FAUSTO PIZZI Ha vestito il biancoceleste del San Marino e del TrevisoNella seconda trasferta consecutiva di questo inizio girone di ritorno, il Treviso va a far visita a Serravalle al San Marino, unica squadra straniera militante nel campionato Italiano di calcio.

SAN MARINO Da non confondere con la Nazionale di Calcio di San Marino, il San Marino Calcio è la formazione sanmarinese, fondata dalla stessa Federcalcio del Titano, che gioca nel campionato Italiano.
Fondata nel 1959, la squadra si è chiamata prima Libertas Tre Penne, poi fino al 1973 con il nome di Serenissima, diventando A.C. San Marino solo dopo la fusione tra Serenissima e Juvenes. I colori sociali sono il bianco e l’azzurro, e il suo presidente è Danilo Pretelli.
La squadra ha militato in Seconda Categoria fino al 1962; poi, dopo la vittoria nello spareggio contro il Chiavicone (2-0), conquistò la Prima Categoria, dove rimase fino al 1970, a parte un campionato di Serie D (1966/67) disputato grazie all’ammissione per completamento organici.
La squadra biancoazzurra fece ritorno in Serie D grazie alla vittoria del campionato di Prima Categoria 1969/70; questa volta in quinta serie il San Marino ci restò per tre anni, ma nel 1973 fece ritorno in Promozione, e nel 1976, a causa della rinuncia a quest’ultima serie, dovette ripartire dalla Prima Categoria; fino al 1985 ci fu un sali e scendi continuo tra Promozione e Prima Categoria: nel 1980 ci fu il ritorno in Promozione, nel 1982 quello in Prima Categoria, nel 1985 fu di nuovo Promozione.
Nel 1985/86 la squadra vinse agevolmente il proprio girone di Promozione, accedendo agli spareggi per conquistare la Serie D, assieme alle vincitrici degli altri due gironi; il San Marino superò sia il Crevalcore (3-1 in casa, 0-0 in trasferta) che la Viadanese (2-1 in casa, 0-1 a Viadana) e ritornò per la terza volta in D; dopo aver sfiorato la prima storica promozione in C2 al primo anno (secondo posto dietro al Riccione per un solo punto), i biancoazzurri centrarono lo storico traguardo nella stagione successiva, 1987/88, precedendo la Pro Gorizia, seconda per 4 punti.
La prima esperienza in C2 durò però un solo campionato, la squadra arrivò penultima a un solo punto dal solito Riccione, e fece ritorno in Interregionale; nel 1991/92 il San Marino retrocesse addirittura in Eccellenza, anche se fece ritorno nel Campionato Nazionale Dilettanti immediatamente, stessa identica sorte tra il 1995 e il 1997, con nuova retrocessione in Eccellenza, seguita dal ritorno nel CND.
Nella stagione 1999/00, la squadra vince il campionato nazionale dilettanti, e fa ritorno, definitivamente, tra i professionisti; nel 2003/04 e nella stagione successiva la squadra arriva 4a in campionato, perdendo entrambe le semifinali play-off, la prima contro il Gualdo (1-0 a San Marino, 2-3 a Gualdo Tadino) e la seconda contro la Cisco Lodigiani (2-1 in casa, 0-2 a Roma), ma venendo ammessa in C1 nel 2005 per completamento organici. 
I primi (e unici finora) campionati di C1 del San Marino sono di basso livello, la squadra arriva entrambe le volte al 17° posto, salvandosi ai play-out nel primo anno, battendo la Pro Sesto (1-0 in casa e 0-0 in Lombardia), ma perdendo contro il Martina Franca in quello successivo (0-2 a San Marino, 1-1 in Puglia).
Gli ultimi 4 campionati di C2 sono stati ottimi, fatto eccezione per quello 2008/09, in cui la squadra si è salvata solo ai play-out, battendo il Poggibonsi (3-1 in casa, 0-1 in toscana); per il resto, un 5° posto (doppia sconfitta in semifinale play-off contro il Bassano, 2-3 in casa, 0-1 fuori casa), un 2° posto (ai play-off sconfitta in finale contro il Gubbio con un doppio 2-0, mentre in semifinale era stata sconfitta la Sangiovannese, 0-1 fuori casa, 3-1 in casa) e un 5° posto nello scorso campionato (sconfitta in semifinale play-off dalla Carrarese, 0-1 in casa, 2-1 a Carrara).

PIZZI Il giocatore più importante che abbia mai vestito la maglia del San Marino è Fausto Pizzi.
Centrocampista offensivo, nato a Rho nel 1967 e cresciuto calcisticamente nell’Inter, Pizzi ha giocato in prestito alla Centese, al Vicenza e al Parma, prima di fare ritorno nella Milano nerazzurra, con la quale ha disputato due campionati, realizzando 6 gol in 39 partite e vincendo una Coppa Uefa; l’anno successivo torna a Parma, giocando una grande stagione e vincendo una Coppa delle Coppe; dopo due stagioni all’Udinese, con all’attivo 17 reti, Pizzi continua la sua carriera da giramondo vestendo le maglie di Napoli, Perugia, Genoa, Cremonese, arrivando poi a Treviso nell’estate 1999 e venendo ceduto al termine della sfortunata stagione 2000/2001, culminata con il ritorno dei biancocelesti in C1; passa poi al Cittadella e alla Reggiana, mentre al San Marino arriva nel gennaio 2004, con la squadra in C2: con i biancazzurri realizza 3 reti in 16 partite, disputando e perdendo i play-off contro il Gualdo. Chiude infine la carriera al Forlì, sempre in C2.

PRECEDENTE L’unico precedente della storia tra Treviso e San Marino è quello dell’andata, quando i biancocelesti si imposero per 2-0 allo stadio Tenni.

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