SPETTACOLARE Il tiro di Torromino non ha lasciato scampo ad Aresti. Il fantasista regala il primo successo in campionato al Treviso

Un Treviso convincente coglie la prima vittoria in campionato e si mette all’inseguimento dei battistrada piemontesi (Alessandria e Casale) a punteggio pieno; non si è trattata di una vittoria facile, ma la grinta e la tenacia messi in campo dai biancocelesti lascia ben sperare per il proseguo del campionato, perché sono gli stessi attributi dimostrati nella passata stagione, e sappiamo tutti com’è andata a finire.
Mister Zanin ha gli stessi identici indisponibili di Poggibonsi: Visintin (infortunato) e Maracchi (ultima giornata di squalifica).
La formazione è quindi la stessa, con Gallon che parte largo sulla sinistra a supporto di Perna (punta centrale) e Ferretti (seconda punta). Il Savona ha problemi soprattutto davanti, dopo l’infortunio ad Amirante, e schiera in avanti l’albanese Mezgour (uno che in C2 ha sempre garantito un discreto numero di gol) e l’argentino Garin; in panchina, al posto dello squalificato Ninni Corda, c’è Giovanni Mattu.
L’inizio per il Treviso è da incubo: dopo una bella occasione con Malacarne, che da posizione leggermente defilata lascia partire un bel diagonale sinistro che sibila il palo alla destra di Aresti, per almeno 20 minuti è letteralmente dominio ligure, con i biancoblu (oggi in tenuta rossa) che sfiorano ripetutamente il vantaggio; la prima occasione è al 6′ minuto con Mazzotti che impensierisce Sartorello su punizione; 8 minuti dopo il Savona passa in vantaggio con un autorete di Biagini, che devia in porta un tiro cross di Garin dalla destra, dopo una bella azione di prima; il Treviso invece di scuotersi rischia di subire il tracollo, ma solo una grande prodezza di Sartorello al 20′ su tiro di Mezgour impedisce al Savona di raddoppiare e quindi di mettere una seria ipoteca sulla vittoria finale.
Al Tenni scende il gelo: quella che doveva essere una bella domenica di Treviso fbc si stava rivelando praticamente in un incubo; a questo punto però, i nostri hanno un’impennata di orgoglio, e pur senza creare grosse occasioni, lentamente ma inesorabilmente iniziano a guadagnare metri di campo; dopo un calcio d’angolo pericolosissimo, sul quale Biagini per un soffio non riesce a intervenire, facendosi perdonare per l’autogol, Aresti compie un intervento provvidenziale su cross dalla sinistra di Beccia, togliendo la palla dalla testa di Perna; un paio di minuti dopo, ancora Mezgour pericoloso in area del Treviso, con un bel colpo di testa a incrociare sul palo opposto, con la palla che finisce sul fondo per un soffio; la partita è ora equilibrata, e i più pensano che si vada al riposo sul risultato di minimo svantaggio, ampiamente recuperabile nella seconda frazione.
Invece, in maniera quasi insperata, arriva il pareggio del Treviso, dopo un batti e ribatti successivo a un calcio d’angolo dalla sinistra; la palla finisce sui piedi di Gallon, che con un tocco vellutato riesce a battere Aresti, il quale a sua volta rincorre l’arbitro fino a metà campo, ricevendo il cartellino giallo per proteste; il primo tempo si conclude qui, anche se il Treviso ha un’altra occasione con Perna per passare in vantaggio, ma sarebbe stato decisamente ingiusto nei confronti del Savona.
