Maurizi al lavoroSabato pomeriggio è rimasto in disparte, seduto nella panchina installata sulla collinetta opposta alla tribuna centrale. Non ha dato indicazioni ai suoi e ha continuato a prendere appunti anche dopo la fine del triangolare, quando in campo non c’era più nessuno.
Metodico, aziendalista, puntiglioso. Così si era definito Agenore Maurizi nella conferenza stampa di presentazione, e così ci è sembrato nel ritiro longaronese. Caratteristiche con le quali spera di spremere il massimo da un gruppo di giovani e giovanissimi, la maggior parte in cerca di riscatto dopo qualche annata così così.
Maurizi sa che, a prescindere dai nuovi arrivi (che non mancheranno), c’è tanto lavoro da fare, ma in questa prima parte di preprazione estiva pensa di aver già ricavato alcune indicazioni importanti. A La Tribuna di Treviso ha spiegato perchè non si è seduto in panchina: “Scelta mia: non ho voluto dare indicazioni ai ragazzi evitando la spinta emotiva della panchina. Lo ammetto: la prima partita non mi è piaciuta, tanti giocatori nuovi, qualcuno in prova, gente imballata dai grossi carichi di lavoro; nella seconda, anche se sottoritmo, ho visto un pò di gioco, le “catetne” giuste, tanti cross. Bene Esposito, Brunetti, Garofalo, Salvi, Rosaia: lo so, abbiamo bisogno di lavorare; ecco, magari visti gli avversari avremmo potuto fare qualche rete in più, anche per far divertire i tifosi, però tutto sommato non abbiamo rischiato, a parte la traversa colpita dal Silea su punizione. Ho visto un Treviso ordinato e buon possesso palla”. Il mister esprime parole dolci anche per il baby Reginato (“ottime protenzialità e grosse prospettive”), il portiere Merlano (che ha già allenato a Viareggio)  e, in particolare, verso il “suo” Rizzo: “con lui sfondate una porta aperta – ammette Maurizi – è un mio pupillo e l’ho voluto personalmente: ragazzo di strada, viene da Lecce, ha dei numeri straordinari, dev’essere solo un pò più cattivo in area”.

MERCATO: MANCA IL BOMBER Rizzo è un attaccante esterno e insieme a Rosaia è il giovane che più ha impressionato i tifosi presenti a Longarone. Almeno per ciò che riguarda i giocatori già messi sotto contratto, perchè tra quelli in prova un altro centrocampista classe ’93 si è messo in mostra: è l’ex Primavera Udinese Gianluca Migliorini, di recente in prova anche a Pordenone. Arriva dal Pordenone anche l’attaccante esterno classe ’89 Ozorio Lucas, che abbiamo visto in azione nella prima partita del triangolare contro il Silea. La scorsa estate è arrivato in friuli dopo una breve avventura nella serie B belga e ha collezionato 3 gol in 24 presenze nel girone C della Serie D. Vista l’abbondanza di attaccanti esterni  sembra difficile una sua conferma, come quella del terzino destro Federico Tisbi, classe ’91.
A mancare, semmai, è una vera punta centrale visto che l’unico giocatore in rosa con caratteristiche adatte al ruolo di prima punta è Picone, classe ’91 proveniente dall’esperienza in C2 con il Giulianova (7 gol in 26 partite). Eppure sia Traini che Maurizi hanno dichiarato che il prossimo acquisto nel reparto avanzato, presumibilmente un nome importante, sarà un attaccante esterno. Il sogno è l’esperto Nazzareno Tarantino, ma il fantasista campano ha un costo elevato e gode di molti estimatori in Lega Pro. E in ogni caso non è il classico goledor di cui sembra necessitare disperatamente l’attacco biancoceleste, che sabato, vista l’assenza dei reggini Picone e Sy (pure lui attaccante esterno) ha affrontato il triangolare con il baby Reginato e il trequartista Madiotto come punte centrali. Due soluzioni d’emergenza che dimostrano la momentanea carenza di scelte in quel reparto rimasto orfano del Cobra Massimo Perna…
A La Tribuna di Treviso Maurizi ha indicato 5 acquisti indispensabili: oltre all’attaccante esterno, due centrocampisti e un difensore. Per quanto riguarda la difesa Il Gazzettino di Treviso fa un nome nuovo, il trevigiano (è nato nel 1991 a Conegliano Veneto) Nicola Canzian appena svincolatosi dalla Spal (20 presenze). Maurizi lo conosce bene avendolo allenato per la seconda metà stagione a Pergocrema (stagione 2010/2011, utilizzandolo 9 volte). Secondo tuttolegapro anche il San Marino sarebbe interessato a Canzian. Ancora in dubbio la permamenza di Di Girolamo e Beccia, tra i pochi elementi con una certa esperienza presenti a Longarone.
A centrocampo, invece, Il Gazzettino conferma l’interesse per il classe ’91 Luca Berardocco. Cresciuto nel Pescara insieme al nazionale azzurro Marco Verratti, ha collezionato 9 presenze nella Serie B 2010/2012, mentre nell’ultima stagione è stato in prestito a Pisa (16 presenze) e Viareggio (11 presenze e 2 gol da gennaio). Un regista puro di cui il Treviso avrebbe bisogno visto che Rosaia e Migliorini (se verrà messo sotto contratto) sono più giovani e non hanno la stessa esperienza in Lega Pro.

TREVISO-REAL VICENZA Mercoledì il Treviso sfiderà il Real Vicenza, ambiziosa formazione neopromossa in Serie D che a centrocampo conta due ex capitani biancocelesti: Alessandro Ferronato e Andrea Bandiera. Sarà l’ultimo test prima del debutto ufficiale nella Tim Cup a Cava dei Tirreni, contro il Sorrento. Fischio d’inizio alle ore 17.00 di domenica 5 agosto.

     

    

    

    

P