Diciamo la verità, ci eravamo un po’ illusi: le ultime due prestazioni, a Bergamo e in casa contro il Portogruaro, ci avevano fatto sperare in un Treviso ritrovato. La trasferta di Cremona ci riporta mestamente coi piedi per terra: conquistare la salvezza sarà un’impresa non da poco.
Rispetto alla gara di domenica scorsa, Maurizi cambia tanto, forse troppo: fuori Brunetti, Rosaia e Picone, dentro Videtta come centrocampista (o meglio difensore) di destra, Beccia interno sinistro di centrocampo e Sy che ritorna dal 1′ a fare coppia con Nazzareno Tarantino. Una rivoluzione quantomeno azzardata e che non ha dato i suoi frutti, visto che il Treviso per 90 minuti non solo non ha mai tirato in porta, ma il primo tentativo limpido a rete è stato di Sy in pieno recupero del secondo tempo (e con il risultato ormai in banca per i lombardi), con un tiro sbilenco in piena area di rigore. 
Difficile riuscire a commentare una gara così. Forse i numeri ci potrebbero dare una mano: detto dei tiri in porta (la Cremonese ne ha effettuati almeno 8, compreso il rigore parato da Campironi e il palo di Sambugaro), un altro dato eloquente è quello dei calci d’angolo, con i grigiorossi che ne hanno battuti 14, mentre i biancocelesti 3.
Passando alla cronaca, quasi interamente di marca grigiorossa come già detto, al 3′ Le Noci impegna Campironi in una parata non propriamente difficile; al 10′ si fa male capitan-Fietta: il nostro ex proverà a rimanere in campo ma dopo qualche minuto sarà costretto a lasciare il terreno di gioco per far spazio al giovane Degeri; poi, due episodi dubbi in area del Treviso: il primo per un contatto Bini-Le Noci, il secondo con Cernuto che trascina a terra Cremonesi: in entrambe le occasioni, l’arbitro ha preferito lasciar correre; in mezzo, due conclusioni, una di Marotta, l’altra di Le Noci, con Campironi che fa buona guardia; al 34′ la Cremonese passa in vantaggio: fallo di mano di Bini al limite dell’area, si incarica della battuta Le Noci. Al centravanti lombardo basta semplicemente scavalcare la barriera con un pallonetto, visto che il muro di giocatori grigiorossi in barriera impedisce la visuale a Campironi, e il gioco è fatto: Cremonese in vantaggio; al 45′ poi, Nizzetto dopo uno schema di calcio di punizione tira in porta, e Sy intercetta la sfera con le mani: è calcio di rigore. Si incarica della battuta Marotta, probabilmente per sbloccarsi visto che il rigorista sarebbe Le Noci, ma l’attaccante grigiorosso (fischiatissimo soprattutto dalla curva) lascia partire uno sciagurato cucchiaio che è facile preda di Campironi. Si va quindi al riposo sull’1-0 tra le proteste del pubblico.
Nella ripresa ci si aspetta la reazione biancoceleste, ma però non arriva: il Treviso prova qualche sortita offensiva, ma di tiri in porta, come detto in apertura, non ne arrivano; Maurizi dopo 10 minuti inserisce Picone e Brunetti per Esposito e Bini, passando al “classico” 3-4-3, ma il primo tentativo a rete della ripresa è di Buchel che al 59′ fa la barba al palo della porta difesa da Campironi con un bel sinistro dalla distanza; al 66′ è finalmente il Treviso a farsi vedere dalle parti di Alfonso ma il pallone del pareggio capita sul piede sbagliato di Tarantino N., il cui tiro di destro viene rimpallato in calcio d’angolo; al 70′ è Nizzetto a concludere debolmente tra le braccia di Campironi, mentre all’83’ è il neo-entrato Sambugaro a colpire il palo con un tiro da fuori area; proprio quando sta per scoccare il 90′, la Cremonese raddoppia: Nizzetto approfitta di una dormita di Brunetti, recupera un pallone che sembrava ormai destinato sul fondo e crossa al centro rasoterra. Il più lesto di tutto a intervenire è Marotta che segna il più facile dei gol e poi esulta un maniera un po’ provocatoria sotto la sua curva, scatenando la reazione degli ultras; come detto, al 92′ Sy tira da buona posizione in area, ma il suo tiro è sbilenco e finisce fuori.
Vittoria limpida e meritatissima per la Cremonese; la coperta per il Treviso si dimostra nuovamente troppo corta: col 3-4-3 la squadra produce un discreto gioco, ma prende puntualmente imbarcate in fase offensiva; col 3-5-2 la squadra difende bene (anche a Cremona i difensori hanno fornito una buona prestazione), ma in attacco non riesce mai a segnare. E così, dopo 7 turni, i punti conquistati sono appena 2 (bottino dimezzato dalla penalizzazione). Non hanno convinto i cambi di Maurizi, visto che la squadra contro il Portogruaro aveva fornito la sua migliore prestazione stagionale. Non resta quindi che vivere l’ennesima settimana di passione in questa annata che sembra veramente essere stregata.

TABELLINO

CREMONESE-TREVISO 2-0 (1-0)

CREMONESE (4-4-2): Alfonso; Salese, Tedeschi, Cremonesi, Visconti (80′ Armenise); Martinez  (62′ Sambugaro), Fietta (15′ Degeri), Buchel, Nizzetto; Marotta, Le Noci. A disp.: Grillo, Magallanes, Carlini, Bonvissuto. All.: Scienza.
TREVISO (5-3-2): Campironi; Videtta, Bini (55′ Brunetti), Tarantino P., Cernuto, Esposito (55′ Picone); Fortunato, Salvi, Beccia, Sy, Tarantino N. (77′ Spinosa). A disp.: Camata, Bianchetti, Toppan, Rosaia. All.: Maurizi.
ARBITRO: Lanza di Nichelino.
RETI: 34′ Le Noci, 90′ Marotta.
AMMONITI
: Sales e Buchel (C), Bini, Sy, Beccia, Fortunato (TV).

NOTE: Recuperi: 2′ pt, 3′ st. 
ANGOLI: 14-3 per la Cremonese
SPETTATORI: 3.006 (1.091 paganti + 1.915 abbonati) 

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