Boninsegna è il nuovo direttore tecnico virgilianoPrima delle tre partite in 8 giorni, Mantova-Treviso è probabilmente la partita più sentita dell’anno dai tifosi biancocelesti. Calcio d’inizio allo stadio Martelli alle ore 14.30.

MANTOVA Il Mantova è, a nostro avviso, la più grossa delusione di questo campionato: partita con ambizioni di alta classifica, la squadra del Presidente Bruno Bompieri si trova in questo momento in zona play-out. Cosa sia successo nessuno lo può sapere, ma la squadra virgiliana ha vinto appena 6 delle 26 partite appena disputate, compreso ovviamente il match di andata, una partita in cui il Treviso avrebbe meritato (almeno) il pareggio, e invece si è ritrovato con un pugno di mosche in mano; per il resto il Mantova ha collezionato 10 pareggi e altrettante sconfitte.
Nell’ultima settimana ci sono stati parecchi cambiamenti nella squadra biancorossa: Roberto Boninsegna, grande ex giocatore della Nazionale Italiana, è stato nominato responsabile dell’area tecnica, e come primo segnale di cambiamento è stato esonerato il tecnico Valigi, che aveva collezionato 23 punti in 21 partite alla guida del Mantova; al suo posto è stato promosso Sauro Frutti, che era il vice di Graziani a inizio campionato: un cambio di allenatore quasi-disperato per cercare di risollevare la squadra da un deludentissimo 17° posto in classifica.
Il nuovo allenatore dovrebbe giocare con il 4-4-2, differente dal suo predecessore che preferiva il 3-5-2. In porta ci sarà Portesi (classe 1990, confermato, ex Castellana in D e Rodengo Saiano e Carpenedolo in C2), mentre i terzini saranno Girelli (1984, ex Primavera del Parma e autore della scalata del Sassuolo dalla C2 alla B; poi, un campionato a Reggio Emilia, il ritorno poco fortunato a Sassuolo in B, e quest’anno l’arrivo a Mantova) e Sereni (1988, ex Primavera dell’Arezzo, ex Figline in D e in C2, Arezzo in C1, Grosseto in B e Pisa in C1); al centro della difesa agiranno Fonte (1992, ex Primavera del Cesena, al Mantova da quest’anno) e il neo-reintegrato Caruso (1978, confermato, ex Castel Di Sangro in C1, Thiene, Imolese, Carrarese e Rende in C2, Montichiari in D e in C2) laterali Colonetti (1991, ex Primavera dell’Albinoleffe, al Mantova dall’anno scorso) e Bersi (1982, confermato, ex Montichiari per 5 anni e mezzo in C2, poi Pro Sesto in C1, Lumezzane in C2, Castellana in D), mentre al centro ci saranno capitan Spinale (1978, al Mantova dal 2002, 312 presenze e 20 gol, in precedenza Biellese e Montichiari in C2) e il goriziano Pettarin (1988, ex Primavera dell’Udinese, poi Itala San Marco e Sacilese in D, Sambonifacese in C2, e poi l’arrivo a Mantova l’anno scorso in D); in attacco c’è ampia scelta, anche se finora nessuno ha convinto pienamente, quindi gli attaccanti dovrebbero essere Franchi (1985, confermato, l’anno scorso 12 gol in 29 partite, prima al Feralpi in D, Lumezzane in C2, Cremonese in C1, Castellana e Darfo Boario in D) e Pietribiasi (1985, ex Cuneo in C2, Vicenza in B, Ivrea, Pro Vercelli e Pavia in C2, Sambenedettese in C1 e in C2, quest’anno ha iniziato al Carpi prima di passare al Mantova a gennaio, dove ha già segnato 2 gol in 5 gare).
Questa squadra sulla carta meriterebbe di essere almeno tra le prime 7-8 della classe ma si sa che non sempre le aspettative estive vengono poi rispettate dai risultati in campo: basti vedere il Treviso 2004/05 (squadra contestata a inizio campionato, poi promossa in Serie A) o quello 2007/08 (dovevamo essere l’Inter della serie B, ci siamo salvati alle penultima giornata grazie a una serie di coincidenze fortunate). Info da www.mantovablog.net

TREVISO Crediamo di non esagerare dicendo che entriamo nella settimana decisiva per le sorti del Treviso in questa controversa stagione di C2: dopo Mantova (trasferta difficilissima, il Treviso non vince al Martelli dal lontano 1976, 2-1, da allora 8 sconfitte e 3 pareggi), i biancocelesti avranno due match di altissima classifica, mercoledì in casa contro il Casale, domenica a Rimini. Casale e Rimini, ovvero le prime due della classe.
Dopo le tre sconfitte di fila l’ambiente si era un po’ depresso, anche perchè il calendario prevedeva la sfida di Busto Arsizio contro la fortissima Pro Patria, e poi quello casalingo del Tenni contro l’Alessandria, altra squadra decisamente in palla, che era ancora imbattuta nel girone di ritorno: la squadra di Zanin invece ha superato brillantemente il doppio impegno, andando a pareggiare nel posticipo di Busto Arsizio (dopo essere stata anche in vantaggio per 2-1) e annichilendo l’Alessandria per 3-1 a Treviso. Ora però serve dare continuità ai risultati: sono stati persi punti importanti contro Savona, San Marino, Renate e Borgo a Buggiano, però il secondo posto, distante appena 4 punti, è ancora raggiungibile.
Domenica ci saranno delle assenze; partiamo da quella di Cernuto per squalifica; assenza pesante, visto che il difensore calabrese è da sempre uno dei perni della squadra di Zanin, nonostante la sua giovane età; al suo posto, probabile l’adattamento di capitan-Bandiera come terzino destro; al centro conferma sicura per Biagini, mentre Di Girolamo ha un problema fisico e non sarà della partita, quindi probabile al suo posto il ritorno di Visintin; a completare il pacchetto a difesa della porta del buon acquisto Campironi, ci sarà Paoli sull’out di sinistra; a centrocampo, probabile l’assenza di Maracchi, quindi ci sarà probabilmente il ritorno di Giorico a dirigere le operazioni al centro, con Spinosa e Malacarne sugli interni; davanti, spazio al trio delle meraviglie, composto da Torromino a supporto di Ferretti e Perna.
Mantova ha ultimamente significato grosse delusioni ai tifosi biancocelesti, basti ricordare la sconfitta in serie B del maggio 2009 (3-1) che praticamente condannò il Treviso a una retrocessione tanto amara quanto rovinosa, oppure la sconfitta dell’anno prima quando il Treviso, in vantaggio per 1-0 con rete su rigore dell’immenso Gigi Beghetto, si fece rimontare e superare dal Mantova per 2-1. Per la legge dei grandi numeri (e anche perchè non ci eravamo mai presentati come favoriti), potrebbe essere la volta nuova. Sono ammessi tutti i gesti scaramantici del caso. AVANTI TREVISO

Probabili formazioni. Mantova (4-4-2): Portesi; Girelli, Fonte, Caruso, Sereni; Colonetti, Spinale, Pettarin, Bersi; Franchi, Pietribiasi. All.: Frutti.
Treviso (4-3-1-2): Campironi; Bandiera, Biagini, Visintin, Paoli; Spinosa, Giorico, Malacarne; Torromino; Ferretti, Perna. All.: Zanin.

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