Zanin nell’intervallo opera la prima delle tre sostituzioni che cambiano la storia della partita: fuori un evanescente Malacarne, dentro Spinosa; il primo quarto d’ora è equilibrato, con continui cambi di fronte, ma poi il Treviso prende decisamente le redini dell’incontro e i 15 minuti centrali della seconda frazione sono praticamente un assedio; da segnalare il secondo cambio, con Gallon che viene rilevato da Madiotto; proprio il figliol prodigo fa cambiare decisamente ritmo ai biancocelesti, giocando un’ultima mezz’ora di altissima qualità; assedio, dicevamo:prima un bel cross di Bandiera, con Perna che non ci arriva per un soffio; poi il bomber napoletano, oggi stranamente a secco, scaglia un tiro da circa 20 metri, con la palla che sfiora la traversa; successivamente sempre Perna si trova a tu per tu con il portiere ligure, ma un intervento disperato di un difensore fa si che il tiro a colpo sicuro finisca in calcio d’angolo; infine il terzo cambio, dentro Torromino, fuori un altro evanescente, Ferretti; il trequartista crotonese fa il suo ingresso in campo, riceve palla sulla trequarti sinistra, converge, e una volta arrivato sui 25 metri lascia partire un bolide terra-aria che si infila a mezza altezza vicino al palo alla sinistra di Aresti: gol spettacolare e Tenni in autentico visibilio, con l’intera squadra che corre a esultare sotto la tribuna centrale; il Savona a questo punto è stanco, però un minimo di reazione ce l’ha, e per due volte va vicinissimo al pareggio, prima con un colpo di testa di Belotti a due passi dalla porta e palla che finisce appena sopra la traversa, e poi con una bellissima punizione di De Martis a girare, con la sfera che esce vicinissima al palo; gli ultimi minuti sono di sofferenza, ma non succede praticamente più nulla: al triplice fischio grande esultanza in campo e sugli spalti, il Treviso ritorna a vincere una partita tra i professionisti dopo 2 anni e 5 mesi (ultima vittoria Treviso-Triestina 1-0, gol di Quadrini, il 25 aprile 2009); a proposito di spalti, saremo ripetitivi, ma 761 spettatori per una partita di quarta serie nazionale sono una miseria; e vi invitiamo, nuovamente, a venire domenica prossima al Tenni per Treviso-San Marino, magari acquistando il biglietto in prevendita durante la settimana.
Parlando dell’aspetto sportivo, se i veri protagonisti della giornata sono stati Torromino e Madiotto, non si può non dare atto a mister Zanin di aver azzeccato i cambi in corso. Non è cosa da poco leggere la partita sempre (o quasi) in maniera perfetta come lo fa il nostro mister; semmai quello che non ha convinto i più è la disposizione iniziale, con un attacco abbastanza confusionario soprattutto nelle posizioni, e nel primo tempo la squadra ha faticato parecchio a produrre gioco e azioni da gol; oggi hanno ben impressionato Di Girolamo, Giorico e Bandiera, oltre ai tre subentrati, mentre non ha giocato granché bene Biagini, che sta avendo un inizio stagione non all’altezza dello scorso campionato (forza Biagio!), mentre come già detto Malacarne e Ferretti non hanno convinto; Sartorello invece è parso insicuro coi piedi (a differenza delle parate, con le quali soprattutto nel primo tempo ha tenuto a galla il Treviso), cosa assolutamente non positiva.


TREVISO-SAVONA 2-1
GOL: al 12′ autorete Biagini (SA), al 43′ Gallon (TV), al 70′ Torromino (TV)
TREVISO: Sartorello, Cernuto, Beccia, Giorico, Biagini, Di Girolamo, Gallon (59′ Madiotto), Bandiera, Ferretti (68′ Torromino), Malacarne (46′ Spinosa), Perna. A disposizione: Zattin, Brunetti, Paoli, Stentardo. Allenatore: Zanin.
SAVONA: Aresti, Praino, Materazzo, Belotti, Marconi, Mazzotti (22′ Cazzamalli), DeMartis, Giorgione (87′ Terzoni), Mezgour (66′ Bottiglieri), Buglio, Garin. A disposizione: Maragna, Antonelli, Gelfusa, Pellini. Allenatore: Mattu.
NOTE: Ammoniti: 9′ Mazzotti (SA), 28′ Giorico (TV), 41′ Mezgour (SA), 43′ Aresti (SA), 58′ Cazzamalli (SA), all’85’ De Martis (SA). Meteo: Terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 761 (di cui quasi 200 abbonati, dato non ancora ufficiale).

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