TOP 11 RAI SPORT Sartorello e Ferretti inclusi nella formazione della settimana dopo la grande prestazione contro la Pro Patria


Il Treviso PARARIGORI Sartorello emula la leggenda Bepi Moromantiene la vetta solitaria della classifica con un’altra prova cinica e concreta. Eroe di giornata Ferretti che con una doppietta tra il 28′ e il 30′ del primo tempo abbatte la Pro Patria. La vittoria viene sigillata da un superbo Sartorello (nel finale di tempo para un rigore di Serafini) e una difesa quasi impeccabile, che nella ripresa lascia poco o nulla ai “tigrotti”. E pensare che nemmeno un minuto prima dell’1-0 Mora aveva sbagliato un gol incredibile calciando alle stelle la palla avrebbe regalato un vantaggio tutto sommato meritato.
Eh sì, anche oggi partenza diesel dei biancocelesti, in campo con la stessa formazione iniziale di Valenza Po salvo l’avvicedamento di Spinosa con Malacarne a centrocampo. A sorpresa, nemmeno in panchina Perna. Alla ricerca di un successo che al Tenni manca dal lontano ’53, la Pro Patria si presenta con un modulo speculare a quello dei padroni di casa: un 4-3-1-2 con il fantasista Cortesi alle spalle di Serafini e del possente Dalla Costa. Primi dieci minuti di studio, salvo una conclusione senza pretese di Cortesi abbondantemente fuori. La partita si sveglia al 9′ sempre per inizativa dei bustocchi: Dalla Costa di testa anticipa tutti su un cross dalla destra, ma Sartorello con un colpo di reni compie un mezzo miracolo respingendo sulla linea di porta. Al 13′ si fa vivo il Treviso: Torromino controlla splendidamente un lungo traversone, elude la marcatura Bonfanti e punta la porta, ma dopo aver seminato mezza difesa bustocca non riesce a concludere in porta. La Pro Patria in effetti punta tutto sul fisico; ne sda qualcosa Mora che si becca un giallo dopo un brutto intervento su Ferretti. Ma come detto, il Treviso è il solito diesel e nel primo tempo si limita a controllare le sfurite dei tigrotti. Al 17′ insidiosa staffilata di Bruccini, palla di poco fuori alla destra di Sartorello. Al 20′ il Treviso vicino al gol: Torromino inventa per Ferretti che scarta il portiere ma si decentra troppo e conclude debolmente. Al 27′ la Pro Patria confeziona l’occasione più ghiotta della partita. Sartorello respinge l’insidiosa punizioni di Ghidoli, sulla palla s’avventa Mora che spara alle stelle un rigore in movimento. Gol sbagliato, gol subito. La più classica (e atroce) delle leggi del calcio colpisce appena un minuto dopo: Torromino apre per Giorico che dalla sinistra crossa al centro dove Ferretti anticipa il marcatore e infila Andreoletti colto in controtempo. 1-0 dopo 28′: il più rapido vantaggio del Treviso in questo avvio di campionato.  Appena il tempo di festeggiare e il Falco di Ponsacco colpisce ancora: cross di Spinosa dalla sinistra, Ferretti controlla, elude la marcatura del centrale e fredda il povero Andreoletti segnando il quarto gol personale (nuovo capoannoniere biancoceleste). La Pro Patria reagisce rabbiosa, e per poco non arriva il regalo quando al 34′ Di Girolamo svirgola malamente il cross del terzino sinitsro Taino. La palla sorvola di pochi millimetri la traversa facendo tirare un sospiro di sollievo alla FERRETTI Uno-due letalecurva sud. Che per la Pro Patria (quattro sconfitte nei precedenti quattro incontri con il Treviso) non sia giornata lo si capisce tre minuti dopo. Altro cross di Taino, la palla subisce uno strano effetto, passa sotto le gambe di Visintin e sbatte sulla mano di Di Girolamo.  Il fallo è assolutamente involontario ma Pezzuto di Lecce non è dello stesso avviso e indica il dischetto, dove si presenta Serafini (che in Serie B era stato accostato al Treviso in almeno tre sessioni di mercato). Ma Sartorello emula Bepi Moro (il leggendario portiere trevigiano passato alla storia come il “pararigori”) e tuffandosi alla sua sinistra intercetta la conclusione del numero 9; sulla ribattuta Dalla Costa inzucca, ma Cernuto appostato sulla linea di porta compie il secondo miracolo deviando la palla sul fondo. Un salvataggio che vale un gol. Dopo altri cinque minuti in apnea il Treviso si rifà vivo poco prima dell’intervallo, quando Giorico prova l’azione personale dalla destra ma arrivato sul fondo non riesce a metterla in mezzo. Il Treviso va negli spogliatoi con un doppio vantaggio ottenuto col minimo sforzo.
Nella ripresa i biancocelesti tornano in campo con il chiaro intento di difendere il vantaggio senza correre grossi rischi. Non sorprende che poche siano le azioni degne di nota, mentre la Pro Patria continua ad affidarsi al fisico rimediando poche occasioni da rete ma altri cartellini. Nel Treviso prova a mettersi in mostra Madiotto che al 4′ ritarda troppo il passaggio per i liberissimo Torromino, ma costringe alle trattenuta Taino, ammonito. Proprio Madiotto al 5′ non sfrutta al meglio una ripartenza e conclude fuori. All’11’ si rifà viva la Pro Patria, ma il colpo di testa di Cortesi non può impensierire Sartorello. Poco dopo il quarto d’ora di gioco, mister Cusatis prova a mischiare le carte con un doppio cambio: Siano e Giannone per Mora e Ghidoli. Ma il cambio non ha alcun esito signficativo, tant’è che il Treviso sfiora il tris: al 20′ Maracchi pesca Ferretti che entra in area contrastato dal centrale difensivo Nossa; il Falco cadendo conclude troppo debolmente verso Andreoletti. Veementi le proteste del bomber toscano che invoca inutilmente il penalty. La Pro Patria prova ad accorciare ma l’attacco è asfittico; al 22′ Giannone non conclude degnamente un contropiede e dopo aver ricevuto spara alto da buona posizione. Due minuti dopo sempre Bruccini non sfrutta l’errore di Sartorello in uscita. I tigrotti non riescono più a graffiare, mentre anche Nossa e Cortesi finiscono sul taccuino dell’arbitro. Nel Treviso il più attivo è Madiotto, che al 33′ sfugge alla difesa con uno slalom ma una volta entratain area viene fermato da Cortesi, che cadendo a terra si sposta la palla con la mano. Il tocco è evidente, ma questa volta Pezzuto lo giudica involontario. Al 38′ ultima occasione per i tigrotti: il terzino destro Bonfanti si fa trovare libero sulla destra ed entra in area, ma il suo tiro si trasforma in un debole passaggio verso Sartorello. E’ un fuoco di paglia, la Pro Patria ha finito la benzina già da un pezzo e la partita si trascina senza sussulti verso il triplice fischio dell’arbitro dopo tre minuti di recupero.

