Marco Spinosa ha aperto le marcature con un eurogolUn Treviso cinico e nettamente superiore superclassa il Montecchio Maggiore 3-0 grazie alle reti di Spinosa, nel primo tempo, Ferronato e Visintin nella ripresa.
Il Montecchio in attesa dei rinforzi promessi dal presidente Aleardi si presenta al Tenni con un’unica variazione rispetto all’undici iniziale di sette giorni fa, ossia Camerra al posto di Bevilacqua, a formare la linea di centrocampo con Peotta e Gajacanin. In attacco il trequartista Dissegna fa da supporto alle punte Lazzari e Onyejiaka, mentre in difesa davanti all’estremo difensore Milan ci sono Nicoletti, De Cao, Girlando e Tresso. Nel Treviso Zanin ripropone Sartorello in porta, con la coppia Visintin e Biagini al centro della difesa e gliunder Cernuto e Brunetti rispettivamente terzino sinistro e destro. A centrocampo ttorna Bandiera dopo la squalifica al fianco di capitan Ferronato e De Mattia. In attacco niente Perna dall’inzio, con Torromino a supporto di Ferretti e il 19enne Marco Spinosa.

Il Treviso parte forte e già al primo minuto ha la sua prima occasione per Ferretti ma il suo tiro finisce di poco a lato della porta difesa da Milan. Il Treviso è fin da subito padrone della partita e al 14′ Torromino colpisce il palo dopo un tiro dalla sinistra, sulla ribattuta Ferretti spara fuori da buona posizione. Il Montecchio però non si dimostra squadra arrendevole e prova a farsi strada verso l’area, tuttavia non riesce a creare pericoli in grado di impensierire Sartorello, anche perchè la coppaa centrale formata da Visinti e Biagini è più attenta del solito, e lo stesso Sartorello sembra più sicuro nelle uscite. Così al 29′ si sblocca il risultato. Marco Spinosa riceve una palla poco fuori dall’area di rigore vicentina, verso il vertice destro, si gira, fa partire un bel tiro sul palo opposto che dopo aver sbattutto sul palo si insacca in rete. Il Tenni (non affollatissimo) esplode,  con il giovane attaccante ex Pomezia che va ad esultare verso la curva Di Maio. Quattro minuti dopo i biancocelesti ci irporvano con Torromino che si accentra dalla sinistra e fa partire un destro troppo debole per impensierire Milan. Ma al 40′ il Montecchio rischia di pareggiare sull’unico errore dinfensivo del Treviso in tutta la partita. Sugli sviluppii di un calcio d’angolo la palla arriva a un difensore vicentino, che dopo aver cpomntrollato mette in mezzo. Il giovane Onyejiaka sguscia tra due difensori biancocelesti, stoppa palla e fa partire un bolide destinato ad insaccarsi. Ma per nostra fortuna il pallone sbatte contro la testa di Gajacanin e termine fuori. Grosso sospiro di sollievo per i tifosi, con alcuni giocatori biancocelesti che protestano verso il guarsalinee per un presunto fuorigioco dell’attaccante biancorosso. Il primo tempo finisce con il Treviso meritatamente in vantaggio, ma c’è qualcosa da rivedere. E infatti nella ripresa si presenta in campo una squadra completamente diversa, la manovra è molto più fluida, il centrocampo spinge in avanti e al 12′ arriva il raddoppio. AL 12′ minuto Feronato lancia Ferretti che viene spinto da un avversario, pochi metri fuori dall’area sulla destra. Sul dischetto va Ferronato che conferma le su doti da specialitsta e fulmina un Milan praticamene immobile. Due minuti dopo Torromino si guadagna un’altra punizione, ma questa volta la distanza è troppa per tentare la soluzione vincente. Ferronato scodella in mezzo, la difesa castellana è immobile e per Visintin è un giocada ragazzi siglare il terzo gol con un piattone destro al volo. Partita virtualmente chiusa, vista anche l’inconsitenza di un Montecchio che anche quest’anno rischia di vivere un campionato di pura sofferenza.
Intanto Ferretti esce tra gli apllausi e lascia il posto al neo arrivato Massimo Perna, ma i biancocelesti continuano a spingere senza trovare grosse resistenze. Al 19′ Torromino fa partire un destro velenoso che rischia di beffare Milan, ma il portiere si distende sulla sua destra e riesce a deviare in angolo. Al 21′ Cernuto parte dalla sinistra, si accentra e poco fuori dall’ area di rigore fa partire un debole destro che si spegne debole a lato. Al 26′ esce Torromino per Ruggiero, che al 33′ prova a mettere la propria firma sul tabellino, ma il suo tiro di destro viene bloccato in tuffo da Milan. Al 36′ esce Spinosa, anche per lui tanti applausi, ed entra Bidogia. Nulla da segnalare da qui alla fine, se non i festeggiamenti della squadra davanti alla curva Di Maio.
Ottimo Treviso, soprattutto nel secondo tempo, anche se il Montecchio si è rivelato avversario di poco spessore per i biancocelesti., nettamente superiori e mai in affanno, a parte quell’occasione capitata tra i piedi di Onyejiaka. Sicuramente i margini di crescita ci sono e dovranno esserci, anche perchè in un mese e mezzo Zanin ha già creato un gruppo molto compatto, sia in campo che a livello di spogliatoio.
La nota dolente riguarda il pubblico, poco più di 700 spettatori, quando lo scorso anno alla prima in casa contro il Dolo si erano sfiorati i 1200, con il picco di 1400 nel derby con l’Opitergina. La sensazione è sempre  la stessa, sembra che la mediocre stagione in Eccellenza abbia allontanato una parte del  già difficile pubblico trevigiano, che al momento non sembra ancora convinto del nuovo Treviso di Corvezzo. Sicuramente la rotonda vittoria di oggi potrà spingere qualche indeciso a sottocrivere la propria tessera, ma l’impressione è che ci vorrà molto tempo per riconquistare questa parte “tiepida” del tifo.


TABELLINO

TREVISO-MONTECCHIO MAGGIORE 3-0
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RETI: pt 29′ Spinosa, st 12′ Ferronato, 14′ Visintin
TREVISO: Sartorello, Brunetti, Cernuto, Ferronato, Biagini, Visintin, Bandiera, De Mattia, Ferretti (15′ pt Perna), Torromino (26′  st Ruggiero), Spinosa (37′ st Bidogia). Allenatore: Zanin
MONTECCHIO MAGGIORE: Milan, Camerra, Nicoletti, De Cao, Girlanda, Tresso, (22′ st Nikolic), Lazzari, (14′ st Munaretto), Gajacanin, Peotta, Dissegna (9′ st Maiova), Onyejiaka. Allenatore: Venturini.
ARBITRO: Ferrari Lorenzo di Mestre, assistenti Sperafico Gabriele di Lecco e Mauri Enrico di Monza.
NOTE: 724 spettatori (464 abbonati+260 paganti)


Nel video le esultanze, i gol di Ferronato e Visintin e i festeggiamenti della squadra sotto la curva.

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