BEFFA FINALE A pochi secondi dal triplice fischio il Treviso viene raggiunto sul pari da un buon Savona. Dubbi su entrambi i gol.


Per alcuni di noi la mente è tornata inidetro di 6 anni, al Picchi di Livorno: biancocelesti avanti 1-0, al quinto e ultimo minuto di recupero palla nell’area biancoceleste, mischia furibonda con Amelia che frana su tre difensori biancocelesti e Galante che infila Zancopè. Oggi al Baciagalupo di Savona (campo stregato, il Treviso non vi ha mai vinto) è andata più o meno così, solo che i padroni di casa – al di là delle recriminazioni verso l’incerto Giorgetti di Cesena, contestato da entrambe le parti –  il pareggio se lo sono meritato. In un campionato più competitvo ed equilibrato della Serie D, il Treviso di Zanin – splendida macchina da guerra – sta pagando a caro prezzo l’incapacità di chiudere le partite. Davvero un peccato, perchè espugnare per la prima volta il Bacigalupo a tre giorni dal proprio 103esimo compleanno sarebbe stato un bella iniziezione di fiducia dopo la strana conferenza stampa scacciacrisi (…) del Tenni e in vista della proibitiva trasferta “internazionale” a piedi del Titano. Invece è arrivata la mazzata.
LA CRONACA. Il Treviso si presenta al Bacigalupo con un’inedita maglia gialla per rimanere nella scia dell’accoppiata Casale-Rimini e si presenta con il tridente che ha conquistato la C2. Torromino è alle spalle di Perna e Ferretti, mentre a centrocampo Zanin non rischia Bandiera (dito della mano fratturato) e affida il centrocampo a Giorico affiancato da Spinosa e Stentardo, che a pochi miuti dalla fine uscirà per un infortunio apparentemente serio. Partono forte i biancocelesti: nei primi minuti schiacciano il Savona nella propria metà campo, senza però creare reali pericoli (occasione non sfruttata dal Perna al 3′). Dopo l’impasse iniziale il Savoa si sveglia e al 10′ ci prova con uno dei suoi uomini migliori, Mezgour, ma Sartorello para senza problemi il suo tiro dalla distanza. Unico squillo di una partita che non decolla, la squadra di studiano e si annullano a centroampo senza riuscire a impensierire le rispettive retroguardie. La partita si riavvia al 35′, quando un colpo di testa del solito Mezgour impegna seriamente Sartorello. Sul successivo calcio d’angolo difesa biancoceleste ancora in apprensione (autogol sfiorato). A pochi minuti dall’intervallo si rivede il Treviso, ma il tiro dalla distanza di Perna è poca roba e Maragna accompagna la sfera sul fondo.
Nella ripresa, dopo pochi minuti, arriva il vantaggio biancoceleste: al 53′ Giorico è lesto a ricevere palla e rilanciarla in avanti servendo Ferretti che, in sospetto fuorigioco, s’invola verso la porta e spiazza un Maragna troppo statico. Il Savona ci mette poco a risollevarsi, perchè tre minuti dopo Antonelli ha una palla d’oro sulla testa, ma da posizione favorevole spedisce sopra la traversa. Il Treviso invece di reagire e cercare il raddoppio si rintana in difesa per controllare le sfuriate degli “striscioni”. Al 61′ Cattaneo imbecca De Martis che prova al volo, palla di poco a lato. Niente da fare, i nostri non riescono ad alzare il baricentro, il Savona continua a mordere e al 72′ sfiora il pari con Giorgione: tiro dalla distanza che si stampa sull’incrocio dei pali, facendo tirare un sospiro di sollievo a Zanin. Il mister prova a irrobustire il centrocampo insrendo Bandiera al posto di un evanescente Torromino. All’87’ battibecco tra Beccia e De Martis, che scalcia il pallone contro il terzino trevigiano: secondo giallo ed espulsione. Per il Savona sembra finita, ma il Treviso resta sterile e impaurito anche con un uomo in più. I cinque minuti di recupero si trasformano in uno psicodramma. A 92′ un miracolo di Di Girolamo salva il fortino biancoceleste, che crolla tre minuti dopo, nell’ultima azione della partita, a pochi secondi dal triplice fischio. Cross dal fondo, Sartorello esce ma subisce une netta carica perdendo il controllo del pallone che arriva sui piedi dell’accorrente Buglio. Collo pieno e palla in rete. Un gol che sa di truffa, anche se il risultato è più che giusto visto quanto reato dal Savona. Un gol che pare simboleggiare il momento delle due società: da una parte il neofallito Savona, che con la nuova società sta cercando di ripartire conquistando una difficile salvezza sul campo; dall’altra il Treviso, che adesso è fuori dalla zona promozione diretta e ha davanti un futuro sempre più nebuloso.


TABELLINO

SAVONA-TREVISO 1-1 (0-0) 

RETI: 53′ Ferretti, 95′ Buglio.
SAVONA: Maragna, Quintavalla (65′ Pigoni), Marconi, Belotti, Antonelli, Giorgione, De Martis, Molino (59′ Santi), Mezgour, Buglio, Cattaneo (77′ Biava). A disp. Giaretti, Terzoni, Pellini, Parodi. Allenatore: Amicone.

TREVISO: Sartorello, Cernuto, Beccia, Giorico, Biagini, Di Girolamo, Spinosa (82′ Gallon), Stentardo (65′ Maracchi), Ferretti, Torromino (77′ Bandiera), Perna. A disposizione Zattin, Brunetti, Madiotto, Malacarne. Allenatore: Zanin.

ARBITRO: Giorgetti di Cesena (Serpilli di Ancona e Iorizzo di Rimini).

NOTE: Angoli 10- 2. Espulso De Martis (S). Ammoniti: Di Girolamo (T); Molino (S).
Recupero: 1′ pt; 5′ st

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