Si gioca domani a Cuneo la terz’ultima giornata di campionato, e il Treviso è impegnato a Cuneo in quello che è praticamente una sorta di spareggio promozione. Calcio d’inizio ore 15.00.
CUNEO La squadra biancorossa si trova infatti al secondo posto in classifica, a 1 solo punto di distacco dal San Marino, in testa alla classifica, e a pari merito con il Casale; in realtà però il Cuneo è sopra ai corregionali nerostellati, avendo vinto lo scontro diretto sia all’andata che al ritorno.
Il campionato dei piemontesi è stato, come molte altre squadre in cima alla classifica (Treviso compreso), ottimo nel girone di andata (11 vittorie, 2 pareggi e 6 sconfitte), ma troppo altanelante in quello di ritorno (6 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte): in pratica, se ancora nessuna squadra è riuscita a staccare le altre rivali, è proprio “grazie” a questa alternanza di risultati.
Bella squadra, quella del Cuneo, una delle più belle viste al Tenni quest’anno: all’andata infatti finì 3-2 per i biancorossi, in una partita se non dominata, quantomeno giocata sicuramente meglio dai piemontesi: il Treviso era passato in vantaggio con Perna ad inizio partita, ma poi i cuneesi avevano ribaltato il risultato grazie alle reti di Fantini, Cristini e l’ex Varricchio; a nulla è valsa poi la rete di Perna, che deviò di testa un calcio di punizione di Torromino in pieno recupero.
Il Cuneo è, come il Treviso, neo-promosso, e ha vinto nello scorso campionato lo scudetto Dilettanti, battendo nella finale, disputata proprio al Tenni, il Perugia per 1-0 con gol di Di Paola; all’epoca l’allenatore era Iacolino, in questo campionato invece il nostro ex (giocatore e allenatore) Ezio Rossi ha preso il comando delle operazioni in casa Cuneo, con la squadra che ha disputato un campionato secondo le previsioni, che la vedevano lottare fino alla fine per un posto tra promozione diretta e play-off. Rossi ha giocato per lunga parte della stagione con un 4-3-1-2, ma ultimamente il modulo più comunemente usato è il 5-3-2, che si presume utilizzerà anche domani; in porta c’è Rossi (1991, ex Primavera dell’Atalanta, quest’anno ha iniziato a Lumezzane per poi passare a gennaio al Cuneo), mentre i difensori centrali saranno Ferri (1991, l’anno scorso Prato in C2), Sentinelli (1979, confermato, esperienze passate in C2 a Rieti e Alghero) e Carretto (1984, ex Primavera della Juve, ex Giaveno e Ivrea in D, dal 2007 al 2011 alla Canavese in C2); sugli esterni agiranno Passerò (1991, confermato 62 presenze nei precedenti due anni a Cuneo) sulla destra e Donida (1992, l’anno scorso alla Pro Vercelli) sulla sinistra; il regista della squadra è Longhi (1981, confermato, ex Albinoleffe in C1, poi C2 alla Biellese e Palazzolo, prima di realizzare la scalata con l’Alessandria dalla D alla C1 in due anni; aveva già militato dal 2005 al 2007 al Cuneo), mentre i due interni sono Cristini (1985, tornato a Cuneo quest’anno dopo aver militato dal 2003 al 2008, e essere poi passato alla Canavese e alla Pro Vercelli) e Gentile (1980, una carriera in B tra Triestina, Messina, Arezzo, Torino e Crotone, e poi in C1 a Brescello, Monza e Padova, l’anno scorso era alla Canavese in C2); in attacco, spazio alla coppia Varricchio (1976, a Treviso con Giampaolo-Buffoni nel 2003/04, 4 gol in 28 presenze, mentre il suo miglior periodo sono stati i due anni a Padova in C1, dove ha realizzato 28 gol in 55 partite; per il resto esperienze in B a Pescara e Spezia, in C1 a Casteldisangro, Pisa, Spezia, Napoli e Cremona, quest’anno è già a quota 12 realizzazioni in 22 partite) e Fantini (1976, confermato, una stagione in A a Firenze, poi tanta serie B, Chievo, Modena, Venezia, Torino e Bologna, 31 gol in 32 presenze l’anno scorso in serie D, mentre quest’anno ne ha realizzati 8 in 29 partite).
Squadra fortissima dalla cintola in su: il Cuneo è infatti la squadra che ha fatto più gol dopo il San Marino, mentre in difesa lascia un po’ a desiderare, essendo solo la 14a difesa del campionato.
TREVISO Il rinvio della precedente giornata del campionato ha un po’ falsato i piani del Treviso, che sperava di andare a Cuneo con in cascina altri 3 punti conquistati contro la Sambonifacese: niente da fare, la giornata si recupererà mercoledì, e i biancocelesti domani vanno in Piemonte con 1 punto da recuperare.
Dopo 20 giorni di riposo, c’è da pensare che i nostri abbiano ricaricato le pile a dovere, e domani diano il massimo, per una partita che, a nostro avviso, non serve neanche parlare di motivazioni: quando, a 360′ dalla fine, vai in casa della squadra che in classifica ti è appena davanti, non puoi non sapere di dover dare il 200%; perchè il Treviso finora ha giocato un campionato al di sopra di ogni aspettativa, con un gruppo di giocatori che tra i professionisti non avevano praticamente esperienza (Sartorello prima, Campironi poi, Cernuto, Biagini, Spinosa, Maracchi, più altri con pochissima esperienza, vedi Ferretti e Torromino), ma non riuscire ora a centrare la promozione lascerebbe comunque un amaro in bocca per un senso di incompiuto.
Domani saranno assenti per infortunio Di Girolamo e Gallon, più Biagini squalificato: solita emergenza in difesa dove davanti a Campironi dovrebbero giocare Cernuto e Visintin centrali e Brunetti e Paoli rispettivamente a destra e a sinistra; a centrocampo il regista sarà Giorico, con Maracchi e Bandiera sugli interni; davanti, spazio a Torromino a supporto di Ferretti e Perna.
Domani è importante uscire con un risultato positivo: un pareggio non sarebbe da buttar via, soprattutto alla luce che nelle ultime tre partite, il Treviso non avrà più scontri diretti, se si fa eccezione della partita contro la Virtus Entella di domenica prossima al Tenni, anche se i liguri sono fuori dai giochi per la promozione diretta. Anche per uscire indenni però, i biancocelesti dovranno fornire una grande prestazione.
In alto i cuori… FORZA GRANDE TREVISO!!!
Probabili formazioni. Cuneo (5-3-2): Rossi; Passerò, Ferri, Sentinelli, Carretto, Donida; Cristini, Longhi, Gentile; Varricchio, Fantini. All. E. Rossi.
Treviso (4-3-1-2): Campironi; Brunetti, Cernuto, Visintin, Beccia; Maracchi, Giorico, Bandiera; Torromino; Perna, Ferretti. All. Zanin.