CAPITANO Daniele Visintin Al termine della partita amichevole con la Fiorentina (il match verrà trasmesso integralmente questa sera, dalle ore 20.45 circa, da Treviso Uno, canale 665 del digitale terrestre), emerge una moderata soddisfazione da parte dei protagonisti, a cominciare da mister Diego Zanin. che dopo nemmeno una settimana di allenamenti non poteva aspettarsi di più. A Il Gazzettino di Treviso il tecnico ha analizzato la prestazione dei suoi, esprimendo la propria soddisfazione per il lavoro fatto in questa prima settimana di ritiro a Longarone e messo in pratica in un test proibitivo: “Il ritiro serve a migliorare le capacità, a trovare una sintonia, a mischiare i nuovi arrivati con chi componeva già l’ossatura della squadra. C’è voglia di fare, lo vedo negli occhi dei ragazzi”.
Anche da La Tribuna di Treviso emerge un Zattin soddisfatto per la prestazione del Treviso, ma dall’altra parte il tecnico di San Stino non nasconde la preoccupazione per un organico troppo ristretto a poco più di un mese dall’inizio del campionato: “I gol, alcuni anche evitabili, sono arrivati quasi tutti a causa di piccoli cali di concentrazione, ci abbiamo messo un po’ di cattiveria in meno, ma non mi preoccupo. Mi bastava vedere la compattezza e l’organizzazione del gruppo, che sono già a buon punto. È che siamo in pochi: Biagini era in panca per far numero, Cherillo e Paoli sono out, c’era aggregato Badalli, un centrocampista svizzero del Canton Ticino”.
Ha avuto molto da fare capitan Daniele Visintin, che con i compagni di reparto ha fatto il massimo per contenere Gilardino (affrontato ai tempi delle giovanili) e compagni. Ecco il suo punto di vista per Il Gazzettino: “Stiamo facendo bene, la squadra si deve unire. Ci dobbiamo conoscere. È normale essere un po’ appesantiti e affaticati. Però anche contro la Fiorentina si sono viste buone cose. Dobbiamo fare più movimento, tenere più la palla, come vuole il tecnico”. Il difensore esprime il proprio punto di vista anche sugli avversari: “Sono una formazione impressionante, la differenza era scontata. Hanno una capacità di movimento incredibile. Per noi è sempre un piacere giocare, aver la possibilità di sfidare una squadra del genere. Però dobbiamo pensare alla nostra categoria e ai nostri obiettivi. Il ritiro serve a questo”.
Ai microfoni di Treviso Uno è apparso soddisfatto anche il presidente Corvezzo: “Riuscire a fare questi tipi di amichevoli in questo periodo del campionato, è una soddisfazione per noi, per Treviso, per la città, e soprattutto in prospettiva del rilancio dell’immagine del Treviso nel mondo del calcio nazionale”.
Di certo il Treviso ha raggiunto l’obiettivo che il presidente si era prefissato in una conferenza stampa di qualche settimana fa: segnare almeno un gol alla Fiorentina.


Una sintesi dell’amichevole

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