Il Treviso va di scena domani allo stadio Zini di Cremona (calcio d’inizio ore 15) per il 7° turno di campionato.
Il morale delle truppe di Maurizi è sicuramente più alto rispetto a 15 giorni fa, quando la classifica era ancora sotto zero; poi, il doppio pareggio ha riportato il Treviso in linea di galleggiamento, e ha dimostrato che i biancocelesti possono dire la loro (in ottica salvezza) in questo campionato.
Quello di domani è, sulla carta, un turno proibitivo: la Cremonese è stata costruita per vincere il campionato: i grigiorossi mancano dalla seconda serie dallo sciagurato campionato 2005/06, quando arrivarono penultimi dopo una doppia promozione dalla C2; in questi 6 anni, la Cremonese ha sfiorato la B per 3 volte, arrivando una volta seconda (e perdendo clamorosamente la finale play-off col Cittadella, vittoria 1-0 in veneto, sconfitta 1-3 in casa), una volta terza (persa finale play-off col Varese) e una volta 5a (l’anno scorso, perdendo poi col Trapani la semifinale. Il Cavaliere Arvedi, pur garantendo il suo impegno per riportare la compagine grigiorossa nelle categorie che le competono (nella sua storia la Cremonese ha disputato 4 campionati di serie A e ben 27 di serie B), ha nominato come presidente Maurizio Calcinoni, ed ha allestito una nuovamente una squadra competitiva. Il problema di questo inizio di stagione sono stati gli infortuni, con tanti pezzi da 90 della rosa lombarda (i difensori Moi e Minelli, i centrocampisti Baiocco e Previtali, e gli attaccanti Djuric e Filippini) che sono ancora fermi ai box o hanno giocato a intermittenza. Con tutti questi problemi, è stato esonerato l’allenatore Oscar Brevi dopo il pareggio contro il pur quotato Carpi (in 4 giornate Brevi aveva comunque ottenuto 5 punti, perdendo solo l’esordio contro la corazzata-Lecce, seppur in modo onorevolissimo); al suo posto è arrivato Beppe Scienza. Il cambio allenatore non ha però sortito gli effetti sperati: nelle prime due partite con il nuovo tecnico, la Cremonese ha racimolato appena 2 pareggi, stazionando ora in 9a posizione, con soli 6 punti (sarebbero stati 7 ma 1 punto è stato tolto per il calcio scommesse). Insomma la situazione delle tigri non è per niente rosea.
I giocatori più importanti che domani saranno della partita sono il portiere Alfonso (classe 1988, ex Modena in serie B), i difensori Cangi (1982, ex in B del Verona) e Tedeschi (1987, ex Crotone in B nelle ultime due stagioni), i centrocampisti Fietta, nostro ex (a Treviso 33 presenze in B in 2 anni, poi a Cremona dal 2007) e il francese Buchel (1991, l’anno scorso a Gubbio in B); in attacco è probabile che la coppia d’attacco sia formata dal forte Le Noci (1982, 17 gol l’anno scorso sempre a Cremona, 3 in questo inizio di stagione) e Marotta (1986, 20 gol a Gubbio in C2, 15 a Lucca in C1).
Il Treviso, come dicevamo in apertura, ha dimostrato progressi nelle ultime partite, soprattutto in fase difensiva. Alzi la mano chi avrebbe scommesso un centesimo su Campironi imbattutto per due gare di fila, dopo aver preso 12 gol nelle prime 4 partite. Nessuno, sicuramente; invece, sia per il fatto di aver trovato due attacchi non proprio travolgenti come quelli di Albinoleffe e Portogruaro, sia perchè con un centrocampo più folto (a 5) è stato più difficile per gli avversari creare gioco, ci troviamo nuovamente a parlare di clean sheet, dopo i 15 della passata stagione. Non è cosa da poco, ripetiamo. Resta però il problema di asfitticità offensiva: il Treviso ha realizzato solo 5 gol finora, di cui 3 su rigore. E’ vero che la squadra non gioca male (contro il Portogruaro ha sicuramente giocato meglio degli avversari), ma è anche vero che gli attaccanti non la buttano dentro mai. Il fatto di non avere un bomber di razza davanti (alla Perna, per intenderci…..) sta pesando, e non poco.
Domani Maurizi avrà tutta la rosa a disposizione: difficile però pensare che il rientrante Videtta possa riprendersi il posto da titolare, vista la bella prestazione di Bini nel derby. Si va quindi verso la conferma dell’11 titolare dell’ultima partita.
AVANTI TREVISO!

Probabili formazioni. Cremonese (4-4-2): Alfonso; Cangi, Tedeschi, Cremonesi, Armenise; Martinez, Buchel, Fietta, Carlini; Le Noci, Marotta. All.: Scienza.
Treviso (3-5-2): Campironi; Bini, Tarantino P., Cernuto; Brunetti, Rosaia, Salvi, Fortunato, Beccia; Tarantino N., Picone. All.: Maurizi. 

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