Va di scena oggi al Tenni una partita molto interessante per il settimo turno di questo campionato di C2: Treviso-Pro Patria, ovvero quasi un testa-coda, visto che i bustocchi si trovano, anche a causa della penalizzazione di tre punti frutto della gestione societaria delle scorse stagioni, al quint’ultimo posto.
I precedenti tra le due squadre sono 36 (comprese le partite disputate a Busto Arsizio, provincia di Varese), e il Treviso è in vantaggio con 18 vittorie a 10, mentre i pareggi sono 8.

PRO PATRIA Campionato altalenante quello finora svolto dalla formazione di mister Giovanni Cusatis: dopo la pesante sconfitta casalinga del primo turno contro il Santarcangelo (0-3) sono arrivate in sequenza un pareggio a Renate (0-0), una vittoria a Lecco (2-1), due sconfitte contro Cuneo (2-3) e a Poggibonsi (1-0), mentre nell’ultima giornata la squadra biancoblù ha colto una bella vittoria in casa contro l’ostico Borgo a Buggiano (2-0).
La Pro Patria dovrebbe giocare con il modulo 4-3-1-2; ecco i probabili titolari: in porta dovrebbe essere confermato Andreoletti (classe 1989, scuola Atalanta, confermato), che dopo la bella prestazione nel suo debutto stagionale contro il Borgo a Buggiano è favorito nei confronti di Frasca (1991, scuola Roma), titolare nelle prime 5 partite; come esterni bassi dovrebbero agire i giovanissimi Bonfanti (1992, l’anno scorso alla Caratese in serie D) sulla destra e Taino (1993) sulla sinistra; come difensori centrali ci saranno Polverini (1987, scuola Roma, quarta stagione di fila a Busto Arsizio) e Nossa (1985, scuola Inter, terzo campionato consecutivo con la Pro Patria); come interno destro dovrebbe essere schierato il duttile e disciplinato Bruccini (1986, 4a stagione in maglia biancoblù), mentre il centrale sarà Ghidoli (1992), prodotto del vivaio, già convocato per la rappresentativa di categoria e su cui ci sono gli occhi di diverse società di serie maggiore. Elemento che accomuna fisico, grinta e senso tattico e che si piazza davanti alla difesa. Sul centro-sinistra invece ballottaggio tra Mora (1988, nei due anni passati al Crociati Noceto in C2) e Vignali (1989, anche lui l’anno scorso al Crociati Noceto e proveniente dal settore giovanile del Piacenza). Il trequartista sarà Cortesi (1987, scuola Bologna, alla seconda stagione a Busto, dopo aver girato in serie C a Rovigo, Ferrara e Monopoli), dotato di un buon tiro dalla distanza, si rende pericoloso sui calci piazzati.
In attacco, assente Cozzolino, infortunato a causa di uno stiramento, fari puntati su capitan Serafini (1978), obiettivo di mercato del vecchio Treviso, e autore di una carriera di tutto rispetto: debutta con la Cremonese (tra B, C1 e C2 totalizza 5 gol in 60 presenze), prima di passare, nell’ordine a Livorno (tra B e C1 19 presenze e 1 gol), Arezzo (16 gol in 43 presenze in C1), Siena (7 presenze in A), Catania (20 presenze e 6 gol in B), Empoli (14 presenze in A), Brescia (38 presenze e 11 gol in B), Vicenza (37 presenze in B), Piacenza (17 presenze e 3 gol in B), prima di approdare alla Pro Patria dove, compreso quest’anno, ha già realizzato 19 gol in 67 partite; il suo partner sarà Della Costa (1988), di proprietà del Novara, ma l’anno scorso alla Caratese dove ha realizzato 16 gol in serie D, mentre l’alternativa è Giannone (1989), l’anno scorso a Matera in C2 10 gol in 25 presenze.
La Pro Patria del presidente Angelo Zaro è una squadra storica del panorama calcistico nazionale, basti pensare che i tigrotti hanno disputato ben 14 campionati di serie A, seppur tutti precedenti al 1955, 19 di serie B (l’ultimo nel 1965-66), mentre questo è il 45esimo campionato di serie C (18 di C2). 

TREVISO Dopo la netta vittoria di Valenza, il Treviso è ora da solo in testa al campionato; primato temporaneo o duraturo? Oggi potremmo avere qualche buona indicazione.
Rispetto alla formazione scesa in campo a Valenza, potrebbero esserci tre cambi nella formazione titolare di mister Zanin.
Il primo potrebbe essere il ritorno di bomber Perna, indisponibile nelle ultime due uscite a causa di una fastidiosa influenza; potrebbe quindi fargli posto Torromino, che tornerebbe quindi al suo ormai “collaudato” ruolo di sostituto in grado di cambiare la partita in corso; il secondo potrebbe essere l’esordio dal 1′ di Visintin, che a Valenza ha sostituito Biagini e ha sbloccato la partita con un colpo di testa: sarà proprio Biagini a rifiatare, o questa volta toccherà a Di Girolamo? Infine capitan Bandiera dovrebbe riprendere il suo posto come mezz’ala destra, dopo il turno di riposo concesso da Zanin in Piemonte.
Problemi di abbondanza quindi, ma crediamo che al trainer biancoceleste piaccia avere questo tipo di dubbi.
La formazione titolare potrebbe quindi essere la seguente: Sartorello; Cernuto, Visintin, Di Girolamo, Paoli; Bandiera, Giorico, Maracchi; Madiotto; Perna, Ferretti.
Il primo posto inaspettato che conseguenze avrà generato sul morale dei biancocelesti? Com’è vero che a tutti piacerebbe essere in testa, è anche vero che la pressione che si respira in caso di primato in classifica è ben diversa rispetto alle altre posizioni.
Intanto domani rechiamoci tutti al Tenni per tributare l’ennesimo applauso a questa magnifica squadra…

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