BOMBER Della Bianca ne ha messi 22 finoraL’avevamo detto qualche giorno fa. Un anno fa il Treviso chiudeva il campionato di Eccellenza con una malinconica trasferta a Feltre, per quella che poteva essere l’ultima partita della sua storia. Un anno dopo guarda tutti dall’alto in basso, neopromosso in Lega Pro, e in partenza alla volta di una partita, quella con il Città di Concordia, che non sarà nemmeno l’ultima di questa straordinaria stagione. Tra due settimane infatti scatterà la Poule Scudetto con il triangolare che vedrà i biancocelesti fronteggiare il Cuneo, vincitore del girone A, e il Mantova, vincitore del girone B e avversario di tante sfide nella vecchia Serie C e, più recentemente, in B. Ma prima di pensare a questa cornice finale è bene pensare ad onorare l’ultima partita di una stagione già entrata nella storia biancoceleste. Avversario del turno finale sarà il Città di Concordia allenato dal vecchio guerriero biancoceleste Francesco “Checco” FPENSIEROSO Riuscirà Feltrin a salvare il Concordia?eltrin. Davvero singolare l’avventura del tecnico trevigiano, subentrato a Nerino Barel già alla quinta giornata ed esonerato a sorpresa all’inizio dell’anno nonostante la vittoria casalinga sull’Union Quinto. Sotituito da Bisioli, Feltrin è tornato in panchina dopo il clamoroso tonfo interno delle zebrette (3-7) proprio con quell’Este che con il nostro capitan Ferronato gli aveva regalato un fantastico secondo posto in campionato dopo essere stato a lungo in testa davanti alla corazzata Montichiari. Ironia delle sorte, saranno proprio Este e Treviso, il passo di Feltrin, gli arbitri del destino bianconero. Montebelluna 38, Montecchio 37, Belluno e Concordia 36. La classifica dice che il quint’ultimo posto, attualmente occupato dai nostri cugini biancocelesti, è ancora alla portata di Della Bianca e compagni, che però, oltre a dover battere un Treviso senza apparenti motivazioni, devono sperare ina una fortuna coincidenza di risultati loro favorevoli. Calendario alla mano sembrerebbero essere flebili le speranza di salvezza. Se il Belluno e il Montecchio ospitano rispettivamente SandonàJesolo e San Paolo Padova, in piena lotta per un miglior piazzamento playoff (i veneziani sono a quota 55, i padovani un gradino sotto ma con un Tamai che a quota 53 potrebbe beffarle entrambe vincendo a Quinto contro una squadra già fuori dfai play-off), il Montebelluna, che attualmente sarebbe matematicamente salvo, ospita un Este privo di obiettivi. I risultao finale sembra scontato, ma questo campionato ci ha regalato più volte risultati a sorpresa. Inoltre la vecchia truppa di Feltrin quella giallorossa, potrebbe andare a giocarsela a Montebelluna nonostante l’assenza di obiettivi, con la speranza di fare un regalo a un mister che la scorsa stagione le ha fatto vivere un sogno. Ma il compito per le zebrette superare l’ostacolo Treviso non sarà facile. Il Concordia in casa ha vinto solo quattro volte, ha la difesa più perforata (64 gol), e non vince da cinque giornate, quando Feltrin, appena richiamato in panchina, era riuscito a strappare un fondamentale 1-0 a Torviscosa. Feltrin ha lamentato i troppi punti buttati contro le dirette concorrenti e le continue amnesie difensive. Per fortuna che in attacco c’è il bomber Della Bianca, per il gigante 22 gol di cui tre dal dischetto. Domani proverà lui a salvare il Città di Concordia, ma non potrebbero essere in campo altre pedine fondamentali, a cominciare dal compagno di reparto Da Ros, che potrebbe essere risparmiato per gli eventuali paly-out.Certa l’assenza per squalifica del mediano Albanese, si spera di recuperare almeno capitan Cervesato, alla prese con i cronici problemi alla schiena.
Dal canto suo nemmeno Zanin, può stare tranquillo. Se la promozione è ormai conquistata, il lato tecnico (che il “sergente” ha già dimostrato di non voler snobbare nonostante i giochi siano fatti) presenta un Treviso ancora alle prese con la squalifica di due giornate rimediate a Tamai dal forte Bandiera, mentre la stagione di Visintin, l’ha confermato Zanin in settimana ai microfoni di Treviso Channel,  si può considerare conclusa. Problemi al menisco per lui, è un’operazione imminente che non gl ipermtterà di disputare la Pule Scudetto. Una vera tegola per la difesa biancoceleste, di cui Visintin era l’autorevole perno centrale. Ci penserà l’ex di turno, Alessandro De Bortoli, a puntellare il reparto meno perforato del girone C. Il difensore trevigiano ha iniziato la stagione proprio a Concordia Sagittaria, venendo prelevato dal presidente Corvezzo nel mercato di dicembre, dopo aver segnato un bel gol decisivo nella vittoria delle zebrette in casa del San Paolo Padova, bestia nera del nostro Treviso. Un Treviso che oltre a Bandiera e Visintin potrebbe dover rinunciare anche a Granati, alle prese con guai muscolari e allenatosi a parte negli ultimi giorni. Da valutare anche altri giocatori, a cominciare dai diffidati. Perna e Biagini lo sono, dunque non è da escludere un loro impiego col contagocce, se non una completa giornata di riposo.

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