop casalinghi con squadre di bassa classifica come il Montecchio e il Città di Concordia. Meno fortunati dell’andata gli scontri con le grandi. Sconfittà meritata in casa del SandonàJesolo, mentre al Penzo sono state le sviste arbitrali a condannare gli uomini di Fonti, autori di una buona prova: a gol di Mazzeo con una provvidenziale deviazione di mano risponde Masiero, ma nel finale i lagunari trovano il gol vittoria col solito Zubin, seppur dopo un calcio d’angolo fatto inspiegabilmente ripetere. Una settimana fa il pronto riscatto contro il Torviscosa, seppur con qualche sofferenza di troppo a causa di varie disattenzione difensiva. Tuttavia, il successo è stato offuscato da un finale nervoso, culminato con l’epulsione del bomber Volpato per proteste. Un’assenza pesante per i gialloblu, che dovranno fare a meno anche del centrocampista Pastrello che, ammonito, è stato squalificato per un turno. In forte dubbio Masiero, mentre in porta anche per questa partita Boccardo dovrebbe sostituire Rosiglioni, assoluto protagonista all’andata con interventi provvidenziali. Le assenze di Volpato e Masiero (rispettivamente 13 e 5 gol) si faranno sentire in attacco, anche se Gemelli e, in particolare, Lucchini (11 gol), saranno comunque due brutti clienti per Visintin e compagni.