Va al Cuneo lo scontro tra neopromosse in questa prima giornata di campionato. Nell’esordio del Tenni, il Treviso ha mostrato una grande determinazione, lottando su ogni pallone dal 1′ all’ultimo minuto, ma peccando di esperienza nella gestione della partita.
Rispetto alle indicazioni della vigilia, Tarantino P. e Picone partono dalla panchina (entreranno a partita in corso), lasciando spazio in difesa a Videtta, e in attacco a Fortunato. 
Nel primo tempo, il Cuneo ha una leggera prevalenza come livello di gioco, ma le occasioni ci sono state per entrambe le squadre. Partono subito forti i piemontesi, che al 2′ vanno vicini al vantaggio con una punizione magistrale di Di Quinzio a giro, ma Campironi vola a deviare lateralmente il tiro; al 16′ risposta del Treviso con Esposito, che in spaccata conclude debolmente in porta un bel cross proveniente dalla destra da parte di Tarantino N.; al 26′ il Cuneo passa in vantaggio: cross di Di Quinzio dalla sinistra, Ferrario è lestissimo ad anticipare tutti e a depositare la palla sotto la traversa: 0-1. Il Treviso inizialmente subisce il colpo, e il solito Di Quinzio potrebbe raddoppiare pochi minuti più tardi con un bel calcio di punizione, che finisce di poco alto sopra la traversa. Il Treviso inizia a scuotersi, e Sy ha sulla testa la palla del pareggio, servitagli gentilmente da Tarantino N., ma Rossi ha un grande scatto di reni, e devia la palla in angolo; Al 41′ il Cuneo ha l’occasionissima per raddoppiare: cross di Fantini, oggi a dire il vero un po’ in ombra, Cristini dovrebbe solo spingere la palla in rete, ma il suo tiro viene respinto alla disperata da Campironi in uscita; la dura legge del calcio colpisce sempre, e il Treviso 5 minuti più tardi, in pieno recupero, perviene al pareggio: batti e ribatti in area del Cuneo, Rossi è bravo a dire di no per due volte ai tiri dei nostri attaccanti, ma alla fine è Cernuto che da pochi passi deposita la palla in rete: 1-1. Si va al riposo sul pareggio, ed è un risultato che sta bene soprattutto al Treviso visto come si era messa la partita.
Nel secondo tempo il Treviso parte bene, a al 53′ ha un’occasionissima da calcio d’angolo, battuto da destra da Tarantino N., sul cui cross Sy in stacco perentorio colpisce la palla di testa: la traiettoria sembrerebbe sotto la traversa, ma Rossi vola a deviare la palla sopra la traversa; pochi minuti più tardi viene annullato un gol per fuorigioco a Cristini, lesto a ribadire in rete una corta respinta di Campironi su tiro di Fantini. Al 63′ l’episodio chiave della gara: Salvi, lanciato in contropiede, viene steso da Cristini da dietro; l’ex centrocampista del Como si rialza di scatto domandando il cartellino rosso per l’avversario all’arbitro, che invece ha estratto solo il giallo; il direttore di gara applica alla lettera il regolamento, ed espelle il nostro capitano, che pochi minuti prima era stato ammonito per un fallo di gioco. Veramente un’espulsione evitabilissima per chi, come Salvi, è uno dei giocatori più esperti di questo Treviso, assieme a Di Girolamo e Tarantino N. Sulla conseguente punizione, Tarantino N. spedisce la palla sopra la traversa. Ora però il Treviso è in 10, e il Cuneo lentamente inizia ad approfittarne, guadagnando metri preziosi. Al 68′ Ferrario entra in area indisturbato, ma il suo rasoterra colpisce il palo interno alla sinistra di Campironi, con la palla che non entra in rete per nostra fortuna. Dai e dai però, il Cuneo schiaccia il Treviso nella sua metà campo, e all’88’ dopo una serie di calci d’angolo, Di Quinzio pesca Carretto sul secondo palo, che indisturbato deposita la palla in rete: 1-2. Il Treviso a questo punto si butta alla disperata in avanti, ma le forze sono ormai al minimo, e anche il paio di punizioni guadagnate e il conseguente tutti in area non sortisce gli effetti sperati.
Finisce con una sconfitta amara quindi il ritorno dei biancocelesti in terza serie. Era tutto da mettere in preventivo, il Cuneo è sicuramente più avanti dei nostri come gioco, in quanto ha confermato praticamente tutta la squadra dell’anno scorso, ma subire un gol decisivo in maniera evitabile all’89’ lascia veramente l’amaro in bocca; i più positivi sono sembrati Campironi, Di Girolamo, Cernuto, Esposito, Sy e Tarantino, mentre gli altri sono sembrati un po’ sottotono. Dispiace dirlo, ma dopo aver tessuto gli elogi a Salvi durante il precampionato, oggi è impossibile non far notare che la sua protesta abbia causato un danno inconfutabile, che hanno dovuto giocare gli ultimi 30 minuti senza il loro capitano. Resta chiaro comunque che questa squadra ha margini di miglioramento, e l’obiettivo sest’ultimo posto, l’ultimo per evitare i play-out e raggiungibile con circa 38 punti, può essere centrato. Bisogna però lasciare tempo al mister di sviluppare le proprie idee e il proprio progetto di gioco, e alla squadra di assimilarlo. Solo così i biancocelesti potranno ottenere i risultati sperati in questo campionato che si prospetta duro e combattuto.

TABELLINO

TREVISO-CUNEO 1-2 (1-1)

TREVISO (3-4-3) Campironi; Videtta, Di Girolamo, Cernuto; Brunetti (75′ Rizzo), Rosaia, Salvi, Esposito; Tarantino N., Sy (82′ Picone), Fortunato (68′ Tarantino P.). All.: Maurizi.

CUNEO (5-3-2): Rossi; Passerò (81′ Carfora), Ferri (Scaglia 55′), Carretto, Arcari, Donida; Di Quinzio, Cristini, Longhi; Fantini, Ferrario (77′ Martini). All.: Rossi

ARBITRO: Francesco Fiore di Barletta

RETI: 26′ Ferrario (C), 46′ Cernuto (T), 89′ Carretto (C)

NOTE: Spettatori 883 (585 paganti + 298 abbonati). Ammoniti: Cristini, Arcari e Di Quinzio (C). Calci d’angolo 8-5 per il Treviso.

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