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Nel triangolare, il Treviso debutta contro il Silea, che nel match inaugurale è stato piegato ai calci di rigore dalla Rappresentativa di Longarone (1-1 nel tempo regolamentare, con i gialloblu locali in vantaggio e raggiunti poco prima del 45°). Il Treviso, infarcito con qualche giovane in prova, fatica a trovare la via del gol. Maurizi applica subito il suo 3-4-3 affidandosi alla freschezza del baby Reginato, già a segno nel match di andata di Supercoppa contro il Perugia. Il giovane classe ’94 è il più pericoloso tra i suoi e dopo un primo tentativo, al 12′ segna quello che si rivelerà il gol vittoria: debole tiro-cross rasoterra di Beccia dalla destra, la difesa liscia e il giovane bomber anticipa tutti realizzando il gol partita. Eh già, perchè poi il Treviso non riesce più a creare grossi pericoli salvo un colpo di testa di poco fuori con protagonista lo stesso Reginato. Anzi, nel finale una svista al centro della difesa regala una punizione dal limite al Silea, ma sulla forte conclusione centrale dell’attaccante biancorosso Campironi (che ha firmato) si supera e manda in calcio d’angolo.
Nella seconda partita girandola di cambi. In difesa Di Girolamo sostituisce Belotti al centro della difesa, un cambio che non rivedfemo durante la prossima stagione visto che entrambi potrebbero prendere strade diverse. Il Treviso, che almeno in difesa sembrava a posto, rischia di dover tornare sul mercato anche per puntellare anche questo reparto. Ieri, in conferenza stampa, Mauro Traini ha ammesso che Di Girolamo ha qualche richiesta e potrebbe partire (come Beccia?). Belotti, invece, pur essendosi allenato ed essere sceso in campo nella prima partita non firmerà: stando a un’indiscrezione diffusa in serata da tuttolegapro.com, la società non ha raggiunto l’accordo economico con il centrale ex Savona.
Nella seconda partita è sceso in campo un Treviso con qualche potenziale titolare in più. Al centro del campo Salvi ha confermato di essere il vero colpo di mercato, e al suo fianco si è messo in mostra il classe ’93 Giacomo Rosaia, sicuramente uno degli elementi più talentuosi della rosa. Sulle corsie laterali Esposito e Brunetti, in difesa oltre a Di Girolamo si è mosso bene il possente Garofalo, classe ’93. L’ex Monterotondo ha portato in vantaggio il Treviso sfruttando al meglio un calcio d’angolo dalla destra. Anche in questa partita il Treviso vista la poca intesta e gli schemi ancora da collaudare non è riuscito a confezionare molte occasioni, trovando il definitivo raddoppio solo nel finale grazue al calcio di rigore procurato da Brunetti e trasformato da Madiotto, impiegato nell’inedito ruolo di punta centrale.
TABELLINI
RAPPRESENTATIVA LONGARONESE-SILEA 7-6 d.c.r. (1-1 dopo 45′)
RETI: 32′ Bahel, 37′ Martorana.
RAPPRESENTATIVA LONGARONESE: Sachhcetm De Bon, Zagi, L. De Bona, De Angeli, Uberti, Paolucci, Rossa, Hajdaraj, Bez, A. Palushi. Entrati: Lotto, Maravai, De Valerio. De Cesero, Marasco, Taras, N. De Bona, Oliver, Bahel. Allenatore: Galli
SILEA: Giardina, Pietrobon, Tondato, Vanin, Fornasier, Berna. Conte, Bianco, Zorzerrro, Silvestri, Luison. Entrati: Denne, Martorana, Rizzato, Volpato, Gioia. Allenatore: Pillon.
ARBITRO: Dal Paos di Belluno
TREVISO-SILEA 1-0
RETI: 11′ Reginato.
TREVISO: Campironi; Tisbi, Belotti, Marzolla; Pacini, Migliorini, Spinosa, Beccia; Rizzo, Reginato, Lucas. Allenatore: Maurizi.
SILEA: Barbao, Fornasier, Berna, Gioia, Di Stefano, Panciera, Vanin, Favaretto, Zorzetto, Silvestri, Martorana. Allenatore: Pillon.
ARBITRO: Unterberger di Belluno.
TREVISO-RAPPRESENTATIVA LONGARONESE 2-0
RETI: 16′ Garofalo, 42′ Madiotto (r).
TREVISO: Merlano; Videtta, Di Girolamo, Garofalo; Brunetti, Salvi, Rosaia, Esposito; Del Grande, Madiotto, Fortunato. Allenatore: Maurizi.
RAPPR. LONGARONESE: Ruggiero, De Bon, Pulei, Uberti, Zago, De Angeli, Iuzzino, Hajdarj, Bez, Palushi, Alito. Allenatore: Galli.
ARBITRO: Dal Paos di Belluno.