Musso, ex capitano del CittadellaPenultima giornata del girone di andata, e il Treviso dopo aver perso nuovamente la testa della classifica va a Chiavari (GE) per riprendere la corsa verso la vetta e continuare il suo strepitoso cammino in trasferta.

VIRTUS ENTELLA Di fronte il Treviso si troverà una delle migliori squadre del campionato, la Virtus Entella, settima in classifica con 23 punti, uno solo di distacco dalla zona play-off, e un rendimento casalingo ottimo, con 5 vittorie, 2 pareggi e 1 sola sconfitta, contro il Montichiari, nostro avversario nell’ultima giornata.
La squadra allenata dal confermato Luca Prina, che era subentrato nelle ultime 4 giornate dello scorso campionato, gioca le partite nello stadio Comunale, che ha una capienza di 2.300 posti a sedere e il campo in erba sintetica.
Solitamente la Virtus Entella adotta il classico 4-4-2: il portiere è il confermatissimo Paroni (classe 1989, alla quarta stagione da titolare a Chiavari dopo essere cresciuto all’Udinese); i due terzini sono il trevigiano Falcier (1991, ex Montebelluna, l’anno scorso all’Unione Venezia) e Talignani (1991, ex Pisa, cresciuto nel Parma); i due centrali difensivi sono Villagatti (1983, ex Lecco tra C1 e C2, l’anno scorso al Matera in C2) e Bertoli (1983, ex in C1 di Legnano, Ternana e Lucchese); a centrocampo i due centrali saranno Hamlili (1991, confermato per il terzo anno di fila in maglia biancoceleste, ex Primavera del Brescia) e Musso (1980, primo anno a Chiavari, mentre ha passato tutto il resto della carriera a Cittadella dove ha disputato ben 221 presenze in 11 stagioni, 5 in B e 6 in C1), mentre i due esterni saranno Ciarcià (1980, confermato, esperienze in B a Crotone e Salerno, in C1 a Benevento, Salerno, Terni, Spezia e Crotone) e Volpe (1981, anche lui ex Cittadella, per 5 stagioni, ed ex Mantova, per 4) e come alternativa di lusso l’altro trevigiano, Staiti (1987, ex Primavera del Treviso ed ex Sambonifacese e Bassano, autore già di 3 gol quest’anno); in attacco l’unico sicuro del posto sembra essere il bomber della squadra Rosso (1986, ex Pro Patria, Alessandria e Ravenna, già 8 gol in questa stagione), mentre per il ruolo di secondo attaccante c’è il ballottaggio, che dura da inizio stagione, tra Lazzaro (1980, giramondo, in un anno e mezzo tra C1 e C2 ha realizzato 20 gol con la maglia dello Spezia prima di passare, a gennaio di quest’anno, alla Virtus Entella, con la quale ha segnato 5 gol in 29 presenze) e Lenzoni (1978, carriera interamente passata in Serie D, con il miglior score al Tritium due anni fa, 15 gol in 30 partite, e oltre quest’anno due esperienze in C2, una sempre a Tritium l’anno scorso, 10 gol realizzati, e una nel 2003/04 a Ivrea).
La squadra sulla carta è quindi molto forte, potenzialmente in grado di giocarsela con qualsiasi altra formazione di questa categoria; a dirla tutta ci si attendeva un po’ di più da questa Virtus Entella, con giocatori come Musso, Ciarcià, Rosso, Villagatti e Bertoli che sono degli autentici “lussi” per questa categoria; il calcio però, si sa, è scienza astratta (l’Alessandria ne è una dimostrazione) e i campionati si vincono sul campo e non acquistando grandi giocatori in estate.

TREVISO I biancocelesti invece sono chiamati a continuare la loro striscia in trasferta, dove hanno conquistato 20 punti sui 24 disponibili; vincere anche a Chiavari sarebbe tantissimo, però d’altronde se non arrivano i risultati in casa da qualche parte i punti bisognerà pur farli se si vuole restare agganciati al gruppo di testa.
Recuperati Bandiera e Giorico, che ha scontato un turno di squalifica, l’unico indisponibile domani sarà Biagini, dopo l’espulsione rimediata all’ultimo minuto per fallo da ultimo uomo contro il Cuneo: al suo posto sembra scontata la presenza di Visintin, che in questa stagione sta avendo un ruolo da comprimario, complice sia l’arrivo di Di Girolamo, sia gli acciacchi fisici, che la bella stagione che sta disputando Biagini. Giorico rientrerà in mezzo al campo, al posto di Spinosa che ha disputato una discreta partita contro il Cuneo (uno dei pochi a salvarsi); per il resto dovrebbe essere confermata la formazione classica, con l’unico dubbio in attacco dove il recupero di Gallon potrebbe dare un turno di riposo a Ferretti, apparso veramente in condizioni fisiche non buone nelle ultime uscite; in questo caso, Torromino potrebbe rilevare Madiotto sulla trequarti.
Il Treviso, oltre ai giocatori, deve anche recuperare la convinzioni nei propri mezzi; infatti in un campionato come questo, molto equilibrato e senza una squadra in grado di fare razzia di vittorie, la differenza a fine stagione la faranno proprio le motivazioni, oltre agli episodi che finora hanno condizionato le gare; ad esempio nella gara contro il Cuneo, persa meritatamente, se fosse stato fischiato il fallo alla difesa del Cuneo mentre il Treviso stava cercando il raddoppio, i piemontesi magari non avrebbero pareggiato e sarebbe andata in maniera diversa; certo, con i se e con i ma non si va da nessuna parte, ma il Treviso deve essere ancora bravo a sfruttare gli episodi, come spesso ha già fatto quest’anno (vedi partite contro Savona, Renate, San Marino, Casale e altre).

Probabili formazioni. Virtus Entella (4-4-2): Paroni; Falcier, Villagatti, Bertoli, Talignani; Ciarcià, Musso, Hamlili, Volpe (Staiti); Rosso, Lazzaro (Lenzoni).
Treviso (4-3-1-2): Sartorello; Cernuto, Visintin, Di Girolamo, Beccia; Maracchi, Giorico, Malacarne; Madiotto; Perna, Ferretti

P