Altra inedita trasferta per il Treviso: questa volta andiamo ad affrontare la Sambonifacese, nel derby contro la compagine veronese.

SAMBONIFACESE La Sambonifacese è la squadra di San Bonifacio, paese di 20.000 abitanti ad est della provincia di Verona. I suoi colori sociali sono il rosso e il blu, e il suo Presidente è Maurizio Mazzon; la squadra gioca le sue partite casalinghe allo stadio Renzo Tizian, la cui capienza è di 1.274 posti.
La società venne fondata nel 1921 e la squadra ha sempre militato in categorie regionali e provinciale fino al 2003, anno della storica promozione in serie D; da segnalare, in questi primi 80 anni di storia, un campionato di Serie C Alta Italia nel 1945/46, terminato al 6° posto.
Il 1972 segna il punto più basso della storia della società sanbonifacese, con la rinuncia alla Prima Categoria e la ripartenza dalla Terza Categoria, campionato Provinciale; da qui la lenta e inesorabile scalata; nel 1973/74 “grazie” al 10° posto, venne ammessa in Seconda Categoria, mentre l’anno successivo, un 5° posto le consentì di venire ammessa in Prima Categoria; dopo la retrocessione in Seconda nel 1982/83, la squadra vinse il campionato nel 1986/87, e grazie alla vittoria ai rigori contro lo Zevio fece ritorno in Prima Categoria; grazie al completamento organici, nel 1989/90 venne ammessa in promozione, a dispetto del 13° posto finale.
Nel 1995/96 la Sambonifacese arrivò nuovamente seconda in Promozione, a 6 punti di distanza dal Montecchio Maggiore, ma venne promossa in Eccellenza; successivamente, dopo 7 stagioni in Eccellenza, la squadra vinse il girone A nel 2002/03 al termine di un campionato meraviglioso, e ottenne il primo pass della sua storia verso i campionati Nazionali.
La sua prima stagione in serie D fu ottima, ma anche dopo aver vinto i play-off battendo rispettivamente il Santa Lucia di Piave (2-1 in provincia di Verona, 2-0 in provincia di Treviso) e l’Itala San Marco (2-1 a San Bonifacio, 1-1 in Friuli), non venne ammessa in C2.
Dopo due play-off sfortunati (eliminazione nel 2005/06 nei triangolari per mano di Vibonese e Monopoli, dopo aver eliminato Bolzano e Sanvitese e eliminati nel 2006/07 dall’Itala San Marco dopo aver eliminato l’Union Quinto), la squadra nel 2007/08 finisce nuovamente seconda, ma questa volta vince i play-off nazionali, eliminando nell’ordine Sacilese (2-2 dopo tempi supplementari), Chioggiasottomarina (1-0 fuori casa), Pro Belvedere Vercelli (2-0) e Armando Picchi (2-1 in trasferta) ai triangolari, Montichiari (3-0) in semifinale e Colligiana (3-0) nella finale di Carpi, davanti a 1.200 spettatori.
Il primo campionato professionistico fu ottimo, e nel 2008/09 la squadra si classificò 6°, a un solo punto dal quinto posto dell’Olbia, valevole per i play-off; nei due anni successivi la squadra non è riuscita a replicare questo bel risultato, riuscendo comunque a salvarsi grazie a un 11° e un 12° posto finale.

FATTORI Tolto Cristian Manfredini, perchè è tutt’ora in rosa, il giocatore più importante che abbia mai vestito la maglia rossoblù è Stefano Fattori, difensore classe 1972.
Fattori ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Verona, passando in prestito prima in C2 ad Alzano e poi alla Salernitana in C1, disputando due ottime stagioni, meritando la considerazione di Bortolo Mutti che decise di tenerlo con la rosa del Verona in serie B, conquistando la promozione in serie A, e disputando con i gialloblù 125 presenze, di cui 28 in massima serie; nel 1997 passa alla Reggiana in serie B, ma dopo appena 3 presenze passa al Torino, sempre in serie B, e al secondo anno c’entra la seconda promozione in A; passa poi al Vicenza nel 1999/00, sempre in serie B e sempre centrando la promozione in massima serie; l’anno successivo dopo appena 2 presenze in serie A, ritorna al Torino in B, dove c’entra la sua quarta promozione in A; questa volta però la serie A la vive da protagonista, restando per due stagioni da protagonista nel capoluogo Piemontese; alla fine, con il Torino, Fattori conta 143 presenze, di cui 57 in serie A; passa poi per una stagione a Piacenza, in serie B, e poi per due anni sempre nella stessa serie a Terni; nel dicembre 2006 decide di chiudere la carriera vicino casa e sceglie la Sambonifacese, squadra ambiziosa di serie D; nel 2006/07 scende in campo per 19 volte, l’anno successivo per 27 volte e realizzando 1 gol, aiutando la squadra a centrare la storica promozione in serie C2; gioca anche il primo anno in C2, andando a segno per ben 6 volte in 32 presenze; in totale, con la maglia rossoblù conta 78 presenze, 7 gol e una promozione in serie C2.

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