Ferretti e Perna, Perna e Ferretti, metteteli nell’ordine che volete, il succo del discorso non cambia: i nostri due attaccanti potranno anche avere periodi poco felici o giornate un po’ storte, ma quando è il momento di colpire non si lasciano di certo pregare. E così, il derby che attendavamo con qualche timore, si rivela una vittoria abbastanza meritata, e che lancia il Treviso nuovamente in testa, anche se in coabitazione col Casale.

Nella bella giornata di sole a San Bonifacio, mister Zanin conferma la formazione (classica) che vi avevamo preannunciato nel nostro prepartita, e quindi rinnova la fiducia a Ferretti, apparso sfinito durante la gara contro il Santarcangelo; nella Sambonifacese mister Carnovelli (squalificato, in panchina il vice Menegon) deve rinunciare al bomber Andrea Brighenti, che ha perso improvvisamente il padre in mattinata (da parte di tutto lo staff di www.forzatreviso.it le più sentite condoglianze al giocatore e alla famiglia) e lancia al suo posto dal primo minuto il giovane Faccini, che va quindi a fare coppia d’attacco con Zanetti.
Dopo 1 minuto di silenzio, l’inizio del primo tempo è abbastanza soporifero, con i veronesi un po’ più intraprendenti, ma la porta di Sartorello non viene minimamente impensierita; al 10′ cross dal fondo per il Treviso, colpo di testa di Maracchi a lato di poco; pochi minuti più tardi Biagini interviene in scivoltata su Faccini, che era lanciato in contropiede; poi, al 20′, all’improvviso il Treviso passa: cross di Malacarne dalla sinistra, Ferretti anticipa tutti e di esterno destro infila il portiere Bonato; cinque minuti più tardi, il Falco di Ponsacco potrebbe raddoppiare, ancora su girata, questa volta su corner, ma l’estremo difensore rossoblù questa volta è pronto e para. Al 35′ si fa vedere la Sambonifacese con la sua coppia d’attacco: Faccini serve Zanetti che prende il tempo a Biagini, ma il centravanti veronese è troppo defilato sulla destra, e il suo tiro sul primo palo è parato in tuffo da Sartorello, che devia in angolo; prima del recupero, Bonato salva su un proprio difensore, Saraceni, che cercava di anticipare Maracchi su un cross, sfiorando l’autogol.
Nella ripresa il Treviso sostituisce Torromino con Ferretti, ma al 55′ ci sono le proteste della Sambonifacese per un presunto fallo di mano di Beccia in area, con l’arbitro, che ad avviso di molti giustamente, ha lasciato proseguire; 3 minuti più tardi corner alla destra di Sartorello di Ruggeri, con Zanetti che salta più altro di tutti ma il suo colpo di testa è troppo debole e centrale per impensierire Sartorello; al 60′ occasione clamorosa per il Treviso: cross dalla destra di Torromino, ma ne’ Perna ne’ Giorico riescono a depositare la palla in rete, il primo perchè troppo lunga, il secondo perchè anticipato da Bonato; dieci minuti più tardi altra occasionissima, ma Perna a tu per tu con Bonato si lascia ipnotizzare, con Torromino che sulla respinta non riesce a depositare in rete; Al 73′ l’occasionissima per la Sambonifacese: Tecchio ruba palla e lancia Finotto a tu per tu con Sartorello, ma il giovane attaccante rossoblù controlla male di esterno destro, e la palla finisce lentamente tra le braccia del nostro portierone; il Treviso, ripreso dallo spavento, capisce che è ora di chiudere la gara, e due minuti più tardi raddoppia: cross di Torromino dalla trequarti, Maracchi è anticipato dal portiere in uscita coi pugni, la palla finisce a Perna che dai 20 metri lascia partire un bel pallonetto che si infila nella porta lasciata vuota dal portiere in uscita; la partita finisce praticamente qui, Zanetti si danna l’anima fino alla fine, ma il risultato non cambia, con il sesto successo per il Treviso in 8 trasferte.
Come al solito il Treviso in trasferta si dimostra impeccabile, una vera e propria macchina da guerra che non sbaglia veramente un colpo. Partiamo dalle retrovie: Sartorello al sesto premio porta imbattuta del campionato, otto in totale contando anche i due di Zattin, su 16 partite disputate; ciò vuol dire che ogni partita su due il Treviso non subisce gol; abbiamo (anche qui assieme al Casale) la difesa meno battuta del campionato; oggi mancava per la prima volta Di Girolamo, ma la coppia difensiva che ci aveva trascinato in C2 si è rivelata affidabilissima anche in questa occasione; a centrocampo l’unica nota stonata è stata l’ammonizione di Giorico che, già in diffida, salterà il big-match del Tenni di domenica prossima; per il resto buona prestazione di tutto il reparto; dei due davanti abbiamo già detto in apertura di articolo, e ci limitiamo a riportare i dati della loro carriera biancoceleste (provvisori, ovviamente): Perna 45 presenze, 28 gol; Ferretti 48 presenze, 27 gol; due fuoriclasse: l’anno scorso i maligni dicevano “segnano tanto perchè sono solo in serie D”, quest’anno cosa diranno? La stessa cosa?

Sambonifacese-Treviso 0-2

Sambonifacese (4-4-2): Bonato; Pisani ( 46′ Finotto), Dal Degan, Orfei, Ruggeri; Caraceni, Creati, Manfredini, Tecchio (80′ Ebhote); Faccini (67′ Beccaria), Zanetti; All: Carnovelli (in panchina Menegon)

A disp: Nardoni, Milani, Bocchino, Coraini.

Treviso (4-3-1-2): Sartorello; Cernuto, Visintin, Biagini, Beccia; Maracchi, Giorico, Malacarne (88′ Stentardo); Madiotto ( 61′ Spinosa); Ferretti (52′ Torromino), Perna; All: Zanin

A disp: Zattin, Brunetti, Paoli, Cherillo.

Arbitro: Benassi di Bologna

Marcatori: 20′ Ferretti, 75′ Perna

Ammoniti: Tecchio (S), Giorico (T), Malacarne (T), Dal Degan (S); Angoli: 8 a 2 per la Sambonifacese; Recupero: 0′ e 5′; Spettatori: 600


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