Casagrande e Corvezzo sul filo del rasoio: un viaggio inutile?Domani è il “gran giorno”: Corvezzo e il fido Casagrande si recheranno a Roma con le valigette contenenti tutta (?) la documentazione (magari anche la fidejussione da 600mila euro) necessaria per regolarizzazione il ricorso (con la penale di 9mila euro) contro la prima esclusione e strappare un’insperata riammissione nel Consiglio federale del 19 luglio.

VIAGGIO A VUOTO? In settimana, di fronte al pressing dei tifosi in contestazione, il segretario biancoceleste aveva ribadito che lunedì sarebbe partito per Roma con o senza fidejussione. Corvezzo giura di avere la fidejussione in mano e in barba alla scaramanzia ha parlato di Treviso in Prima divisione, sforzandosi di apparire credibile.
Domani mattina dovrebbe esserci il raduno al Tenni, ma nessuno ne sa niente, a cominciare dai cinque disgraziati ancora tesserati con l’F.C. Treviso. A Il Gazzettino di Treviso Marco Spinosa ha detto di non aver ricevuto alcuna comunicazione. Stesso discorso per Beccia, Brunetti, Di Girolamo e  Madiotto, la cui permanenza a Treviso non è certa anche in caso di iscrizione.
Brancola nel buio anche mister Maurizi che domani (o dopodomani, boh!) sbarcherà a Treviso a quasi un mese dal suo annuncio ufficiale. Contattato da Il Gazzettino di Treviso, il successore di Zanin (che domani potrebbe essere ufficializzato a Venezia) mette in dubbio anche la partenza del ritiro di Longarone inizialmente prevista per mercoledì: “La data non è ancora ufficiale  –  precisa il tecnico romano –  e con molta probabilità slitterà di qualche giorno. In questo momento le priorità sono altre”.

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