SENZA PIETÀ! Ferro come l'Unno Attila, che nel V secolo rase al suolo Concordia. Con una doppietta il bomber toscano stende i padroni di casa condannandoli ai play-out.


Una doppietta di Andrea Ferretti (19° gol stagionale) regala il successo al Treviso nell’ultimo turno del campionato (2-1) in casa del Città di Concordia, che ora dovrà giocarsi la permanenza in Serie D con i vicentini del Montecchio Maggiore. Vittoria strameritata, con un Treviso nettamente superiore nonostante una formazione rimaneggiata, mentre il Città di Concordia è apparso già con la testa ai play-out. In vantaggio dopo pochi minuti con Ferretti, il Treviso si fa raggiungere poco dopo a causa del guizzo di Zamarian, sicuramente il migliore in campo per le “zebrette”. Ma all’inizio della ripresa l’attaccante di Ponsacco riporta in vantaggio i trevigiani con una stupenda azione personale. La cronaca. Il Treviso si presenta con qualche assenza obbligata (Bandiera squalificato, Visintin stagione praticamente finita), e altre motivate da scelte precauzionali in vista della Poule Scudetto (Biagini e Perna in diffida). A sorpresa Granati ha recuperato dagli acciacchi degli ultimi giorni ed è in campo. In difesa la coppia centrale è formata da De Bortoli e Cernuto, mentre sulla sinistra si conferma Paoli. A centrocampo la novità è De Mattia che ritrova la maglia da titolare al posto del capitano Ferronato, in attacco De Lorentiis affianca Ferretti, con Torromino a supporto. Parte più forte il Concordia, che al 5′ va vicino al gol con un bel tiro dalla distanza di Zamarian, di poco a lato. Ma il Treviso alla prima azione va subito in gol con azione della premiata ditta Torromino-Ferretti. Brunetti avanza da centrocampo e appoggia per Torromino, libero sulla destra, che senza pensarci due volte la mette in mezzo dove Ferretti anticipa una difesa colpevolmente statica e al volo infila Pagotto, il cui tuffo sulla destra a nulla può: un cinico Treviso si porta in vantaggio. Il Città di Concordia si getta in avanti alla ricerca di un pareggio che sarebbe comunque inutile ai fini di una possibile salvezza diretta senza playout. Ma il Treviso, pur giocando su ritmi blandi, sembra averne di più. Al 12′ però s’infortuna De Lorentiis. Lanciato in porta il panzer varesotto viene anticipato e stesso con le maniere forti da Pagotto. Dopo cure mediche Zanin decide di sostituirlo con Bidogia. Il Treviso sembra quasi accusare il colpo, tant’è che cinque minuti dopo il Città di Concordia trova il pareggio: cross in area, Zamarian anticipa tutti e riporta le zebrette sull’1-1. È il 17′, ci si aspetterebbe un assalto dei padroni di casa alla ricerca del successo, ma il Treviso non regala nulla. Già al 18′ il Treviso potrebbe riportasi in vantaggio, ma l’assist di Bidogia per Ferretti è impreciso. Il Concordia punta tutto sulle fasce, ma Sartorello blocca con autorità tutti i cross destinati al gigante Della Bianca. Al 27′ tiro di Torromino centrale. Al 34′ il fantasista calabrese si libera sulla destra e fa partire un bel diagonale deviato in angolo da Pagotto. Sul successivo calcio d’angolo cross di Paoli, Pagotto esce malamente e si fa sorprendere dal rimbalzo, ma in due tempi riesce, con l’aiuto della difesa, a liberare l’area. Al 42′ Della Bianca ha la palla del vantaggio, ma il suo colpo di testa è impreciso e finisce fuori alla destra dell’estremo difensore biancoceleste. Altra occasionissima per il Città di Concordia al 44′. Calcio di punizione, lo specialista Zamarian prova il colpo da posizione defilata, vicino alla linea del fallo laterale. L’esecuzione è perfetta, ma “saracinesca” Sartorello si supera e con un colpo di reni devia in angolo. L’arbitro manda tutti negli spogliatoio con un po’ di anticipo.
Il finale del primo tempo era stato di marca bianconera, per cui ci si potrebbe aspettare un assalto alla porta di Sartorello alla ricerca di una vittoria che potrebbe valere la salvezza alla truppa di Feltrin. E invece si assiste a un monologo trevigiano. Al 4′ punizione di Torromino, palla deviata in angolo. All’8′ Ferretti si presenta a tu per tu con il portiere, ma viene anticipato. Poco importa, perché all’11’ l’attaccante di Ponsacco si invola sulla destra, supera un paio di avversari e con un destro infila l’incolpevole Pagotto. Treviso ancora in vantaggio, e Città di Concordia che ormai vede da vicino lo spettro dei play-out, visti anche i risultati parziali dai campi delle concorrenti nella lotta salvezza. I padroni di casa sbandano, tant’è che al 12′ i biancocelesti vanno vicino al 3-1, solo il palo ferma Bidogia. Della Bianca ha una reazione d’orgoglio ma al 24′ il tiro di Della Bianca finisce abbondantemente fuori. Il gigante ci riprova al 24′: su azione confusa in area controlla palla, palleggia e prova una spettacolare rovesciata, palla oltre la traversa. Al 30′ Torromino lascia il campo per Perna, standing ovation per il Cobra. Al 32′ decisione dubbia dell’arbitro, che non concede un fallo su Cernuto. La difesa biancoceleste si trova sguarnita con il solo De Bortoli a fronteggiare tre attaccanti in maglia bianconera, ma con un recupero incredibile Paoli riesce a salvare il risultato. Era l’ultima occasione per i padroni di casa. Nel finale il Treviso va addirittura vicino al tris: altra incursione di Paoli (insieme a Ferretti il migliore del Treviso), cross perfetto per l’accorrente Bidogia il cui piattone destro è troppo impreciso e finisce alto. Azione simile poco prima del triplice fischio, ma stavolta Bidogia non riesce nemmeno a concludere perché il cross di Paoli lo coglie in controtempo. L’arbitro fischia la fine, i giocatori biancocelesti vanno a far festa sotto il settore ospiti. Arrivederci al 22 maggio, prima gara della Poule Scudetto, quando al Tenni arriverà il Cuneo guidato dall’ex Fiorentina Fantini, miglior marcatore di tutta la Serie D.

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