Il DuomoMai così capolista. Fantastico! Sogniamo insieme a questo Treviso e seguiamolo ancora una volta in trasferta! Riempiamoci il cuore di orgoglio e gustiamoci un’altra meravigliosa giornata e l’ennesima indimenticabile esperienza in compagnia dei nostri amici e della nostra squadra. Per questa domenica rimarremo nella nostra cara Marca gioiosa, Montebelluna è la vicina destinazione. Venite via tutti nostri lettori… Inebriatevi dei profumi del Montello, girate con noi, venite alla partita, fatevi trascinare dalla passione che nutrite per i colori biancoblù. Se ancora non vi è sbocciata questa passione… Scopritela! Sarà meraviglioso e ve lo possiamo assicurare noi tutti! Seguiteci! E ne vivremo di avventure insieme!
30mila abitanti circa, Montebelluna ha un garbato aspetto tipicamente veneto. L’inizio della costruzione del Duomo risale al 1908 e fu progettato in stile neogotico dal montebellunese architetto Guido Dall’Armi. Meritevole la Chiesa dei Santi Lucia e Vittore dove al proprio interno potrete ammirare il primo affresco del pittore Gian Battista Tiepolo. Il Palazzo Municipale, la Loggia dei Grani e il Palazzo cittadino sono tutti edifici ottocenteschi degni della vostra attenzione. Nel caso vogliate recarvi a Montebelluna già dal sabato in perfetto stile trasfertona oceanica internazionale (arriverà il nostro momento anche per quello), lo staff consiglia la visita del Museo Civico di Storia e di Scienze Naturali, con reperti archeologici e raccolte naturalistiche.
Carne allo spiedoIl Montello è una zona strapiena di agriturismi. Non vi resta che l’imbarazzo della scelta. L’importante è mangiare come dei porci e abbeverarsi di vino come dei cerbiatti. Sapete meglio di me cosa offre il nostro ricco territorio. Sostanzialmente il mio consiglio è iniziare con un gustoso affettato misto. Una buona soppressa col pane croccante è proprio quello che ci vuole per iniziare un pranzo trevigiano nel migliore dei modi! In seguito affidatevi a quello che vi offre la secolare tradizione culinaria nostrana e fate godere il palato con i sapori di questo fantastico territorio. Molti sono i primi piatti che potrebbero esservi proposti: tra i tanti non si possono menzionare i classicissimi bigoli all’all’anatra, gli gnocchi de casada con ogni tipologia di sughetto, pasta e fagioli, riso con i funghi o col radicchio, tagliatelle con sugo di lepre, zuppe di ogni genere, minestroni di verdure e tutte le possibili combinazioni. I secondi non sono da meno, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo: polli in umido, anatre, oche, faraone in peverada, conigli in tegame, arrosti, spiedi, grigliate miste, capponi, formaggi alla piastra…. Insomma a voi la scelta! Accompagnate il tutto con un buon vinello, quale può essere un cabernet o un merlot. E non dimenticate il buon vecchio prosecchino! In conclusione dolcetto casereccio…
Vi auguro con tutto il cuore una buona trasferta! Come on you blues!
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