Per quanto riguarda il Treviso, non dovrebbero esserci complicazioni. Nel frattempo dopo lo sfogo di ieri a La Tribuna di Treviso, oggi su Il Gazzettino di Treviso il presidente Corvezzo ha confermato che i soci ci sono: “Credo che attorno alla nuova società sia stata fatta molta confusione. Per iscrivere la società al nuovo campionato dovevamo creare una nuova struttura e per questo motivo, oltre a me, ci sono mia moglie, mio figlio, il mio commercialista, il vice presidente del Treviso Fabrizio Tasca e il segretario Casagrande ma nulla hanno a che fare con le quote societarie che invece saranno divise tra dodici imprenditori”. Per quanto riguarda il mercato, il patron ha assicurato che lo zoccolo duro rimarrà nonostante le richieste pervenute a Ferretti, Torromino, Perna e Visintin, con l’aggiunta di sei giocatori di categoria per garantire un campionato di alto livello. Il Gazzettino inoltre rivela che le visite mediche per i giocatori confermati sono iniziate già ieri, e nella lista consegnata al dottor Dino Munarolo non figurerebbero alcuni nomi: De Miglio, De Bortoli, De Mattia, De Lorentiis e Baldares.
Che Lega Pro sarà? Per sapere la composizione finale bisognerà aspettare almeno fino alla fine di questo mese, se non i primi di agosto. Intanto già oggi si potrà avere un’idea più precisa di quante squadre rischiano di saltare, infatti tuttolegapro.com conferma che la Co.vi.soc (Commissione di vigilanza sulle società calcistiche) emetterà i primi verdetti suelle squadre che hanno fatto richieste di iscrizione in Lega Pro. Il verdetto di oggi riguarda in totale 86 squadre, visto che 4 club di Seconda divisione (Canavese, Crociati Noceto, Rodengo Saiano e Sangiovannese) hanno rinunciato all’iscrizione. 16 società hanno consegnato una documentazione incompleta e 70 hanno invece realizzato l’iscrizione nei termini e nelle modalità previste. Tuttavia dopo l’esame della Co.vi.soc. potrebbero emergere problemi anche per quest’ultime, mentre delle 16 società inizialmente accettate con riserva, alcune potrebbero aver risolto i propri problemi. Le squadre che non verranno giudicate in regola potranno presentare ricorso entro le 19.00 di martedì 12 luglio. Il 18 luglio in occasione del Consiglio Federale verrà diramata la lista defintiva delle aventi diritto, e solo allora si saprà qualcosa di più sulla volontà di procedere alla riforma che ridurrà a 76 le squadre di Lega Pro, e di conseguenze si potrà procedere anche ai ripescaggi. L’Unione Venezia e il SandonàJesolo hanno ottime probabilità di raggiungere i biancocelesti in Seconda Divisione.