Massimiliano Varricchio, l'altro grande exSfida inedita quella domani del Tenni, dove il Treviso ospita il Cuneo in una partita che potrebbe dare molte indicazioni sul ruolo che potranno svolgere i biancocelesti in questo campionato.

CUNEO I biancorossi infatti finora si sono dimostrati una delle squadre più forti di questa C2: 3° migliore attacco del campionato, ma difesa piuttosto rivedibile, dato che hanno subito ben 18 gol in 16 partite, dunque media di più di un gol subito a partita. Il Cuneo inoltre è squadra a cui non piace pareggiare: solo 2 i pareggi finora colti, a fronte di ben 9 vittorie e 5 sconfitte; fuori casa il ruolino dei piemontesi non è da squadra di prim’ordine, visto che finora sono riusciti a vincere solo 3 volte (in casa di Pro Patria, Alessandria e Casale), pareggiandone una e perdendone 4.
Ezio Rossi, grande ex di giornata, essendo stato sia giocatore (dal 1995 al 1999, 119 presenze, 2 gol e tre promozioni di fila dalla D alla B con Bepi Pillon in panchina) che allenatore (ad inizio della storica stagione di serie A, esonerato dopo il pareggio di Cagliari e l’anno successivo, subentrato a Bortoluzzi dopo il pareggio di Pescara), schiera solitamente i piemontesi con un 4-3-1-2; in porta c’è Pascarella (classe 1991, Primavera del Torino, poi titolare a Savona in D e alla Canavese in C2); la difesa solitamente è così composta, da destra verso sinistra: Passerò (1991, confermato 62 presenze nei precedenti due anni a Cuneo), Sentinelli (1979, confermato, esperienze passate in C2 a Rieti e Alghero), Ferri (1991, l’anno scorso Prato in C2), Donida (1992, l’anno scorso alla Pro Vercelli in C2); a centrocampo solito ballotaggio per il ruolo di regista tra Longhi (1981, confermato, ex Albinoleffe in C1, poi C2 alla Biellese e Palazzolo, prima di realizzare la scalata con l’Alessandria dalla D alla C1 in due anni; aveva già militato dal 2005 al 2007 al Cuneo) e Lodi (1984, confermato, ex Sanremese, Castrovillari, Valenzana, Canavese e Catanzaro), con quest’ultimo che può giocare anche come mezz’ala; nel ruolo di mezz’ala probabile l’impiego di Cristini (1985, tornato a Cuneo quest’anno dopo aver militato dal 2003 al 2008, e essere poi passato alla Canavese e alla Pro Vercelli) e Gentile (1980, una carriera in B tra Triestina, Messina, Arezzo, Torino e Crotone, e poi in C1 a Brescello, Monza e Padova, l’anno scorso era alla Canavese in C2); come ruolo di trequartista, Rossi alterna lo stesso Gentile a Di Quinzio (1989, l’anno scorso a Montichiari dopo aver giocato per due anni alla Pro Sesto), mentre le due punte saranno il nostro ex, Varricchio (1976, a Treviso con Giampaolo-Buffoni nel 2003/04, 4 gol in 28 presenze, mentre il suo miglior periodo sono stati i due anni a Padova in C1, dove ha realizzato 28 gol in 55 partite; per il resto esperienze in B a Pescara e Spezia, in C1 a Casteldisangro, Pisa, Spezia, Napoli e Cremona, quest’anno è già a quota 7 realizzazioni in 11 partite), recuperato in extremis, e Fantini (1976, confermato, una stagione in A a Firenze, poi tanta serie B, Chievo, Modena, Venezia, Torino e Bologna, 31 gol in 32 presenze l’anno scorso in serie D, mentre quest’anno ne ha realizzati 4 in 16 partite).

TREVISO L’avversario è quindi di primissimo livello; mettiamoci pure che i piemontesi la scorsa domenica sono stati beffati in casa dal Rimini all’ultimo minuto, e quindi capiamo che partita andremo ad affrontare; se poi pensiamo che domani sarà indisponibile Giorico, oltre agli indisponibili Gallon e Bandiera, mentre dovrebbe recuperare Di Girolamo.
Il Treviso a San Bonifacio ha vinto e convinto, il che è importantissimo; il problema, ora, è non fare diventare una psicosi l’evidente mancanza di punti casalinghi, con il Treviso incapace di vincere nel proprio stadio da ormai due mesi, ovvero dal 9 ottobre; da quel momento, 3 pareggi e 1 sconfitta: dove sarebbe il Treviso ora se avesse vinto almeno un paio delle ultime partite in casa? Fa rabbia pensarci…
Al posto di Giorico sembra scontato l’impiego di Stentardo, che non avrà la stessa tecnica e la stessa visione di gioco del sardo ma sicuramente ha esperienza e il giusto temperamento per far pesare il meno possibile l’assenza del giovane regista; per il resto, l’altra novità potrebbe esserci in difesa, con il rientro di Di Girolamo al posto di Biagini o di Visintin (più facile quest’ultimo).
Partita durissima, però il Treviso potrebbe avere due risultati su tre a disposizione, perchè un pareggio, visto l’avversario, non sarebbe un risultato da buttar via. Non ditelo però a mister Zanin, si arrabbierebbe molto, lui vuole sempre vincere. Ed è per questo che pochissimi allenatori hanno vinto più di lui a Treviso…
FORZA TREVISO!!!

Probabili formazioni: Treviso (4-3-1-2): Sartorello; Cernuto, Biagini, Di Girolamo, Beccia; Maracchi, Stentardo, Malacarne; Madiotto; Perna, Ferretti.
Cuneo (4-3-1-2): Pascarella; Passerò, Sentinelli, Ferri, Donida; Cristini, Longhi (Lodi), Gentile; Di Quinzio; Varricchio, Fantini.

Arbitro: Vincenzo Ripa di Nocera Inferiore (SA)

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