Breno formazione
La formazione del Breno nella prima di campionato contro l’Atletico Castegnato

Prima partita di campionato allo stadio Tenni per il Treviso, che alle ore 16.00 ospiterà i bresciani del Breno. Il club granata, con sede nell’omonima cittadina della Valcamonica, è stato fondato nel 1946 e ha militato quasi sempre nelle categorie regionali della Lombardia. Dopo alcuni periodi bui come l’inattività del triennio 1971-1974, la società vive il suo momento migliore nella stagione 1989/1990, quando vince la Coppa Italia Dilettanti e il suo girone di Promozione (allora sesta serie nazionale), venendo promossa nell’allora Interregionale; in estate ingaggerà Evaristo Beccalossi, giunto a fine carriera. Dopo due anni retrocede nella neonata Eccellenza, iniziando un veloce declino che nei venti anni successivi lo porterà a militare nelle categorie più basse del calcio dilettantistico. Nel 2012, dopo aver raggiunto la salvezza ai play-out in Prima categoria, cede il titolo sportivo al Maclodio e cessa l’attività per un anno. Nell’estate 2013 il club viene rifondato dall’imprenditore Mario Cocchi e, dopo due stagioni infruttuose in Terza categoria, inizia la scalata acquisendo il titolo sportivo di Prima categoria. Ottiene la Promozione e un anno dopo sale in l’Eccellenza acquisiendo il titolo del Vallecamonica. Nel campionato 2018/2019 arriva terzo, ma vince la finale dei play-off nazionali con il Legnano e, dopo 29 anni, ritorna in Serie D. Al primo anno viene inserito nel girone D con squadre di Lombardia e Emilia Romagna, ottenendo un 10° posto. Nel triennio successivo finisce con le altre lombarde nel girone B, migliorando il proprio piazzamento (8° e 7° posto). Molto più difficile l’ultima stagione: il Breno allenato da Cristian Soave arriva quart’ultimo e non va oltre lo 0-0 nello spareggio play-out di Seregno, arrivato avanti di un punto ai granata. Tuttavia la società bresciana presenta e vince il ricorso (0-3 a tavolino), perché gli avversari avevano schierato Konatè, un giocatore che nella stagione 2022/2023 era stato tesserato quattro volte, una in più del consentito.
La salvezza conquistata a tavolino ha comunque portato a notevoli cambiamenti, partendo dall’allenatore: non è stato confermato Soave, arrivato l’estate prima dal Desenzano (dove aveva sostituito per pochi mesi l’esonerato Florindo) e tornato a Caldiero. Per sostituirlo è stato scelto Davide Bersi, classe ’82, lo scorso anno con i cremonesi della Offanenghese in Eccellenza. Il nuovo mister è stato seguito nella categoria superiore da alcuni giocatori i centrocampisti  Nicola Albini (’95) e Nicolò Quaggiotto (1993). Sulla linea mediana oltre al confermato Gianluca Sampietro (’93), il colpo di mercato più importante è stato il ritorno dopo una sola stagione al Crema di Lorenzo Melchiori (’96). Unico tra i giocatori in rosa protagonista della promozione in Serie D del 2018, ha vestito il granata per le prime tre stagioni in Serie D, realizzando 25 gol.  Confermata la retroguardia con Francesco Baschirotto (2000), ex Caldiero, Daniele Brancato (1994) e Massimiliano Tagliani (1989). L’attacco, invece, è stato completamento rivoluzionato con tre grandi acquisti. Il primo colpo è stato l’esperto Piergiuseppe Maritato (’89), che può vantare una lunga e onorevole carriera in Serie C (tra le tante Reggiana, Vicenza, Sudtirol, Reggina, Livorno e Piacenza); nell’ultimo anno e mezzo ha giocato in D con i bergamaschi del Villa Valle segnando 13 gol. Il secondo squillo di mercato porta il nome di Diego Vita (’93), attaccante con qualche esperienza in Serie C e tanta Serie D, dove ha giocato con qualche veneta (Villafranca Veronese, Caldiero e Delta Porto Tolle). Dopo una stagione e mezza alla Sanremese, con la quale ha sfiorato la promozione in Serie C (19 gol), lo scoso anno ha vestito la maglia della Sambenedettese, nel girone F, segnando 9 gol. Il terzo nuovo arrivo dell’attacco granata è, come abbiamo visto, l’ex Treviso classe ’95 Agostino Marcolin.

Agostino Marcolin esultanza
Agostino Marcolin, protagonista della promozione in Serie D del Treviso

Tra i tanti giocatori che non sono stati confermati nella rivoluzione di mercato estiva è forse quello più rimpianto dai tifosi. L’esterno offensivo padovano, seppur finito fuori dall’11 titolare dopo una inizio sfavillante e un infortunio, è stato più volte decisivo da subentrante. Nel finale di stagione è stato il giocatore più decisivo, dall’azione del rigore nel finale a Motta di Livenza fino all’impatto devastante nella sfida contro il Giorgione all’ultima giornata. La sua mancata conferma, seppur nell’aria, ha deluso molti tifosi, visto che Marcolin era tra i pochi giocatori con un recente passato ad alto livello in Serie D; del resto prima di arrivare al Treviso aveva quasi vinto il campionato a Chioggia con record di assist. Giocatore imprevedibile e dal mancino letale, nelle prime due partite ufficiali contro l’Atletico Castegnato ha già dimostrato le sue qualità.

Un pericolo da non sottovalutare per la difesa del Treviso, che nelle prime due partite ufficiali non ha brillato. Più in generale, è tutto il Treviso che deve riscattarsi dopo l’eliminazioneì immediata in coppa con la Dolomiti Bellunesi e la sconfitta di Chioggia. Un ko di misura e con parecchie recriminazioni, soprattutto su quei primi venti minuti vissuti in balia dei padroni di casa. Mister Florindo lo ha ricordato nelle dichiarazioni nella vigilia, sottolineando anche la pericolosità dell’attacco bresciano.

L’inizio, come ricordato, è posticipato alle ore 16.00. La società ha comunicato che rispetto alle stagioni precedenti è stata modificata la disposizione delle casse per acquistare i biglietti. Nei pressi del portone principale dello stadio è stato installato un box dove verranno emessi i biglietti per la tribuna centrale e la laterale. I biglietti per la curva sud Fabio Di Maio verranno emessi da un box installato nel parcheggio dietro la curva.

Treviso e Breno si sono incontrate nel campionato interregionale 1991/1992, con la vittoria dei padroni di casa (1-0) nella gara di ritorno al Tenni.

P