Il ritorno di BosiRITORNI Dopo l’annuncio della Metalco, un altro socio sembra rispondere al nome di Carlo Botter. Non ci sono ancora dichiarazione del presidente Corvezzo a riguardo, ma oggi Il Gazzettino di Treviso conferma (dopo l’articolo di lunedì) che l’imprenditore vitivinicolo sarà uno dei 12 soci azionisti del nuovo Treviso. Inoltre dovrebbe seguire la gestione economica del vivaio per conto del cda. Restando nell’ambito dell’organigramma societario, Il Gazzettino conferma l’arrivo di Ennio Filippetto come responsabile per i rapporti con le altre società. Fabiano Fiorotto (responsabile organizzativo) è l’unico confermato del settore giovanile. Numerosi invece i ritorni: torna l’ex giocatore Ivano Zanatta, nell’ultima stagione direttore sportivo del florido settore giovanile montebellunese, e anche Checco Feltrin, che quest’anno ha affrontato il Treviso con il Città di Concordia. Non è l’unico ex biancoceleste che, dopo aver affrontato il Treviso in Serie D, ha deciso di tornare a “casa”. La novità più importante annunciata da Il Gazzettino riguarda il ritorno di Giovanni Bosi, ex giocatore, allenatore delle giovanili, e nelle ultime due stagioni mister del Pordenone. A quanto pare avrebbe accettato di allenare la Berretti. Un ripartire lì da dove c’eravamo fermati: negli ultimi anni del Treviso F.b.c. 1993 il romagnolo aveva allenato con ottimi risultati la Primavera biancoceleste. Un scelta importante se si pensa che nei mesi scorsi il suo nome era stato ad altri club pro come la Giacomense.

REBUS MADIOTTO Proprio la squadra ferrarese sembrerebbe l’unica concorrente del Treviso per l’acquisto di Giovanni Madiotto. L’attaccante classe ’91, cresciuto nel settore giovanile biancoceleste, è di fronte ad un bivio, stando all’intervista pubblicata da La Tribuna di Treviso. Il talento trevigiano ha vissuto la sua prima stagione da protagonista con la squadra grigiorossa (nel 2009/2010), segnando 5 gol, ma nell’intervista ammette di essere allettato dall’idea di rivestire il biancoceleste, questa volta in prima squadra: “Mi piacerebbe tanto tornare a casa, magari presentarmi già al raduno, ma la scelta è tra Treviso è Giacomense, che fra l’altro si è mossa per prima. Certo che venire nella squadra della mia città sarebbe bello, è una piazza importante con ambizioni superiore alla C2: quand’ero nel vivaio sono arrivato fino alla Primavera, giocare al Tenni è il mio sogno. Ma io ho proprio voglia di giocare e basta: a Bassano non è andata bene, 3 reti in Coppa Italia e stop”. Ironia della sorte, due delle tre reti hanno messo ko proprio la Giacomense. Nell’intervista Madiotto precisa anche le sue caratteristiche tecniche. Non proprio un attaccante, ma un trequartista, pronto dunque a inserirsi nel 4-3-1-2 di Diego Zanin. Si concluderà questo affare? Nei giorni scorsi Corvezzo s’era detto ottimista sul suo ingaggio. Di certo non è scontato nemmeno il passaggio alla Giacomense: stando a Il Resto del Carlino, il problema sarebbe essenzialmente economico. La Giacomense, a quanto pare, pretende che Madiotto si autoriduca lo stipendio. In caso contrario, non se ne farà nulla.

MERCATO Il Gazzettino di Treviso e La Gazzetta dello sport danno per certi gli arrivi di Herrera e Zattin. Sul panamense classe ’92, qualche giorno fa (si veda La Tribuna di Treviso del 6 luglio, quella in cui il patron si sfogava contro le chiacchiere circolate riguardo ai nuovi soci), Corvezzo era stato vago: “Pour parler, assaggi, non trattative. Quando queste ci saranno, lo faremo sapere”. Eppure il ritorno del fantasista di proprietà dell’Hellas Verona sembra ormai certo, vedremo se arriveranno comunicazioni ufficiali, o se il giovane sarà presente lunedì, quando la squadra si riunirà. Lo stesso vale per Zattin, portiere classe ’87 che fino al dicembre aveva difeso la porta del Mezzocorona, salvo essere tagliato.
Sembra sfumare sempre di più Venitucci invece. Stando a Il Gazzettino di Vicenza, dopo il Siracusa si è inserito un concorrente ancora più temibile, il Foggia.

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