Ezio Rossi

Dopo le vacanze di Natale più burrascose a livello societario in 104 anni di storia, si ritorna a “parlare” di calcio giocato: le virgolette non sono messe a caso, dato che l’intera attenzione dei media (compreso il nostro sito) è focalizzata sulle incredibili, surreali vicende societarie. Oggi il Treviso va di scena a Cuneo per la prima giornata di ritorno, e nonostante tutti i comunicati del caso, il timore è che i giocatori non abbiano la testa solamente sul calcio giocato. Non potrebbe che essere così, data la grave situazione, ma la cosa potrebbe ulteriormente affossare i biancocelesti, visto che difficilmente i problemi societari potranno risolversi a breve. Una notizia positiva, come già detto in un articolo precedente, c’è: Komac sarà finalmente a disposizione di mister Ruotolo. Dato lo spessore del calciatore, c’è da pensare che la suo esperienza possa essere veramente utile alla squadra. Nell’ultima volta in cui i biancocelesti sono scesi in campo, è arrivata la prima vittoria stagionale. Certo, sembrano passati mesi, ma la speranza è che la squadra nelle ultime 2 settimane si sia stretta attorno al proprio mister, che tra difficoltà veramente lampanti, ha lasciato le battaglie mediatiche ad altri, pensando solo ed esclusivamente al lavoro sul campo. Che, alla fine, qualche frutto l’ha dato. Komac disponibile, dicevamo. Giocherà titolare? Se si, chi lascerà posto a lui? Vailatti, probabilmente, dato che è alle prese con uno stiramento. Con Komac, a centrocampo dovrebbero esserci Spinosa, Esposito e Rizzo, appunto. Per il resto, dovrebbe essere confermata la formazione che ha battuto la Reggiana.

Di fronte avremo il Cuneo, che dopo non aver incrociato il Treviso in tutta la sua storia, è al suo secondo campionato consecutivo nella stessa categoria dei biancocelesti. Il livello della stagione non è  sullo stesso livello di quello del Treviso, visto che i piemontesi hanno mantenuto la maggior parte dei calciatori dello scorso campionato, e i risultati si sono visti: 7° posto con 22 punti, e zona play-off ad appena 1 punto. Il suo allenatore, il nostro ex Ezio Rossi, è da sempre fedele al 4-3-1-2. Domani, dato che sarà assente solo l’infortunato Ruggieri, ci sarà in campo la formazione migliore per cercare di cogliere altri tre punti per continuare il periodo d’oro, dato che i biancorossi hanno conquistato 10 degli ultimi 12 punti disponibili. I giocatori più rappresentativi sono il difensore Carretto (1984, confermato ex Primavera della Juventus, Giaveno in D e Cavanese in C2), i centrocampisti Cristini (1985, 167 presenze e 20 gol, di cui ben 9 l’anno scorso, in 6 anni in maglia biancorossa) e Longhi (1981, ex Bergamasca in D, Albinoleffe in C1, Biellese e Palazzolo in C2, doppia scalata dalla D con l’Alessandria e 4 campionati in due epoche diverse, 2005-2007 e 2010-2012 a Cuneo), e gli attaccanti Fantini (1976, confermato, ex in A di Juventus, Cremonese e Fiorentina, in B di Venezia, Chievo, Modena, Fiorentina, Torino e Bologna, in C1 di Alessandria, Livorno, Cittadella e Alessandria, e autore della doppia scalata dalla D alla C1 con il Cuneo; in totale 104 gol in carriera) e Martini (1979, ex Vis Pesaro, Sambenedettese, Frosinone, Reggiana, Perugia, Alessandria a Pro Vercelli in C1, Pescara e Frosinone in B, oltre a metà campionato ad Alessandria l’anno scorso in C2), anche se è probabile che uno dei due lasci spazio a Ferrario (1986, confermato, ex Primavera del Milan, Lecco, Varese, Prato in C2, Monza in C1).

Probabili formazioni. Cuneo (4-3-1-2): Rossi; Di Lorenzo, Carretto, Scaglia, Donida; Cristini, Longhi, Lodi; Garavelli; Ferrario, Martini. All.: Ezio Rossi.

Treviso (4-4-2): Merlano; Cernuto, Zammuto, Stendardo, Beccia; Rizzo, Spinosa, Komac, Esposito; Tarantino N., Kyeremateng. All.: Ruotolo

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