In un momento di incertezza totale dal punto di vista societario e in cui si fatica ad intravedere la luce in fondo al tunnel, l’unica certezza, che avremmo preferito non avere, ci viene dal prato verde: il Treviso sta attraversando il periodo più difficile del campionato. E dire che il periodo torrido (che pare un controsenso viste le temperature polari) dal punto di vista delle grandi sfide è solo alle porte. 
Partiamo dal dato di fatto: dopo sole 5 giornate del girone di ritorno, il Treviso ha già 7 punti in meno rispetto al girone d’andata, numeri che diventano ancor più allarmanti se andiamo a vedere le reti segnate: 0 nelle ultime 3 partite. E non si può certo dire di aver incontrato le difese più solide del torneo. La trasferta in terra pistoiese ha ancor più evidenziato i limiti psicologici di un gruppo che, dichiarazioni di una parte della dirigenza a parte, risente eccome della situazione venutasi a creare attorno ad esso. Zanin predica calma e ridimensiona gli obiettivi di questo Treviso. Scelta saggia, le pressioni e l’assenza di tranquillità stavano e stanno distruggendo il suo giocattolo. 
La più ghiotta occasione di riscatto capita proprio domenica, quando tra le mura del Tenni i biancocelesti affronteranno la Valenzana, sconfitta largamente (0 – 3) il 2 ottobre scorso. Da quel giorno tante cose sono cambiate, meno che il disastroso rendimento della squadra piemontese, che occupa oggi la penultima posizione con 15 punti all’attivo, frutto di 3 vittorie, 6 pareggi e ben 14 (quattordici !) sconfitte. L’occasione è ghiotta e la vittoria è d’obbligo, per scacciare via la crisi sportiva e dimostrare che il gruppo c’è ancora, indipendentemente da tutto. Il match è quello classico, da dentro o fuori.
Nonostante la sconfitta di B. a Buggiano, il Treviso mantiene momentaneamente la terza piazza, grazie prevalentemente ai rinvii, causa intemperie che hanno colpito l’Italia nell’ultima settimana, di 6 delle 10 partite in programma. Solo 4 dunque i match disputati domenica pomeriggio, con due vittorie interne (3 a 0 dell’Entella sul Mantova e, appunto, la sconfitta di misura dei biancocelesti in terra toscana) e due pareggi, entrambi per 1 a 1, tra Pro Patria e Poggibonsi e tra Sambonifacese e Renate. 
Il prossimo turno, previsto per domenica (salvo nuovi rinvii), ci offre come match di cartello l’interessantissimo derby alessandrino tra Alessandria e Casale al Moccagatta di Alessandria. Le due compagini erano date, ad inizio campionato, come assolute favorite per la vittoria finale e, mentre il Casale sta, tra alti e recenti bassi, rispettando il pronostico, l’Alessandria continua nel suo lungo cammino verso i play-off con una rincorsa che pare invero poco più che una passeggiata domenicale. 
La capolista Rimini affronterà invece il Poggibonsi, che sta attraversando un periodo di forma in linea con le possibilità della rosa, mantenendo comunque salda la distanza dalla zona play-out. Chi contro i toscani domenica ha giocato e pareggiato è la Pro Patria, che andrà a far visita al Borgo a Buggiano, reduce dalla vittoria per 1 a 0 sui biancocelesti. La squadra sicuramente più in forma del momento, il San Marino, andrà a Portomaggiore ospite della Giacomense, in cerca di punti salvezza. Altra squadra che lotta per la salvezza è il Montichiari, che ospiterà una Virtus Entella reduce dalla larga vittoria per 3 a 0 sul Mantova e lanciatissimo in zona play-off. Proprio i virgiliani affronteranno allo stadio Nanni di Bellaria-Igea Marina la formazione locale: le due squadre sono appaiate in classifica a quota 28 e alla ricerca di punti che le possano allontanare dalle zone calde della graduatoria. Distano solo un punto invece Renate (a quota 32) e Santarcangelo (a quota 33), che domenica in terra lombarda si affronteranno in un classico scontro di centro classifica. Il Cuneo, quinto a quota 39 ma con due partite da recuperare, va a far visita al fanalino di coda Lecco, alla disperata ricerca di punti che possano dare un senso al finale di campionato. Chiude il quadro di giornata SavonaSambonifacese, squadre in piena zona play-out. 
La giornata potrebbe essere favorevole agli uomini di Zanin, se non altro per l’avversaria non irresistibile che si andrà ad affrontare. Dare una scossa alla classifica e ricominciare la cavalcata che aveva portato i biancocelesti a guardare tutte le contendenti dall’alto verso il basso diventa, ora più che mai, fondamentale, soprattutto per ricreare entusiasmo in un ambiente notoriamente freddo come quello trevigiano, in attesa del ciclo infernale che si aprirà la domenica successiva quando i biancocelesti andranno a Busto Arsizio a far visita alla Pro Patria.
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