Dopo il buon pareggio in extremis conquistato a Motta di Livenza, il Treviso si appresta a vivere la sua seconda partita deprimente al Tenni a porte chiuse.
In palio non c’è molto, entrambe le squadre sono praticamente salve: il Treviso, a 3 giornate dalla fine, è a più 8 sull’Istrana, quart’ultimo. La Vigontina invece è a più 6. Il quint’ultimo posto non lo prendiamo nemmeno in considerazione, perchè il Laguna Venezia (penultimo) dovrebbe vincere tutte le partite per agguantare i playout contro la quint’ultima, e la Feltrese (quint’ultima) dovrebbe perderle tutte, cosa praticamente impossibile, soprattutto nel primo caso.
Si tratta di una partita di fine anno, ma non è detto che sarà una partita da 0-0: entrambi gli allenatori punteranno sulle motivazioni dei giocatori, soprattutto perchè nel finale di stagione ci si gioca la riconferma per l’anno successivo oppure si cerca di “strappare” un contratto per un’altra squadra.
Di certo tutto ci saremmo aspettati in questo finale di stagione, meno che il nostro Treviso si trovasse a -23 dal Noale capolista e a -8 dai play-off. Il fatto di giocare poi a porte chiuse rende il tutto più triste.
I biancocelesti ritroveranno una vecchia conoscenza, quel Damiano Mason sogno di mezza estate, l’uomo che con i suoi gol avrebbe dovuto trascinare il Treviso nell’ultimo campionato nazionale, la serie D. Non è andata come tutti volevamo, in primis il buon Damiano che, seppur autore di 10 gol in maglia biancoceleste (6 in campionato, 4 in coppa), è stato sacrificato a dicembre per far posto a Moresco che in campionato ha segnato decisamente di più del suo precedessore (10 gol). Lasciando perdere qualsiasi paragone, visto che si tratta di attaccanti con caratteristiche diverse, ci limitiamo a dire che insieme avrebbero formato una coppia-gol formidabile, e se fossero arrivati entrambi ad agosto, a questo punto staremmo commentando ben altro tipo di stagione. Forse. E magari questo Treviso-Vigontina avrebbe avuto un sapore molto diverso.
Diretta sulla nostra pagina Facebook.
Calcio d’inizio ore 16.00.
Probabile formazione Treviso 4-3-3: Bortolin; Granati G., Orfino, Zamuner, Fornasier; Stentardo, Del Papa, Amadio; Granati T., Moresco, Dal Compare. All.: Tentoni.
CONFERMARE!!! CONFERMARE!!! CONFERMARE!!!
Anche se le mie parole pre-partita non hanno trovato piacere da tutti, credo che hanno avuto un certo effetto positivo, perché penso che anche i giocatori leggono le parole scritte su questo sito internet. Se tanto in più una persona si fa conoscere, le parole hanno un peso in più. Perché il sottoscritto deve sapere guardare sempre dritto nei occhi la persona opposta.
Si deve voler uscire a testa alta il campo se si cerca fino al ultimo secondo il gol che toglie la sconfitta. Ma il problema del Treviso persiste! Secondo quello letto non sa fare rete o concretizzare meglio il lavoro preparato della squadra. Questo è il compito del cannoniere, che ricompensa il lavoro preparatore della squadra con le sue rete.
Questa partita non si gioca solo per il ottavo posto, la posta in palio è ben più
importante. Si tratta di una conferma dei progressi mostrati, una conferma di quella fatto vedere contro il Liventina Gorghense. E anche di finire nei più bei modi possibile il campionato. In più con una bellissima prestazione, possono incoraggiare i tifosi a trasferirsi a Padova per sostenere la squadra contro il Calvi Noale.
Dunque si tratta di una partita che vale di più che la posta in palio del ottavo posto.