Vittoria limpida e meritata per il Treviso, un risultato forse troppo punitivo per una Pro Patria che nel primo tempo era andata vicinissima al gol in almeno due occasioni. Nell’equilibrio di questa Seconda divisione gli errori si pagano a caro prezzo, ma finora i biancocelesti ne hanno commesso davvero pochi. Il Treviso mantiene l’imbattibilità e la vetta solitaria davanti al Casale (4-2 in casa dell’ex capolista Giacomense, al secondo ko consecutivo) l’unica big che grazie all’attacco atomico non sta disattendendo i pronostici dell’estate. E’ la delusione di questo avvio di campionato, ma sulla carta sembra ancora la più forte: parliamo dell’Alessandria, domani in campo nel posticipo di lusso al Romeo Neri di Rimini. I grigi, che sperano di benificiare subito del cambio in panchina, tra sette giorni ospiteranno il Treviso nel big match di giornata. Un test importante per capire dove possa arrivare la squadra di Zanin.
Intanto è finalmente arrivata una risposta più adeguata del pubblico: 975 gli spettatori presenti nonostante i gravi problemi ai botteghini (un paio di computer fuori uso), un risultato incoraggiante in vista dei big match con Mantova e Rimini.


TABELLINO

TREVISO-PRO PATRIA 2-0 (2-0)

RETI: pt 28′ e 30′ Ferretti.
TREVISO (4-3-1-2): Sartorello; Paoli, Visintin, Di Girolamo, Cernuto; Spinosa (8′ st Beccia), Giorico, Maracchi; Madiotto (’38 Stentardo); Torromino (22′ st Gallon), Ferretti. All. Zanin.

PRO PATRIA (4-3-1-2): Andreoletti; Taino, Nossa, Polverini, Bonfanti; Mora (17′ Siano), Ghidoli (17′ st Giannone), Bruccini; Cortesi; Serafini, Dalla Cost (’30 st Comi). All. Cusatis.
ARBITRO: Ivano Pezzuto di Lecce (assistenti Tedeschi di Bergamo e D’Apice di Parma).
NOTE:  campo in buone condizioni, ammoniti Mora, Taino, Ghidoli, Cortesi, Nossa (PP), recupero 0′ + 3′. Angoli 6-0 per la Pro Patria. Spettatori 975.

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