La giornata di domenica ci ha restituito un Treviso solido e cinico come non lo si vedeva ormai da qualche tempo: in vantaggio dopo pochi minuti ha condotto la gara, pur senza mantenere il pallino del gioco, senza correre nessun serio rischio e chiudendo la partita, in contropiede, al momento opportuno. L’avversario, che pure non sta attraversando uno dei suoi momenti migliori, era di tutto rispetto: il Rimini infatti, pur non vincendo in campionato dal 29 gennaio (1 a 0 interno contro la Valenzana) naviga tuttora nelle zone altissime della classifica, quarta a +1 sui biancocelesti (anche se senza penalizzazione le parti sarebbero invertite). Tre punti fondamentali quindi che fanno tornare il Treviso in corsa per la promozione diretta, che dista ora solamente 4 punti, e che vedrà cinque squadre contendersi due posti. Incoraggiante è senza dubbio anche l’evidente rallentamento che stanno avendo le squadre davanti, con il Casale che si sta vedendo lentamente recuperare il margine di vantaggio che era riuscito ad accumulare e che domenica è incappato nella netta sconfitta interna (0-2) contro il Borgo a Buggiano. Delle prime sei della classe solo il Treviso ha ottenuto il successo e le altre hanno tutte perso, eccezion fatta per il Cuneo che si è comunque lasciato sfuggire una ghiottissima occasione in casa contro il modesto Montichiari (0-0). La sconfitta più clamorosa è senza dubbio quella del San Marino sul campo del redivivo, ma pur sempre penultimo e staccatissimo dalla zona play-out, Lecco (2-1).
Ciò che serve ora ai biancocelesti è la continuità che è mancata dopo la convincente vittoria interna contro l’Alessandria. Il prossimo ostacolo non pare certo insormontabile, visto che domenica arriverà al Tenni un Bellaria-Igea Marina reduce da due sconfitte consecutive e che, quattordicesima con 33 punti, si trova una sola lunghezza sopra la zona play-out. Da non sottovalutare anche il fatto che appena tre giorni dopo il match del Tenni i biancorossi ospiteranno in casa nel recupero della 25^ giornata il Mantova in uno scontro salvezza che i romagnoli non possono assolutamente permettersi di perdere, e dovranno quindi fare ampio uso del turnover. Ecco perché le premesse per il bottino pieno ci sono tutte, vista anche la solidità difensiva dimostrata nelle ultime due uscite che era invece la grande incognita a causa l’assenza della coppia centrale titolare.
Prima della trasferta di Bellaria, anche al Mantova tocca una sfida molto ostica, in casa contro la capolista Casale in cerca di un pronto riscatto dopo la debacle interna contro i toscani del Borgo a Buggiano. La partita è aperta ad ogni risultato, con due squadre che non stanno passando certo un buon periodo ma che si avvalgono però di due organici di primissimo livello. Il Rimini, sconfitto domenica dal Treviso, andrà invece a Meda a far visita al Renate, reduce dal pareggio di Savona. I romagnoli hanno assoluto bisogno di tornare alla vittoria per rimanere agganciati al treno della promozione diretta. Non sarà facile, dato che i lombardi, noni a quota 40, hanno ancora qualche velleità di agganciare la zona play-off, distante 5 punti. Appaiato in classifica al Renate, il Borgo a Buggiano, corsaro domenica al Palli di Casale, ospiterà una Valenzana che, pur ultima a quota 22, è reduce dal successo interno per 3 a 2 contro la Sambonifacese. Sempre con 40 punti, ma che senza penalizzazione sarebbe seconda a quota 53, la Pro Patria, reduce dalla netta vittoria interna (4-2) sulla Virtus Entella, andrà a far visita al Montichiari, che domenica ha fermato in trasferta (0-0) il Cuneo. È proprio il Cuneo, insieme al San Marino, che occupa la posizione che sarebbe dovuta essere dei bustocchi e che domenica in quel di Chiavari affronterà una Virtus Entella alla caccia di punti per tenersi stretto il sesto posto che vorrebbe dire play-off. A contendere il sesto posto all’Entella c’è, in prima fila e appaiato, il Poggibonsi, vittorioso domenica in casa con il Mantova e che nelle ultime settimane sta mantenendo un ritmo da squadra di vertice e vuole dare continuità domenica allo stadio Olimpico di Serravalle contro un San Marino che ha visto scricchiolare le proprie certezze andando a perdere clamorosamente sul campo del Lecco, penultimo, dopo dodici risultati utili consecutivi. Proprio i blucelesti che nelle ultime cinque giornate hanno ottenuto più vittorie (tre) rispetto a quelle ottenute nelle precedenti venticinque apparizioni (due), affronteranno a Santarcangelo di Romagna un Santarcangelo reduce dal rotondo successo esterno (0-4) sul campo della Giacomense e distante ora due sole lunghezze dalla zona play-off. In zona retrocessione, la Sambonifacese, terz’ultima a quota 25 e che non vince dal 4 dicembre scorso (2-3 sul campo dell’Alessandria), ospiterà la Giacomense, quart’ultima con 32 punti assieme a Mantova e Montichiari in piena zona play-out. Chiude il quadro della giornata lo scontro di medio bassa classifica tra Alessandria e Savona.
La giornata dovrebbe essere quindi favorevole al Treviso, che avrà sulla carta l’impegno più facile, mentre tutte le dirette concorrenti troveranno di fronte, per un motivo o per l’altro, compagini ostiche. Ma la giornata di domenica ci ha insegnato che in questo girone nulla si può dare per scontato: la palla è rotonda, e tutte le partite iniziano sullo 0 a 0. 
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