Stemma TorviscosaCapiteremo anche questa domenica in un paesino piccolissimo. Il fedelissimo tifoso trevigiano nel giro di 5 anni è passato da Roma a San Vito, da Milano a Monrupino.. Situazione alquanto deprimente, d’altra parte stiamo rinascendo e siamo in una realtà che molti avevano dimenticato. Sia chiaro, però, che noi ce la godiamo lo stesso. Perchè per noi il giorno in cui il calcio Treviso scende in campo è sempre uno spasso, perchè noi ci divertiamo sempre, perchè noi partiamo con la sciarpa al collo e poi sarà quel che sarà, siamo nel cuore felici lo stesso, sia che si vinca, sia che si perda. Grazie Treviso perchè ci sei. E noi nostalgici biancocelesti che stiamo vivendo un mondo del calcio sempre più alla deriva, che viviamo in una città di pantofolai priva di amore e interesse per i colori locali, noi veri tifosi di questa squadra… Abbiamo sempre tanta voglia di stadio e di pallone… E Treviso la tua cerchia di affezionati veri e sinceri non ti abbandonerà mai… Siamo quelli che SOSTENGONO SOLO TE… Siamo quelli che andranno a farsi una dannatissima trasferta a Torviscosa… 
Ci siamo: è un paese in provincia di Udine. Non c’è praticamente nulla di particolare interesse (a parte la partita ovviamente). E’ documentato un castello che sorgeva in questi luoghi dal 1278. Fino al 1927 la zona presentava la caratteristica di una palude e l’attuale centro, in seguito alla bonifica, nacque nel 1938. E’ uno dei più chiari esempi di pianificazione urbana del Ventennio fascista. Se avete bisogno di un luogo di culto nel prepartita vi è la settecentesca chiesa della Madonna del Rosario che racchiude diverse opere e una intensa Madonna con Bambino lignea di scuola tolmezzina (sec. XVI).
CjarsonsMangiamo qualcosa. Siamo già capitati in territorio friulano e già ci siamo fatti una idea. Possiamo assaporare, tra le altre cose, zuppe (come quella di zucca), minestre di orzo, minestre di polenta e spinaci, gnocchi, di pane, di susini, di zucca,  e gli cjarsons, tipici della regione della Carnia ma diffusisi poi anche nella pianura friulana. Sono una pasta ripiena simile agli agnolotti o ai ravioli, caratterizzati da un contrasto tra il sapore dolce ed il salato, il ripieno è realizzato in diverse varianti a seconda della ricetta locale e può contenere uvetta, cioccolato fondente, cacao, cannella, spinaci, erba cipollina, ricotta, marmellata, rhum, biscotti secchi, uova, latte. Di secondo da segnalare costine di maiale con le verze, il frico, il cotechino servito insieme alla brovada, salame con la cipolla, salame nell’aceto. Sono tipici i piatti di selvaggina come lepre, coniglio, cinghiale, capriolo, cervo e camoscio. Numerosi i vini DOC.
Con la pancia bella piena andiamo allo stadio e sosteniamo il nostro squadrone!
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