Reggiana 2012/2013, foto sportreggio.it

Reggiana 2012/2013, foto sportreggio.it
Reggiana 2012/2013, foto sportreggio.it

Domenica 8 dicembre 2002: il Treviso, primo in classifica, affronta la Reggiana in lotta per acciuffare un posto nei play-off per la promozione in serie B. La partita inizia con 15′ di ritardo per lo sciopero dei calciatori, e il Treviso dopo 10′ di ritardo passa in vantaggio con Giacomo Lorenzini. A 8 minuti dalla fine poi, capitan Fabio Gallo realizza il rigore della sicurezza, con i biancocelesti che portano a casa 3 punti preziosissimi, utili a fine campionato per la promozione in serie B, meritatissima. La Reggiana finì addirittura al 12° posto, evitando i play-out solo per i migliori scontri diretti nei confronti di Lucchese e Spal. Da allora, entrambe le squadre hanno subito l’onta del fallimento, ma mentre i granata hanno potuto usufruire del “Lodo Petrucci”, potendo così ripartire dalla C2 nel 2005 (e ritornando dopo appena 3 anni in C1 (dove quindi hanno militato per ben 7 degli ultimi 10 campionato), mentre il Treviso ha militato per 1 campionato in serie A, 5 in serie B, 1 in C2, 1 in serie D, 1 in Eccellenza Veneta, e appunto questo in C1. La Reggiana, con 20 partecipazioni, è inoltre la 4a squadra che ha militato per più anni in C1, dopo la Spal (23), Carrarese e Spezia (21). Nonostante la sfida manchi da così tanto tempo, Treviso e Reggiana contano in totale 34 precedenti: 11 le vittorie del Treviso, 10 quelle della Reggiana, e 13 pareggi. Al Tenni, le squadre si sono affrontate 17 volte, con una sola affermazione granata, a fronte di 10 affermazioni biancocelesti, e 6 pareggi.

La situazione oggi vede la Reggiana al 13° posto, in piena zona play-out, mentre il Treviso come risaputo è ultimo e senza grossi spiragli di ripresa, soprattutto per il fatto di non riuscire a dare continuità alle sue discrete prestazioni, vedi anche l’ultima deprimente debacle di Salò. Nella partita di domani rientreranno sia Esposito che Tarantino N.: sicuro l’impiego dal 1′ del bomber di Benevento, più difficile quello dell’ala napoletana. Per il resto, la formazione di domenica scorsa non dovrebbe subire grossi cambiamenti, con Kyeremateng che dovrebbe tornare a partire dalla panchina, e Picone nuovamente schierato al centro dell’attacco.

La Reggiana in questo campionato va a corrente alternata, e la tifoseria ha dimostrato il suo malumore anche prima della larga vittoria casalinga contro il Tritium (4-0) di un mese fa, andando a contestare i granata proprio nell’albergo dove alloggiava la squadra per il ritiro. Dopo quella partita, la Reggiana è riuscita a vincere solo contro il Portogruaro (magari riuscire a parlare in questi termini della crisi del Treviso…) nelle ultime 4 partite, perdendo a Lecce e a Pavia (sempre 2-1) e in casa nell’anticipo di venerdì scorso contro il Trapani (1-3). La squadra è allenata dal confermato Lamberto Zauli, ex conoscenza del calcio veneto avendo militato per 4 anni nel Vicenza di Guidolin. Lo schema più usato è il 4-4-2, mentre domani sarà assente l’attacco titolare (Matteini per infortunio, Rossi per squalifica), più l’ala Iraci. I giocatori più rappresentativi sono i difensori Antonelli (classe 1978, ex Bari, Messina e Chievo in A, Cosenza, Ascoli, Pescara, Triestina, Albinoleffe e Torino in B) e Mei (1981, in C ininterrotamente dal 2001, con esperienze alla Fermana, Torres e Venezia, prima di passare alla Reggiana nel 2008) e il centrocampista brasiliano Viapiana (1981, ex Lugano in Svizzera), mentre come detto davanti mancheranno Matteini (3 gol finora quest’anno) e Rossi (6), due assenze che potrebbero pesare tantissimo nell’incontro di domani del Tenni (calcio d’inizio ore 14.30).

Probabili formazioni. Treviso (4-3-3): Campironi; Cernuto, Zammuto, Stendardo, Beccia; Fortunato, Vailatti, Spinosa; Rizzo, Picone, Tarantino N. All.: Ruotolo.

Reggiana (4-4-2): Bellucci; Antonelli, Aya, Mei, Magliocchetti; Panizzi, Arati, Viapiani, Ardizzone; Strocati, Marcheggiani.

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